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Settembre, 5 libri di saggistica da non perdere

Storia e storie, letteratura, politica, reti di informazione e intelligenze artificiali… Ecco 5 libri di saggistica appena usciti da non perdere a settembre.

Se hai intenzione di dare inizio al tuo mese di letture con un titolo di saggistica appena uscito in libreria, eccoti nel posto giusto. In questo articolo ti suggeriamo cinque libri che, fra incursioni nella storia antica e in quella più recente, fra capitoli che raccontano l’Italia delle origini e le radici della nostra cultura, ci aiutano a riflettere, attraverso uno sguardo critico e ragionato, sul presente che abitiamo.

5 libri di saggistica da non perdere a settembre

Dal nuovo lavoro di Alessandro Sortino all’attesa opera di Yuval Noah Harari, ecco 5 libri di saggistica da non perdere a settembre.

Il Dio nuovo” di Alessandro Sortino

Iniziamo a scoprire i libri di saggistica da non perdere a settembre con il nuovo lavoro del giornalista e autore televisivo Alessandro Sortino, che questa volta ci porta alla scoperta delle origini del Cristianesimo attraverso un interessante viaggio.

“La civiltà in cui viviamo si sviluppa attraverso una trama che si dipana tra due grandi capitali del mondo antico: Gerusalemme e Roma. Si tratta di una vicenda ricca di tradimenti, enigmi, assassinii, colpi di scena, perfetti ingredienti per una serie tv. Io però ti offro di entrare in questa storia non come spettatore, ma in un’altra maniera: da testimone.

Mettendoti in cammino insieme a me in un pellegrinaggio.” Dall’arrivo di san Paolo e di san Pietro a Roma all’incendio che brucerà la città e di cui saranno accusati i due Apostoli prima di essere condannati a morte, Alessandro Sortino ci accompagna attraverso lo spazio e il tempo alla scoperta delle piazze, dei monumenti e delle case in cui è nata la Chiesa cattolica.

E lo fa raccontando le vite dei protagonisti dell’epoca e le tracce che hanno lasciato, arrivate incredibilmente ancora intatte fino a noi. Il “Dio nuovo” è la storia di come una piccola comunità di uomini e di donne ha conquistato senza armi il cuore dell’impero più potente dell’antichità, ma è anche un cammino alla ricerca del cristianesimo delle origini, un pellegrinaggio che l’autore ci invita a compiere con lui.

Prima di Roma” di Valerio Massimo Manfredi e Luigi Malnati

Restiamo vicini al tema della storia antica con un libro di saggistica, scritto a quattro mani, che vede protagonista la penisola italiana prima dell’arrivo dei romani.

Valerio Massimo Manfredi e Luigi Malnati tornano a raccontare insieme la Storia in una nuova veste, con un approccio sia da storici dell’antichità che da scrupolosi archeologi. Un viaggio alla scoperta della nostra penisola prima del dominio romano, un racconto che fa luce su un’epoca ancora poco indagata, che rivela come l’idea di unitarietà geografica sia in realtà molto più antica di quanto pensassimo.

Ucronia” di Emmanuel Carrère

Una delle uscite più attese di settembre riguarda il nuovo libro di Emmanuel Carrère. Questa volta si tratta di un saggio dedicato a un genere letterario, quello dell’ucronia, che ha tanto da raccontare anche al nostro tempo.

Nel romanzo di Sarban “Il richiamo del corno”, un ufficiale della Marina britannica sperimenta l’incubo di risvegliarsi in un mondo nazificato, dove i prigionieri-schiavi sono selvaggina per la caccia di un feroce sovrano: un’allarmante rappresentazione della storia come avrebbe potuto svolgersi – o ucronia, come l’ha definita nel 1876 Charles Renouvier.

Che nasca dal rimpianto o dalla ribellione, da un credo filosofico-religioso o dall’attrazione per gli infiniti possibili, ogni opera ucronica è destinata a falcidiare certezze, a dinamitare la nostra visione del mondo, giacché insinua il dubbio che la storia sia un gigantesco trompel’œil e che anche la più confortante realtà possa di colpo vacillare, spalancando abissi angosciosi.

A questo sovversivo genere letterario, cui lo lega una tenace passione, Emmanuel Carrère ha dedicato una seducente riflessione che, oltre a ripercorrerne le tappe salienti, ne addita le sconcertanti implicazioni: i regimi totalitari non hanno del resto adottato la tecnica ucronica per imporre una storia controfattuale?

Il tempo del bosco” di Mario Calabresi

Proseguiamo con due libri di saggistica che usciranno a breve, fra la seconda e la terza settimana di settembre. Il primo è l’originale e commovente “Il tempo del bosco” di Mario Calabresi.

«Una ragazza mi ferma nel cortile dell’università, mi parla della sua ansia, della paura di non essere all’altezza delle aspettative, piange silenziosamente e mi chiede come si può scegliere la strada.» Inizia da questa domanda il viaggio di Mario Calabresi in giro per l’Italia, alla ricerca delle storie di chi, attraverso la propria vita ordinaria e straordinaria, è stato capace di trovare una via nelle incertezze.

Tra questi incontri ci sono un ingegnere che raccoglie i suoni più antichi della natura per trasmetterli alle generazioni future, una poetessa che impara dal silenzio ad ascoltare il visibile e l’invisibile, un professore di filosofia che insegna a vedere i limiti come occasioni, e un centenario che per tutta la vita si è preso cura di un bosco e ne ha ereditato il tempo.

È un percorso lento, di ascolto, alla ricerca di un luogo in cui l’attimo presente non sia fine a se stesso ma si mescoli con il passato e ci parli di futuro, e di un’età in cui «essere grati è il primo passo per godere di ciò che è, e per averne cura». Una testimonianza preziosa, che ci fa riflettere su quanto abbiamo ancora bisogno di recuperare l’attenzione, il senso di un istante in cui esistono attesa e noia, e tornare a rimettere al centro delle nostre giornate le cose importanti e non quelle urgenti.

Nexus” di Yuval Noah Harari

Infine, l’11 settembre torna in libreria Harari con un nuovo, interessante, titolo di saggistica dedicato alla storia delle reti di informazione.

La storia di come le reti di informazione hanno fatto e disfatto il nostro mondo, dall’autore del bestseller mondiale Sapiens Negli ultimi centomila anni, noi Sapiens abbiamo accumulato un enorme potere.

Eppure, nonostante tutte le nostre scoperte, invenzioni e conquiste, oggi ci troviamo in una crisi esistenziale. Il mondo è sull’orlo del collasso ecologico. La disinformazione dilaga. E ci stiamo buttando a capofitto nell’era dell’intelligenza artificiale, una nuova rete di informazioni che minaccia di annientarci. Perché siamo così autodistruttivi?

Nexus ci porta a guardare attraverso la lente della storia umana per considerare come il flusso di informazioni ha plasmato noi e il nostro mondo. Partendo dall’età della pietra, passando per la canonizzazione della Bibbia, la caccia alle streghe della prima età moderna, lo stalinismo,il nazismo e la rinascita del populismo di oggi, Yuval Noah Harari ci chiede di considerare il complesso rapporto tra informazione e verità, burocrazia e mitologia, saggezza e potere.

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