Sei qui: Home » Libri » Torna il Premio Cortina d’Ampezzo

Torna il Premio Cortina d’Ampezzo

Si tiene il 30 agosto 2012 la seconda edizione del Premio Cortina d’Ampezzo. Il prestigioso riconoscimento ideato dalla psicologa e scrittrice Vera Slepoj premia la migliore opera narrativa nazionale e il miglior libro che celebri la Montagna…

Presentata a Milano la seconda edizione del premio letterario ideato e voluto da Vera Slepoj

MILANO –Un riconoscimento alle migliori opere letterarie italiane, sullo sfondo delle montagne ampezzane. E’ stato presentato oggi presso lo spazio SCIC di Milano la seconda edizione del Premio Cortina d’Ampezzo, il riconoscimento letterario intitolato alla regina delle Dolomiti.

IL PREMIO – La manifestazione, ideata e voluta dalla psicologa e scrittrice Vera Slepoj insieme allo storico cortinese Fancesco Chiamulera, vede all’opera due giurie composte da figure di primo piano della cultura, dell’editoria, della stampa e dell’impresa italiana, che premieranno rispettivamente la migliore opera di narrativa nazionale e il miglior libro, italiano o internazionale, che si ispiri, abbia come tema o racconti la Montagna. La premiazione finale si svolgerà il 30 agosto 2012.

VETRINA PER GLI AUTORI – A presiedere la prima giuria è Gian Arturo Ferrari, Presidente del Centro per il Libro e presente nel corso della conferenza. Ferrari sottolinea l’importanza che ha avuto lo scorso anno il premio per far conoscere a livello internazionale Mariapia Veladiano, la vincitrice della passata edizione con il libro “La vita accanto”. “Questo premio è basato sul valore letterario del libro e sulla qualità. In una nazione dove non mancano già numerosi premi letterari, stiamo cercando di fare qualcosa di diverso e abbiamo l’obiettivo di dare una propria identità al premio”.

PREMIARE LA QUALITA’ – L’ideatrice del premio Vera Slepoj ha voluto sottolineare l’importanza di premi come questo per promuovere e sponsorizzare gli autori di qualità. “Negli ultimi anni si è puntato troppo sulla spettacolarizzazione dei libri. Occorre promuovere gli autori italiani puntando sulla qualità. Se l’Italia saprà dare valore ai libri e ai suoi autori, crescerà”.

PROGETTI FUTURI – Nelle giurie siedono prestigiose figure appartenenti al mondo della stampa e della cultura italiana come anche il vicedirettore di Panorama Walter Mariotti, presente alla conferenza di presentazione del premio. “Questo premio letterario  deve diventare un punto di riferimento per la società civile. Grazie ad esso, vogliamo realizzare qualcosa che possa durare nel tempo”. Alla fine della conferenza, Vera Zlepoj annuncia in anteprima un nuovo progetto. “Abbiamo intenzione di istituire un nuovo premio, in cui partecipino i vincitori dei principali premi letterari nei cinque maggiori Stati europei”.

 

17 maggio 2012

© Riproduzione Riservata