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Sulla Stampa, l’intervista a Paul Auster sul nuovo libro ”Notizie dall’interno”

Dalle pagine della Stampa, Paolo Mastrolilli propone una interessante intervista allo scrittore Paul Auster in occasione dell'uscita del suo ultimo libro ''Notizie dall'interno''...

Uscirà martedì per Einaudi il nuovo libro dello scrittore americano, una approfondita riflessione sui grandi temi della vita, dalla religione, alla cultura, alla politica

LA CRITICA QUOTIDIANA – Dalle pagine della Stampa, Paolo Mastrolilli propone una interessante intervista allo scrittore Paul Auster in occasione dell’uscita del suo ultimo libro “Notizie dall’interno”. Si tratta di una interessante riflessione sui grandi temi, dalla vita, all’identità ebraica, alla fede nella letteratura, sino alla delusione nei confronti del nuovo assetto degli Usa, protagonisti di un periodo molto difficile.

NOTIZIE DALL’INTERNO – Nel suo ultimo libro “Notizie dall’interno”, da martedì in libreria per Einaudi, l’autore affronta il difficile argomento della crisi che sta investendo l’America in questo periodo. Spiega come non si senta deluso dal suo Paese, ma semplicemente abbia smesso di guardarlo con gli occhi del mito, e abbia incominciato ad osservarlo con la lente della realtà, che evidenzia come ci si stia abbandonando ad un generale sconforto, “non pensando più al futuro, all’interesse comune”. Auster spiega come questo fattore sia ben visibile nel generale arresto di tutto quanto concerne l’innovazione, dalla tecnologia all’economia, al lavoro.

IL TEMA DELLA RELIGIONE – A farla da padrone nel libro è anche un’ampia ed approfondita riflessione sulla religione, ed in particolare sull’identità ebraica dell’autore. Auster spiega infatti come l’America nel quale è cresciuto fosse uno stato ancora permeato da un antisemitismo latente. Interessante è anche la sua riflessione su Dio e sulla sua reale esistenza, che l’autore sintetizza in questo modo “E’ un tema su cui mi interrogo da sempre. […] L’universo non lo abbiamo creato noi. […] Ma è assurdo credere a un essere antropomorfo che ci ha creati”. Auster spiega come il suo shock più grande per quanto riguarda il tema della religiosità sia avvenuto guardando il film “La guerra dei mondi”, quando gli alieni non si fermarono neanche davanti ad un pastore che brandiva la croce “E’ stato uno shock da cui non mi sono mai ripreso: Dio non era l’essere onnipotente che mi avevano fatto credere”.

LA CULTURA COME NUOVA RAGIONE DI VITA – Per quanto riguarda il futuro, tema ampiamente indagato, sotto diverse forme in “Notizie dall’interno”, l’autore spiega come la strada da percorrere per riuscire a vedere un reale futuro non sia forse esattamente quella attuale “In Europa c’è sicuramente meno fervore. In America la maggior parte delle persone basa ancora la vita sulla fede, per non parlare di quanto succede nel mondo islamico[…]”. Forse, una strada percorribile potrebbe essere quella di un forte ritorno all’arte “Non penso che l’arte possa restare chiusa tra le sue mura, mentre la società crolla”.

22 novembre 2013

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