Sei qui: Home » Libri » Piero Chiara, il poeta della provincia capace di cogliere l’essenza del quotidiano

Piero Chiara, il poeta della provincia capace di cogliere l’essenza del quotidiano

'Ho assistito alla vita qualche volta da seduto, qualche volta in piedi, partecipando al banchetto o rimanendo a bocca asciutta, ma sempre con grande piacere'. In questo aforisma è riassunta la vita di Pietro Chiara (Luino 1913-Varese 1986) uno degli scrittori più vivaci del dopoguerra...

Al via oggi le iniziative in occasione dei cent’anni dalla nascita dello scrittore di Luino

MILANO – "Ho assistito alla vita qualche volta da seduto, qualche volta in piedi, partecipando al banchetto o rimanendo a bocca asciutta, ma sempre con grande piacere". In questo aforisma è riassunta la vita di Pietro Chiara (Luino 1913-Varese 1986) uno degli scrittori più vivaci del dopoguerra. In occasione dei cent’anni dalla sua nascita, diverse sono le iniziative volte a tenere viva la memoria del “poeta della provincia”.


NARRATORE DELLA PROVINCIA
– Piero Chiara è il poeta delle piccole storie del "grande lago" che spesso fa da palcoscenico ai suoi brevi ed illuminanti racconti. Narra le piccolezze della vita di provincia con uno stile colorito e mai banale, sempre venato di arguzia, di ironia, a tratti di un sottile e malinconico umorismo, capace di cogliere nel quotidiano l’essenza, ormai dimenticata, della vita. Paragonato spesso al collega Giovannino Guareschi, narratore della bassa padana, Chiara dipinge i tratti della vita dell’alta Lombardia, i luoghi e i monumenti di Varese e della sua provincia e del Canton Ticino, spazi amati da Chiara e da lui privilegiati nelle sue opere. Una vita di frontiera, fatta di spalloni e contrabbandieri, briganti e fuggiaschi, ma soprattutto della piccola borghesia e di personaggi quotidiani.

IL PREMIO CHIARA – Per tener viva la memoria dello scrittore e delle sue opere, è stata fondata nel 1997 l’Associazione “Amici di Piero Chiara”. Per questo, l’Associazione organizza annualmente il Premio Chiara, l’iniziativa destinata a premiare una raccolta di racconti in lingua italiana, pubblicata in Italia o nel Cantone Ticino nel corso dell’anno. Bambi Lazzati dal 1988 Responsabile del Premio Letterario dedicato a Piero Chiara a cui si è affiancato il Festival del Racconto, spiega l’unicità all’interno del panorama culturale italiano di una figura come Piero Chiara. “Durante la sua vita – afferma Lazzati – è stato sottovalutato come scrittore di provincia. Andando avanti negli anni, è stato ripreso in considerazione come l’autore capace di cogliere l’essenza della vita di provincia. I film tratti dai suoi romanzi sono diventati dei classici della commedia italiana degli anni ’70, come La stanza del vescovo diretto da Dino Risi, interpretato  da Ugo Tognazzi e Ornella Muti. Film che riportando fedelmente i valori dei personaggi e dell’ambiente. La sua qualità principale era la fabulazione, la capacità di saper raccontare nei bar, nei luoghi, le vicissitudini della provincia. Per questo abbiamo realizzato il Festival del Racconto, che premia l’abilità della scrittura breve capace di coinvolgere gli altri”.
 
PROTAGONISTA IN LIBRERIA – In occasione del Centenario, sono stati ristampati nella collana Oscar di tre grandi successi dello scrittore luinese Il primo è il  romanzo “Vedrò Singapore?”. La domanda del titolo è quella che si pone il protagonista-narratore al momento di imbarcarsi per l’estremo oriente. È una delle ultime incarnazioni di carta del personaggio più tipico di Piero Chiara, il piccolo -travet- di provincia, un impiegato di basso livello dell’amministrazione giudiziaria, che viene trasferito da una sede all’altra del Friuli e dell’Istria sotto le pressioni di un Alto Commissario Speciale, che lo tormenta a causa della sua duplice passione per il gioco e per le donne. Il secondo è la “Vita di Gabriele D’Annunzio”, una biografia seria e documentata in cui c’è tutto d’Annunzio. Ci sono i suoi rapporti con le donne, ma anche quelli con gli uomini politici del suo tempo, con gli intellettuali e gli artisti dell’epoca. Ci sono le sue avventure erotiche, ma anche le sue molteplici avventure spirituali e artistiche e le sue imprese eroiche. Altro volume ristampato è “Le avventure di Pierino”, racconti per ragazzi con nuove illustrazioni che vede protagonista il pestifero Pierino, sempre intento a combinare guai. Le ristampe dei volumi saranno presentate oggi in un incontro alle ore 18.30 presso la libreria Feltrinelli corso Buenos Aires Milano, nel corso  del quale interverranno Mauro Novelli e Federico Roncoroni.

LA TARGA – Sempre in occasione dei cent’anni dalla nascita, il Sindaco di Luino Andrea Pellicini darà avvio alle manifestazioni ufficiali per il Centenario dalla nascita dello scrittore luinese. In tale occasione, sotto il porticato del Caffè Clerici, verrà scoperta una targa con una frase del celebre romanziere tratta da l’Avvenire del Verbano del 30 novembre 1934. Tale cerimonia avrà luogo alle ore 11.30 e sarà organizzata dalla Città di Luino in collaborazione con l’Associazione Amici di Piero Chiara.

22 marzo 2013

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione Riservata