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Zerocalcare non sarà al Lucca Comics per il Patrocinio di Israele

Il celebre fumettista Zerocalcare ha contestato il patrocinio della manifestazione. comunicando per questo la cancellazione della sua partecipazione al Lucca Comics & Games 2023

“Purtroppo il patrocinio dell’ambasciata israeliana su Lucca Comics per me rappresenta un problema.” Inizia così il post Facebook con cui il fumettista Zerocalcare annuncia al pubblico che non prenderà parte al Lucca Comics & Games, il principale festival europeo dedicato al fumetto, ai giochi, al cinema e videogiochi in programma quest’anno a Lucca dal 1° al 5 novembre.

L’organizzazione del Lucca Comics & Games aveva annunciato il patrocinio di Israele lo scorso 29 giugno, nel contesto del quale ha invitato come ospiti i noti fumettisti israeliani Asaf e Tomer Hanuka, che quest’anno sono tra i principali ospiti internazionali della manifestazione e per la quale hanno anche realizzato il manifesto dell’evento.

Riportiamo di seguito alcuni dei principali passaggi del messaggio del noto fumettista.

La lettera di Zerocalcare

“In questo momento in cui a Gaza sono incastrate due milioni di persone che non sanno nemmeno se saranno vive il giorno dopo, dopo oltre 6000 morti civili, uomini donne e bambini affamati e ridotti allo stremo in attesa del prossimo bombardamento o di un’invasione di terra, mentre politici sbraitano in TV che a Gaza non esistono civili e che Gaza dev’essere distrutta, mentre anche le Nazioni Unite chiedono un cessate il fuoco -il minimo davvero- che viene sprezzantemente rifiutato, per me venire a festeggiare lì dentro rappresenta un corto circuito che non riesco a gestire.”

“Sono stato a Gaza diversi anni fa, conosco persone che ancora ci vivono e persone che ci sono andate per costruire progetti di solidarietà, di sport, di hip hop e di writing. Quando queste persone mi chiedono com’è possibile che una manifestazione culturale di questa importanza non si interroghi sull’opportunità di collaborare con la rappresentanza di un governo che sta perpetrando crimini di guerra in spregio del diritto internazionale, io onestamente non riesco a fornire una spiegazione.”

“Non è una gara di radicalità, e da parte mia non c’è nessuna lezione o giudizio morale verso chi andrà a Lucca e lo farà nel modo che ritiene più opportuno, soprattutto non è una contestazione alla presenza dei due autori del poster Asaf e Tomer Hanuka, che spero riusciranno ad esserci e che si sentiranno a casa, perché non ho mai pensato che i popoli e gli individui coincidessero coi loro governi. Spero che un giorno ci possano essere anche i fumettisti palestinesi che al momento non possono lasciare il loro paese.”

Le reazioni

La casa editrice di Zerocalcare, Bao Publishing, si è detta “solidale” spiegando che “comprende perfettamente le sue ragioni, le accetta e se ne sobbarca serenamente le conseguenze, confidando nella comprensione anche dei lettori e dei visitatori della fiera”.

E’ arrivato anche il commento da parte degli organizzatori della fiera di Lucca, i quali ancor prima dell’intervento di Zerocalcare avevano riflettuto molto sulla possibilità di rinunciare al patrocinio, ma “abbiamo ritenuto che sarebbe un atto poco responsabile nei confronti non solo delle istituzioni e delle realtà appartenenti al nostro ecosistema, ma anche per tutti i partecipanti.”

Così proseguono all’interno del loro comunicato: “Lucca Comics & Games mette da sempre al centro solo ed esclusivamente l’opera intellettuale e creativa, le persone: il nostro lavoro, il nostro percorso valoriale, e la nostra storia parlano per noi. Il claim di quest’anno – Together – nasce nel solco del Becoming Human del 2019, di Hope nel 2022, e di quelle stelle che siamo tornati a vedere nel 2021 dopo un altro momento drammatico che abbiamo affrontato e superato insieme.”

Anche diversi colleghi di Zerocalcare non sono rimasti indifferenti alle parole del noto fumettista; se per molti la presa di posizione dell’artista romano è legittima e comprensibile, per altri la sua assenza a poche ore dall’evento rappresenta un danno soprattutto per il pubblico di fan che lo seguono ad ogni manifestazione e avevano già prenotato biglietti e pernottamenti.

Anche alcuni esponenti del mondo della politica hanno voluto dire la sua sul dibattito aperto dal post di Zerocalcare.

Altri protagonisti del prossimo Lucca Comics, tra influencer e youtuber e, han confermato comunque la loro presenza all’evento, dichiarando che quanto ciò sta accadendo a Gaza è molto più grande di loro da portarli a prendere una posizione così netta come quella di Zerocalcare.

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