Sei qui: Home » Libri » Un incontro tra sprazzi di tempo

Un incontro tra sprazzi di tempo

Sono stata a Sciacca, cittร  in provincia di Agrigento, nel mese di febbraio. Il calore con cui sono stata accolta strideva con il freddo e il vento che tagliavano la faccia...

Sono stata a Sciacca, città in provincia di Agrigento, nel mese di febbraio.
Il calore con cui sono stata accolta strideva con il freddo e il vento che tagliavano la faccia.
Ricordo di essermi meravigliata di quella temperatura.

Nel mio immaginario, la Sicilia ha sempre avuto un pizzico di caldo in tasca. Eppure…
Erano i primi giorni di febbraio e la gente – per le strade – parlava di qualcosa in particolare: il Carnevale. Il suo Carnevale.

Quella tradizione ineguagliabile, a cui ci si prepara per un anno intero. Quell’appuntamento atteso senza restare con le mani in mano. Tutt’altro. Guai ad essere colti impreparati!

L’attesa del passato che si rinnova nel tempo presente.
È un concetto troppo strano per essere trascurato.

Circa un mese dopo, a marzo, sono stata a Vignacastrisi, frazione del Comune di Ortelle (Puglia).
A cena si è discusso dell’unicità delle sagre di paese e si è arrivati – ineluttabilmente – a citare ed esaltare (a giusta ragione) il tradizionale appuntamento di quello scorcio di Puglia: la sagra del maiale.

Ed io mi son detta: ancora una volta una tradizione. Ancora una volta qualcosa del passato che non smette di avere un valore nel presente. Anzi.

La nostra Italia è un incontro tra sprazzi di tempo. E noi andiamo avanti tendendo la mano a ciò che di bello è stato e può ancora – orgogliosamente – essere molto a lungo.

Mi piacerebbe che ognuno dei miei lettori mi raccontasse un po’ della sua tradizione del cuore.
E questa definizione non è buttata giù per caso: per me, tradizione e cuore, stanno dalla stessa parte.

ยฉ Riproduzione Riservata