Perché giochi, quiz e indovinelli fanno bene alla mente

15 Novembre 2024

Svolgere quiz e indovinelli non è solo un modo per combattere la noia, ma un vero e proprio toccasana per mantenere la mente allenata, oltre al fatto di poter in questo modo arricchire il proprio bagaglio culturale. Scopriamo perché.

Perché giochi, quiz e indovinelli fanno bene alla mente

Uno dei passatempi preferiti dalle persone consiste nel mettersi alla prova con quiz, indovinelli, parole crociate e rebus: dalle trasmissioni televisive ai libri, passando per riviste specializzare come “La settimana enigmistica” e quiz online, siamo circondati da occasioni per testare la propria preparazione e la propria cultura.

Rispondere a quiz e indovinelli rappresenta un modo per testare le proprie capacità, poter competere con altre persone creando anche un certo senso di comunità, perché tutti stiamo giocando per un fine comune: vincere.

Ma svolgere quiz e indovinelli non è solo un modo per competere insieme ad altri o combattere la noia: rappresenta un vero e proprio toccasana per mantenere la mente allenata, oltre al fatto di poter in questo modo arricchire il proprio bagaglio culturale. Scopriamo perché.

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I giochi ed i quiz più comuni

Logica, intuizione, conoscenza e un pizzico di creatività: sono questi i requisiti indispensabili per cimentarsi con giochi e quiz: ma quali sono i più comuni? Scopriamoli di seguito:

Indovinelli

Si tratta di giochi logici che si basano sul ragionamento deduttivo. Per risolvere un indovinello, “basta” dare la risposta a una domanda o a una situazione misteriosa, usando gli indizi forniti e una buona dose di ragionamento.

Domande a risposta multipla

Le domande a risposta multipla prevedono la possibilità di selezionare una sola opzione, ovvero prevedono un’unica risposta corretta. Molto comuni nelle trasmissioni televisive (da “Chi vuol essere milionario” a “L’eredità”) questo tipo di quiz consente si svariare e toccare diversi ambiti del sapere e della conoscenza.

Parole crociate

Si tratta di giochi linguistici basati sulla conoscenza del vocabolario e della cultura generale. Per completarle occorre riempire le caselle bianche con le giuste lettere, seguendo le definizioni orizzontali e verticali.

Rebus

Trattasi di un gioco visivo che si basa sull’associazione di idee. Per risolvere un rebus bisogna interpretare le immagini e i simboli che rappresentano delle parole o delle frasi.

Perché i giochi basati sui quiz fanno bene

Che i giochi basati sui quiz facciano bene è dimostrato da diverse ricerche (da ultimo un paper del 2023 pubblicato sulla rivista scientifica “Cognitive research: principles and implications”, che ne ha vagliato anche i possibili effetti positivi in termini di contrasto alla diffusione delle cosiddette “fake news”) che negli anni hanno confermato come questa tipologia di gioco sia importante per stimolare la memorizzazione delle informazioni e facilitarne l’apprendimento.

Uno studio del 2019 ha analizzato l’impatto dei giochi enigmistici sulle prestazioni cognitive di 19.000 adulti di età superiore ai 50 anni. I risultati hanno mostrato che più i partecipanti si dedicavano ai giochi enigmistici, migliori erano le loro prestazioni nei compiti che valutavano l’attenzione, il ragionamento e la memoria. Dallo studio è emerso che le persone che si dedicavano ai giochi enigmistici avevano una funzione cerebrale equivalente a dieci anni più giovane della loro età.

I benefici

Sono diversi i benefici legati al cimentarsi a giochi, quiz e indovinelli: è scientificamente provato che un gioco enigmistico produce dopamina nel cervello, un neurotrasmettitore che ci dà sensazioni di felicità. La dopamina è essenziale per regolare la memoria e l’umore, e anche per aiutarci a concentrarci.

Non solo l’umore, quiz e indovinelli aiutano la memoria e la capacità di ragionare: secondo una ricerca pubblicata nel libro “How Puzzles Improve Your Brain: The Surprising Science of the Playful Brain” di Richard Restak, i giochi enigmistici contribuiscono a migliorare le abilità visive e spaziali, utili a compiere in modo afficace azioni quotidiane come sapersi orientare, consultare una mappa, guidare un mezzo per strada o disegnare.

Svolgere quiz e indovinelli, inoltre, possono aiutare a migliorare i livelli di attenzione, memoria, tempo di reazione, logica e altre misure della funzione cognitiva se praticati per un lungo periodo di tempo. Diversi studi dimostrano che, coloro che fin da giovani erano soliti cimentarsi in giochi numerici, tendevano ad avere una migliore funzione cognitiva anche con il passare degli anni.

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