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Un americano su tre non ha letto nemmeno un libro nell’ultimo anno

Secondo uno studio compiuto nel dicembre 2012 da ''Statista'', una delle maggiori compagnie statistiche operanti in Internet, gli Stati Uniti rappresenterebbero il più grande mercato editoriale del mondo...
Da uno studio di “Statista”, una fotografia del mercato editoriale statunitense. Nonostante sia il più grande al mondo per volume di fatturato, anche qui si registra una crescita troppo lenta per l’industria

MILANO – Secondo uno studio compiuto nel dicembre 2012 da “Statista”, una delle maggiori compagnie statistiche operanti in Internet, gli Stati Uniti rappresenterebbero il più grande mercato editoriale del mondo. Il dossier, da cui è riportato un abstract sul portale Statista.com, è organizzato in cinque capitoli che trattano il panorama globale del mercato editoriale statunitense e la situazione di librerie e gruppi editoriali. Statista fornisce dati aggiornati sulla produzione e il consumo di libri in formato cartaceo e ebook.   

IL MERCATO DELL’EDITORIA – Secondo quanto riporta lo studio, nel 2011 il mercato degli Stati Uniti ha occupato poco meno del 30% dei ricavi totali dell’editoria globale, generando più di 41 miliardi di dollari. Il settore della produzione di libri ha giocato il ruolo del leone su tale importo, con un fatturato che ha superato i 27 miliardi di dollari nello stesso anno. Tuttavia, il mercato attualmente sembra essere relativamente stagnante, sia come ricavi e sia per volumi di vendita, che non hanno dimostrato variazioni significative negli ultimi anni.

IL CONSUMO DEL PRODOTTO LIBRO – Considerando infatti la situazione dalla parte dei consumatore, le circostanze non sembrano così rosee. Secondo quanto riporta Harris Interactive, il 29% degli americani (quasi uno su tre) non ha letto nemmeno un libro negli ultimi 12 mesi. Questo dato, che è più basso del 3% rispetto al 2011, risulta comunque l’8% più alto del 2010. La spesa media per i libri aumenta annualmente, ma il cambiamento percentuale è minore rispetto al tasso d’inflazione e quindi non abbastanza per essere vantaggioso per l’industria.

L’AVVENTO DELL’E-BOOK – Gli editori stanno cercando di incoraggiare i lettori a comprare più libri con una vasta gamma di proposte – il numero complessivo dei libri pubblicati è sestuplicato rispetto al 2002, e ha raggiunto approssimativamente il numero di 1,53 milioni di titoli nel 2011. Questo significa che sono stati editi circa 1.080 nuovi titoli e ristampe per milione di abitanti. Visto l’alto interesse del pubblico per gli e-book, gli editori stanno investendo molto in questo settore. La quota di mercato occupata dagli e-book infatti si è attestata attorno al 25% nel 2012 e i dati di vendita sono ancora in crescita, come testimonia anche la recente ricerca della società di consulenza A. T. Kearney presentata al convegno If Book Then, di cui abbiamo dato notizia in un nostro articolo.

24 marzo 2013

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