Sei qui: Home » Libri » Recensioni » “La principessa sposa” di William Goldman, alla scoperta del vero amore

“La principessa sposa” di William Goldman, alla scoperta del vero amore

Cos’è il vero amore?

Domandatelo a Westley, il garzone, che per anni rimase in silenzio nel suo tugurio, lavorando e studiando ogni ora della sua vita nella speranza che, una mattina, la bella Buttercup si svegliasse e s’accorgesse di amarlo.
Sì, chiedetelo a Westley, che solcò i mari nella ciurma del terribile pirata Roberts, rischiando di rimanere ucciso ogni mattina. A lui, che con la maschera nera scalò il dirupo della follia, affrontò lo spadaccino migliore del mondo, il gigante più forte, le paludi di fuoco, i sanguinari RDTI e la scelleratezza di un Conte, la morte addirittura, solo per rivedere la sua Buttercup.

E la vendetta? Domandatelo allo spagnolo Inigo Montoya, che per anni non smise un secondo di praticare la scherma, giorno e notte, per diventare il miglior spadaccino del mondo. Solo allora avrebbe cercato l’uomo che spezzò il cuore di suo padre con la spada, l’abietto nobile con sei dita che lo sfregiò sul viso quando era solo un bambino.
Vi risponderebbe qualcosa come: “Hola, il mio nome è Inigo Montoya. Tu hai ucciso mio padre, preparati a morire.”

La solitudine? Potreste discuterne con Fezzik, il gigante turco dalla forza titanica e il cuore d’oro, terrorizzato dall’abbandono e innamorato delle rime.

Il dolore? Siete curiosi di sapere cosa sia il dolore? Chi meglio del Conte con sei dita potrebbe spiegarvelo, l’uomo che dello studio del dolore fece una missione.

Se poi foste curiosi di conoscere quale immenso vuoto possa causare la viltà in un uomo, allora dovreste gettare uno sguardo alla vita del principe Humperdick, tanto brillante quanto spregiudicato.

Se credete di non aver bisogno di simili risposte, non datevi la pena di leggere le pagine del libro “La principessa sposa” di William Goldman. Tuttavia, se così non fosse, lasciate da parte ogni remora, perché l’eventualità che questa storia vi deluda, per usare l’espressione di uno dei suoi personaggi, è inconcepibile!
Non scoprirete un romanzetto, ma un romanzo grandioso che non potrete fare a meno di adorare e che difficilmente vi capiterà di dimenticare.
E se mai voleste volgere una qualche richiesta a Westley, il ragazzo dagli occhi color del mare dopo la tempesta, lasciate che sia la bella Buttercup a farlo per voi. Perché di qualsiasi cosa si tratti, la risposta del garzone sarà sempre una.

“Ai tuoi ordini”

 

Giulia Amatori

© Riproduzione Riservata