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Quando “Un libro tira l’altro” e diventa virale su Facebook

Abbiamo intervistato Claudio Cantini, creatore della pagina Facebook “UN LIBRO TIRA L'ALTRO OVVERO IL PASSAPAROLA DEI LIBRI” per conoscere meglio il progetto nato dalla sua passione

MILANO – Claudio Cantini è un ex dipendente della Banca Toscana, poi confluita in BMPS,  che ha sviluppato la sua passione per la lettura in modo del tutto autonomo, negli anni. Ha iniziato a leggere da ragazzo, come molti, i romanzi di avventura; si è poi appassionato alla Storia, inizialmente agli eventi della II Guerra Mondiale e al Risorgimento , per poi approfondire con la lettura di saggi storici. Solo in età relativamente matura ha approcciato la lettura dei romanzi, prediligendo il Romanzo Storico. Dalla sua passione per la letura è nato il gruppo facebook UN LIBRO TIRA L’ALTRO OVVERO IL PASSAPAROLA DEI LIBRI, uno spazio aperto a chiunque avesse questa mia passione, una sorta di caffè letterario virtuale (e popolare) libero, privo di pubblicità e di interessi editoriali. Lo abbiamo intervistato per conoscere meglio il progetto nato dalal sua passione per la letteratura.

 

Come nasce il gruppo “UN LIBRO TIRA L’ALTRO OVVERO IL PASSAPAROLA DEI LIBRI”?

Il gruppo è nato quasi per caso, ho sempre amato la lettura ed ho pensato di confrontarmi con altri lettori per condividere idee e riflessioni sui libri. In precedenza avevo già creato alcune pagine Facebook sempre inerenti ai libri. Successivamente, nel Luglio 2013, ho fondato  il gruppo per offrire uno spazio aperto a chiunque avesse questa mia passione, una sorta di caffè letterario virtuale (e popolare) libero, privo di pubblicità e di interessi editoriali: per questo il regolamento vieta l’autopromozione, l’inserimento di link, la condivisione di post, immagini, persino di profili personali. Un luogo dove si commenta in diretta, è questa la caratteristica che ci contraddistingue  senza andare a  pescare cose già scritte su altri siti, blog ecc.

 

Di cosa si parla al suo interno?

Ovviamente l’argomento principe sono i libri: Si può recensire un testo appena letto, chiedere un  consiglio su cosa leggere o un parere su un libro che si vuole iniziare. Gli argomenti sono tanti, riconducibili comunque alla lettura di qualunque genere letterario. Sorgono spesso dibattiti legati alle preferenze, abitudini e tendenze dei lettori e spesso  ne emerge uno spaccato sociologicamente interessante. L’interesse è rivolto con maggior frequenza al romanzo, ma non mancano recensioni o commenti su saggistica e classici. Molto spesso il gruppo viene usato da insegnanti, che chiedono aiuto nella scelta delle letture da proporre ai loro alunni oppure li coinvolgono nel gruppo  rendendo la lettura un piacere e non un obbligo.

 

Il gruppo conta quasi 90mila iscritti. A cosa è dato secondo te tale successo di iscritti?

Il gruppo è giunto ad oltre 90.000 iscritti, credo che il suo punto di forza possa identificarsi nel concetto di libertà di espressione e di rispetto reciproco: ogni iscritto sa di potersi esprimere liberamente (nei limiti della correttezza e del rispetto) e di ricevere commenti adeguati e civili. In linea di massima il gruppo si autoregola, comportamenti non graditi vengono rapidamente arginati, sia dai partecipanti stessi alla discussione sia – se necessario – dal Moderatore, l’insostituibile  Valentina Leoni che dal 2015 mi affianca nella gestione del gruppo con competenza, fermezza e grande cortesia.

 

Facebook è anche numeri: ci dai qualche dato in merito al gruppo?

Il gruppo che sta dalla parte del lettore con oltre 90.000 iscritti  : le donne rappresentano il 74,8 % –  Roma e   Milano  sono le città con più aderenti quasi 9.000 a testa – Firenze è la terza  tallonata da Napoli –  la vera rivelazione è Empoli con soli 48.000 abitanti è la nona città con oltre 900 iscritti – il gruppo è molto attivo, giornalmente ci sono sempre  dai 2.000 ai 3.000 commenti mentre i nuovi post superano sempre le 100 unità –  la fascia d’età più rappresentata va dai 35 ai 55 anni sia per le donne sia per gli uomini –  oltre 1.200 partecipanti sono residenti all’estero , nell’ordine : Regno Unito, Svizzera , Germania, Spagna, Francia e Stati Uniti.

 

In che modo si promuove e si stimola alla lettura nel gruppo?

Non c’è uno specifico intento di promozione, penso che lo stimolo alla lettura nasca proprio dalla diffusione disinteressata di titoli o generi letterari che gli iscritti propongono nei loro post; non sono pochi i lettori che si sono dichiarati invogliati ad affrontare un nuovo libro o un nuovo genere proprio dopo aver seguito una discussione in merito sul gruppo. Anche questo aspetto fa parte della filosofia del gruppo, ciò che viene “promosso” nasce dall’interesse dei lettori e non da campagne pubblicitarie o editoriali. Nel gruppo si respira un clima di euforia come se si parlasse di sport , invece sono i libri l’argomento, questo è bellissimo ed  è l’aspetto che mi da più soddisfazione.

 

Avete in mente di lanciare progetti o nuove iniziative nel 2018?

Penso che uno sviluppo naturale sia uscire dal mondo virtuale ed organizzare degli incontri iniziando da Firenze, tramite delle librerie disponibili ad ospitarci.

 

 

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