Quanti fantasy avete letto? Gli appassionati del genere diranno di aver letto una marea di libri fantasy. Vi sono piaciuti? Buona parte dirà titubante Si. Erano tutti diversi e introducevano novità? A quest’ultima domanda si leverebbero mormorii e lamenti a non finire, dove tutti sarebbero concordi di aver letto più di una volta libri con la stessa trama, gli stessi personaggi e ambientazioni fotocopia. In pratica citeranno una marea di stereotipi.
Chi ama il genere è oramai destinato a rassegnarsi alla stagnazione delle idee, ma “La Battaglia dei Draghi” di Marco Berardi è nata per scuotere fino alle sue fondamenta la oramai satura narrativa del genere fantasy! Una originalissima sceneggiatura che si è avvalsa della penna dalla già affermata scrittrice fantasy Chiara Guidarini. Per la prima volta leggendo un libro avremo come la sensazione che i fatti, i personaggi e gli eventi appaiano incredibilmente reali, coerenti e verosimili.
Per fare ciò, Berardi si è servito, alla base della sua sceneggiatura, di un accurato studio antropologico e di moltissimi elementi del vero medioevo storico. La storia parte in un piccolo e caratteristico villaggio medievale in un clima carico di attese per l’avverarsi della salvezza annunciata dalle antiche sacre scritture, unica ancora di salvezza alla quale aggrapparsi per l’umanità intera, straziata e sull’orlo dell’estinzione a causa della creatura che incarna il male assoluto e delle sue orde oscure.
A contrastare gli antagonisti della storia vi sono i valorosi Vassalli del Sommo. La battaglia si prospetterà dura e tecnicamente impossibile da vincere per i nostri eroi.
Domenico Armenante