Nessuno come noi ci fa tornare indietro negli anni, nella Torino degli anni ottanta, quando la musica si ascoltava con le cassette e Wanna Marchi era ancora la regina indiscussa delle televendite. Una trama tanto genuina quanto meravigliosa che evidenzia il talento narrativo di Luca Bianchini. Impossibile non perdersi tra le pagine.
ร la storia di Vincenzo, diciassette anni, intelligente e primo della classe, e di come la sua vita sia mutata in un solo anno scolastico dopo lโarrivo dellโarrogante Romeo Fioravanti. Abituato sempre a stare in compagnia di Caterina, di cui รจ segretamente innamorato, e della vivace amica Spagna, Vince non aveva mai pensato che avrebbe potuto far amicizia con un altro suo compagno di scuola, e tantomeno si era immaginato che un giorno avrebbe legato cosรฌ tanto con il ricco e bel Romeo. Le giornate di studio e le avventure passate sul motorino alimentano pian piano unโintensa amicizia destinata a non perire mai, neppure tra le controversie dellโamore e i momenti difficili dellโadolescenza.
La spensieratezza intrisa in questo romanzo รจ qualcosa di sorprendentemente delizioso. Raccontata con un linguaggio delicato la trama sviluppa una sorta di nostalgia letteraria dello scrittore che dona colore al passato, rievocandolo e raccontando ai giovani del florido periodo a cavallo tra gli anni ottanta e novanta. Una nostalgia da cui nasce qualcosa di speciale e poetico. Una lettura leggera e coinvolgente, dove al suo interno vi sono racchiusi importanti messaggi tra le righe.
Una storia che ricorda le esperienze scolastiche che tutti abbiamo vissuto, le situazioni conviviali con i compagni, le interrogazioni, lo studente nuovo, la gita, le etichette sociali, la diversitร , le difficoltร โฆ Uno splendido ritorno agli anni dโoro dellโadolescenza analizzando con ironia la quotidianitร di un ragazzo, la sua graduale maturitร dโanimo, i sentimenti e lโamicizia. E ci sembra quasi che โNessuno come noiโ voglia invitare la nuova generazione ad essere come โloroโ: i ragazzi degli anni ottanta dediti alle piccole cose, alla vita e allโamore. A non perdersi la propria giovinezza, ad essere forti, se possibile, anche nei momenti piรน fragili.
Roberta Dellabora