MILANO – È stata selezionata oggi a Padova la cinquina finalista della 56^ edizione del Premio Campiello, concorso di letteratura italiana contemporanea promosso dalla Fondazione Il Campiello ‐ Confindustria Veneto. Nel corso di una votazione pubblica nell’Aula Magna G. Galilei di Palazzo Bo, Università degli Studi di Padova, la Giuria dei Letterati ha votato tra gli oltre 250 libri giunti alla segreteria del premio.
I cinque libri più votati sono:
La ragazza con la Leica (Guanda) di Helena Janeczek con 9 voti
La Galassia dei dementi (La Nave di Teseo) di Ermanno Cavazzoni con 6 voti
Mio padre la rivoluzione (Minimum Fax) di Davide Orecchio con 6 voti
Le vite potenziali (Mondadori) di Francesco Targhetta con 6 voti
Le assaggiatrici (Feltrinelli) di Rosella Postorino con 6 voti
Durante la selezione la Giuria ha inoltre annunciato il vincitore del Premio Campiello Opera Prima, riconoscimento attribuito dal 2004 ad un autore al suo esordio letterario. Il premio è stato assegnato a Valerio Valentini per il romanzo Gli 80 di Campo-Rammaglia (Editori Laterza).
Il vincitore della 56^ edizione del Premio Campiello sarà proclamato sabato 15 settembre a Venezia sul palco del Teatro La Fenice, selezionato dalla votazione della Giuria dei Trecento Lettori anonimi. I Giurati vengono selezionati su tutto il territorio nazionale in base alle categorie sociali e professionali, cambiano ogni anno e i loro nomi rimangono segreti fino alla serata finale.