MILANO – E’ la scrittrice Michela Marzano la vincitrice della sessantaduesima edizione del Premio Bancarella con il libro ‘L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore’, pubblicato da UTET. L’autrice ha preceduto in classifica Roland Balson con ‘Volevo solo averti accanto’ (Garzanti) seguito da da Albert Espinosa ed il suo ‘Braccialetti rossi’ edito Salani. Fuori dal podio troviamo, nell’ordine: Chiara Gamberale, ‘Per dieci minuti’ (Feltrinelli); Veit Heinchen, ‘Il suo peggior nemico’ (Edizioni E/O) e Alberto Custerlina, ‘All’ombra dell’Impero’ (Baldini & Castoldi).
L’AMORE VISTO DALLA FILOSOFIA – A ricevere quindi la statuetta del San Giovanni di Dio, protettore dei librai, è stata quindi la scrittrice e filosofa Michela Marzano, attraverso il suo saggio nel quale si propone di parlare d’amore: amore desiderato, sognato, quotidiano, familiare, romantico, fisico, perduto, tradito, partendo dalla sua esperienza personale per arrivare ad una teorizzazione generale. L’occhio attraverso il quale viene indagato questo sentimento così forte e controverso è quello della filosofia. La Marzano è infatti professore ordinario di filosofia presso l’Université Paris Descartes, oltre ad essere Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali (SHS – Sorbona) e deputata del Parlamento Italiano.
21 luglio 2014
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