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Un brunch con Ashley Audrain per presentare “Sussurri”

Rizzoli ha organizzato un incontro con Ashley Audrain per parlare del suo nuovo romanzo “Sussurri”

Siamo stati invitati da Rizzoli ad un brunch esclusivo con l’autrice canadese Ashley Audrain per la presentazione del suo nuovo romanzo “Sussurri”. Un thriller psicologico che affronta i temi della maternità e con essa le distorsioni di una società che non sostiene le donne. Ecco cosa ci ha raccontato.

“Il problema della società è che non si accetta una madre per quello che è, ma per il ruolo che deve ricoprire. Comportati come una brava madre, parla come una brava madre… Ma cos’è una brava madre?”

Cosa succede nella mente delle donne

Il punto di vista di Ashley Audrain è chiaro, essere madre nella società moderna non è cosa semplice, in una società fatta ancora di troppi stereotipi e visioni fortemente maschiliste, la donna una volta diventata madre deve rispettare regole e standard ferrei per essere la madre perfetta che vuole il sistema.

Le donne sono sottoposte ad una pressione non indifferente, completamente diversa da quella che vivono gli uomini. “Le cose potrebbero andare diversamente” questa vocina che ogni tanto si fa sentire e che troppo spesso viene ignorata soffocando desideri e necessità, esplode poi in quella crisi emotiva che arriva ad un certo punto della vita e ti coglie impreparata. Questa crisi, che non è più la semplice crisi di mezza età di cui si parlava una volta, ha bisogno di essere interpretata e spiegata a chi non la vive”.

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Sussurri, il nuovo romanzo di Ashley Audrain

I Loverly, proprietari della casa più lussuosa di Harlow Street, hanno organizzato un pomeriggio di fine estate tra amici: un party favoloso dal primo all’ultimo dettaglio, ma solo fino a quando Whitney Loverly, l’impeccabile padrona di casa, donna magnetica che richiama in  egual modo malevolenze e ammirazione, si scaglia urlando contro il  primogenito di dieci anni. Una scenata che gela all’istante l’atmosfera festaiola e gli invitati. 

Nove mesi più tardi, verso mezzanotte, quello stesso bambino cade dalla finestra della sua cameretta ed entra in coma. Whitney gli siede accanto nella stanza d’ospedale satura di apprensione e angoscia, rifiutandosi di parlare con chiunque, compresa la sua migliore amica Blair, di cui non riesce nemmeno a sopportare la vista. I fatti che seguono nei tre giorni successivi, mentre si consuma il dramma del piccolo Xavier, la cui sorte è sospesa in un fermo immagine, stringono il campo sulle famiglie di Harlow Street. In particolare, sulle tre donne che ruotano intorno a Whitney, Blair, Rebecca e Mara.

Il libro è strutturato seguendo i punti di vista differenti delle quattro donne coinvolte nel romanzo: Whitney, Rebecca, Blair e Mara. Un modo ancora più intimo per conoscere i personaggi non solo per come si raccontano ma per come sono percepiti dagli altri.

È stato divertente lavorare con diversi punti di vista, ma allo stesso tempo è stata una sfida non indifferente, riuscire a cambiare continuamente assetto e mentalità per rispettare i personaggi che cambiano è stato abbastanza difficile. Non credo ripeterò questo schema nei prossimi libri”.

Ashley Audrain

Ashley Audrain vive Toronto. Ha lavorato a lungo come capo ufficio stampa di Penguin Books Canada. Nel 2021 Rizzoli ha pubblicato “La spinta”, il suo primo romanzo, i cui diritti televisivi sono stati acquisiti dai produttori di “C’era una volta a… Hollywood”. 

Alice Turiani

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