MILANO – La scrittrice italiana Chiara Gamberale, da pochi mesi in libreria con il suo nuovo romanzo “Adesso“, ha parlato della sua vita e della sua professione a Corrado Fortuna, attore e regista italiano incaricato di raccogliere per Levissima storie di “EveryDay climbers”, ovvero di persone che lottano giorno dopo giorno per raggiungere le proprie vette nella vita, i propri obiettivi. Leggiamo insieme le parti più interessanti dell’intervista.
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LA DISCIPLINA CREATIVA – Per ottenere il successo è fondamentale la “disciplina creativa”. Questo è l’ingrediente più importante della professione di scrittrice secondo Chiara Gamberale che aggiunge: “Riuscire a rendere la scrittura una vera e propria professione, e’ un po’ come far funzionare il sesso in un rapporto di coppia, all’inizio é tutto facile. Ma poi come si fa? Poi, secondo me, se cominci a farlo anche se per li’ non ti va, comunque ti piace. Allo stesso modo, quando mi sveglio la mattina e so che devo mettermi a scrivere perché il mio editore mi ha dato una scadenza, temo che la creatività possa trasformarsi in banale routine. Ma una volta iniziato, mi ci perdo dentro”.
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L’IMPORTANZA DELL’AMORE – Tema ricorrente nei romanzi di Chiara Gamberale è l’amore, un tema che definisce universale, ma non per questo privo di mistero. Nell’ultimo libro, intitolato “Adesso”, racconta di come ci si possa innamorare di nuovo, anche dopo il fallimento. “Anche nel rapporto di coppia e’ necessario un lavoro quotidiano, ha affermato la scrittrice, se a innamorarsi siamo più o meno capaci tutti, stare insieme e’ un altro discorso. Io ho capito poche cose nella vita, ma questo comincio a intuirlo: credo che innamorarsi sia la base di una montagna, mentre stare insieme sia la cima e il resto dipenda dalla tua voglia di affrontare la scalata”
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LA FORZA DI REAGIRE – Per affrontare le sfide di ogni giorno è necessario sapersi rialzare dopo le cadute. Per raggiungere le proprie vette è doveroso reagire. Chiara Gamberale insiste su questo importante concetto: “La determinazione di cambiare credo che abbia dentro anche un po’ di follia, di incoscienza. Sembra incredibile: noi veniamo al mondo per evolvere e poi, quando ci capita l’occasione, qualcosa dentro di noi e’ terrorizzato. Io penso che valga sempre la pena di essere più forti noi di quella paura”.
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