“Tutto il bello che ci aspetta“ è il nuovo libro di Lorenza Gentile che, da quando è uscito, lo scorso 4 giugno, figura sempre fra i libri più acquistati in Italia. Un romanzo commovente e necessario, che ci ricorda, raccontando di una donna e del suo inaspettato viaggio – fisico e metafisico – quanto sia importante prenderci cura di noi e ascoltarci.
“Tutto il bello ci aspetta” di Lorenza Gentile
La sinossi di “Tutto il bello che ci aspetta”
Viviamo in un’epoca in cui niente è impossibile, dunque se le cose non vanno dev’essere per forza colpa nostra: Selene se ne è quasi convinta.
Passati i trent’anni, non ha ancora trovato la sua strada: dove ha sbagliato? È stata l’ultima delle sue azioni impulsive, aprire un ristorante che ora è sull’orlo del fallimento, oppure è successo quindici anni fa, quando ha preso la sua prima decisione da adulta? È lì che sono rimaste impigliate le sue aspirazioni?
Per scoprirlo, una notte d’estate fugge da Milano verso un paesino nel cuore della Puglia, il posto dove è cresciuta, immersa in una comunità spirituale, circondata dall’affetto degli amici e della famiglia.
La valle è sempre uguale, punteggiata di ulivi e di trulli, con il mare che orla l’orizzonte. Peccato che, appena prima di arrivare a destinazione, il motore della macchina fonda e da lì in poi niente vada più per il verso giusto.
Eppure, a volte sono proprio gli imprevisti a cambiarci la vita per il meglio. In attesa dei pezzi di ricambio, le viene messa a disposizione Amanda, una Uno rossa ricca di personalità con cui cercherà di raggiungere l’ashram dove viveva da bambina.
E se non tutti sono rimasti fermi ad aspettarla, nel giro di poco Selene riabbraccia la vecchia tata Flora, fa nuovi incontri e decide di prendersi cura di un asinello di nome Virgilio, che ha tutta l’aria di sentirsi solo come lei.
Tra gite in Salento, discussioni sul senso della vita, yoga e pomeriggi in cucina con persone che forse la conoscono meglio di quanto lei non conosca se stessa, Selene inizia a comprendere che a volte è necessario perdersi e sbagliare strada per trovare il coraggio di seguire i propri sogni. E andare finalmente incontro a tutto il bello che ci aspetta.
Una lettura estiva per rallentare e riscoprirsi
Già leggendo la sinossi di “Tutto il bello che ci aspetta” ci si catapulta in una vita che a molti non apparirà tanto diversa dalla propria.
Quante volte ci sentiamo persi, incapaci di trovare la giusta direzione per noi? Nel mondo di oggi, sempre straripante di novità e possibilità, perdersi è più semplice che ritrovarsi. È ciò che capita a Selene, protagonista di “Tutto il bello che ci aspetta”. Non sa se la sua insoddisfazione derivi dal quasi fallimento della sua attività di ristorazione, avviata fra l’altro da non troppo tempo, o se le radici di questa condizione siano state originate tanto tempo prima, anni prima.
Ciò che sa è di voler lasciare, almeno per qualche tempo, Milano e i suoi ritmi frenetici e talvolta disumani. È un impeto di follia o un lampo di lucidità quello che mette la protagonista di “Tutto il bello che ci aspetta” sulla strada di una casa lontana nel tempo e nello spazio ma rimasta intatta nel rifugio del ricordo?
La Puglia, i vecchi legami riallacciati, il sole, il mare, la riscoperta delle sue radici permettono a Selene di capire tanto di sé. In un viaggio che non può lasciare indifferenti neanche noi, e che le fa scoprire che se prima si sentiva sempre di corsa, era perché in realtà stava, immobile, immersa in un terreno melmoso, incerto e inadatto alla sua natura.
Lorenza Gentile
Classe 1988, Lorenza Gentile è nata a Milano.
L’autrice di “Tutto il bello che ci aspetta” è cresciuta fra il capoluogo meneghino e Firenze. Di Milano, ha spesso raccontato gli aspetti meno frequentati quando si descrive la città: dalle opere dell’autrice emerge un luogo romantico, in cui ci si può perdere per poi ritrovarsi più forti e sognanti di prima.
Ha pubblicato Teo (Einaudi Stile Libero, 2014; Universale Economica Feltrinelli, 2023), La felicità è una storia semplice (Einaudi Stile Libero, 2017; Universale Economica Feltrinelli, 2023), Le piccole libertà (Feltrinelli, 2021), ispirato alla sua esperienza presso la celebre libreria Shakespeare and Company di Parigi, e Le cose che ci salvano (Feltrinelli, 2023).