È appena uscito in libreria per Longanesi il nuovo libro di Tommaso Scotti, autore romano che ha già venduto decine di migliaia di copie coi suoi avvincenti romanzi thriller ambientati in terra nipponica. Stavolta, l’autore romano ormai giapponese d’adozione ha dato vita a “Il segreto del vecchio signor Nakamura”, un thriller sospeso fra presente e memoria ispirato a un fatto di cronaca che ha realmente scosso il Giappone sul finire degli anni ‘60.
“Il segreto del vecchio signor Nakamura” di Tommaso Scotti
La sinossi del libro
Tokyo, 2018.Il vecchio Nakamura sa che il giorno si avvicina, eppure darebbe anche l’anima per dimenticare quella data. Ma è impossibile: nonostante l’apparente svagatezza, la sua mente è più lucida di quanto sembri.
E come se non bastasse c’è anche una troupe televisiva che vuole intervistarlo per il cinquantesimo anniversario dell’indagine più drammatica della sua vita, quella sul grande furto del 1968…
Tokyo, 1968. Il giovane Nakamura, brillante e infaticabile ispettore della polizia, è pronto ad affrontare una sfida che ritiene si concluderà in breve tempo. Perché certamente l’entità della somma sottratta – trecento milioni di yen – è immensa, ma il furto è stato commesso in modo davvero dilettantesco, ed è solo per puro caso e grazie a una buona dose di fortuna che il colpevole è riuscito a dileguarsi…
Pochi giorni e tutto sarà risolto, pensa Nakamura, senza sapere che sta per guidare l’indagine più eclatante ed epocale della storia del Giappone. Un’indagine su un crimine apparentemente senza vittime, ma che porterà a scoprire trame oscure, ossessioni letali, vite invase da incubi e alla fine sacrificate in una Tokyo più noir e struggente che mai.
Ispirato a un’incredibile e sconosciuta storia vera, il nuovo romanzo di Tommaso Scotti è un grande affresco carico di tensione e allo stesso tempo un racconto di straordinaria intimità e umanità, che ci accompagna in un Giappone stravolto dai cambiamenti, capace di traboccare luce così come di nascondere un cuore nero e pulsante.
Chi è Tommaso Scotti
Nato a Roma nel 1984, Tommaso Scotti ha conseguito una laurea in matematica e, seguendo la sua passione per le arti marziali, si è trasferito in Oriente nel 2010.
Nel 2012 si è stabilito in Giappone, dove ha ottenuto un dottorato in matematica applicata presso l’Università di Tokyo nel 2015.
Successivamente, ha intrapreso una carriera nel settore delle tecnologie finanziarie e pubblicitarie. Oltre alla scrittura, Scotti coltiva numerosi interessi, tra cui il pianoforte, la calligrafia e la fotografia.
La sua esperienza di vita in Giappone e la profonda conoscenza della cultura locale emergono chiaramente nelle sue opere, che si contraddistinguono per le narrazioni ricche di dettagli autentici e che offrono ai lettori uno sguardo approfondito sulla società giapponese contemporanea.
Le opere e il successo
Scotti ha esordito nel panorama letterario con il romanzo “L’ombrello dell’imperatore” nel 2021, pubblicato da Longanesi.
Questo thriller introduce l’ispettore nippoamericano Takeshi Nishida, un personaggio complesso che si muove in un Giappone descritto con uno sguardo curioso e disincantato.
Il romanzo ha ricevuto apprezzamenti per la sua trama avvincente e per l’originalità dell’arma del delitto: un ombrello di plastica.
Nel 2022, l’autore de “Il segreto del vecchio signor Nakamura” ha pubblicato “Le due morti del signor Mihara”, sempre con Longanesi, consolidando il successo del personaggio di Nishida e approfondendo ulteriormente le sfumature della società giapponese.
Il 22 agosto 2023 è uscito “I diavoli di Tokyo ovest”, terzo capitolo della serie, in cui l’ispettore Nishida si trova coinvolto in un caso legato alle gang di motociclisti bōsōzoku.
Lo stile di Scotti è caratterizzato da una narrazione evocativa che svela il lato oscuro del Giappone, andando oltre le apparenze di educazione e ordine.