Sei qui: Home » Libri » Recensioni » “Tutti gli uomini di Francesco” di Fabio Marchese Ragona, l’elezione del nuovo Papa vista dai Cardinali

“Tutti gli uomini di Francesco” di Fabio Marchese Ragona, l’elezione del nuovo Papa vista dai Cardinali

Si capì subito la sera del 13 marzo 2013, quando affacciandosi dalla loggia centrale di San Pietro e presentandosi come Vescovo di Roma piuttosto che, come 266 esimo Pontefice della Chiesa universale Jorge Mario Bergoglio con l’inedito nome di Francesco, avrebbe sorpreso il mondo cattolico e non solo.
Per la prima volta, nel libro “Tutti gli uomini di Francesco” del vaticanista e conduttore della rubrica “Stanze Vaticane” su Rete 4 Fabio Marchese Ragona, si intervistano alcuni Cardinali elettori descrivendo gli istanti prima dell’inizio del cammino nel Pontificato di Francesco, Cardinali svegliati in piena notte, altri avvisati da parenti e amici con un sms, qualcuno informato mentre si trovava in aeroporto, nella savana o al pranzo con gli amici. Incredibili retroscena sul conclave che ha eletto Jorge Mario Bergoglio e che ha destinato questi uomini di Chiesa provenienti dai quattro angoli della terra al messaggio di cambiamento della Chiesa Cattolica.
I nuovi porporati di Francesco, raccontano soprattutto il contesto in cui svolgono il loro servizio, con le sfide presenti e future che la Chiesa dovrà affrontare, svelando anche i motivi, finora nascosti, di tante scelte inconsuete di Jorge Mario Bergoglio, un Papa che con il messaggio del Vangelo della Speranza e della Misericordia vuole una Chiesa che esce per andare nelle “periferie esistenziali del mondo”.
Il piano delle interviste si apre con il Segretario di Stato – Card. Pietro Parolin (Don Pietro) che con emozionante capacità narrativa descrive l’inizio di una sua giornata con un incontro curioso e intimo nel luogo più carico di mistero del mondo. L’episodio si chiude con un finale inaspettato e carico di emozione degno del miglior sceneggiatore.
Il corso narrativo concentra l’attenzione sull’esortazione Apostolica “Amoris Laetitia” con il suo significato storico sacramentale, gli effetti del discernimento e del sacramento della penitenza per chi vive situazioni di “irregolarità”, già oggetto dei “dubia” espressi a settembre 2016 e definitivamente chiusi con l’intervento pubblico del cardinale Gerard Müller – Prefetto emerito per la Congregazione della Fede.
Vengono analizzate tematiche delicate che riguardano sia la concezione della “famiglia” come unione formata da un uomo e una donna (card. Kevin Joseph Farrel), come anche le questioni sulla solidarietà e accoglienza dei migranti proponendo interventi anche nei paesi di origine (card. Francesco Montenegro), senza sottovalutare le discussioni che riguardano l’eutanasia per i pazienti terminali e non (card. Josef De Kesel), gli aspetti di forte crisi spirituale della Spagna (card. Carlos Osoro Sierra) e gli squilibri politico – sociali dell’Italia contemporanea (card. Gualtiero Bassetti).
Con uno stile che coinvolge e spinge il lettore non solo a immaginare i luoghi ma anche le intensità emozionali, le ricadute sulle opinioni sociali, culturali della nostra epoca e un tratto che apre il cuore dei collaboratori del Santo Padre, ci vengono presentati i loro più intimi segreti in un ipotetico dialogo privato con ciascuno di noi.

 

Gerardo Meliconi

© Riproduzione Riservata