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Perché Trump sta provando a bloccare l’uscita del libro di Bolton

Secondo l'ex consigliere, Trump avrebbe chiesto a Xi Jinping aiuto per essere rieletto, promettendo sconti sui dazi. La Casa Bianca prova a impedire la pubblicazione con un ordine restrittivo

La prossima settimana uscirà negli Stati Uniti “The Room Where It Happened“, un libro scritto dall’ex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton. Funzionario Repubblicano fra i più influenti dell’amministrazione del presidente Trump, Bolton era stato licenziato nel settembre del 2019. Il volume, uscito appena 9 mesi dopo l’addio di Bolton alla Casa Bianca, è già in vetta alla classifica dei best seller di Amazon. L’amministrazione Trump, che accusa il suo ex advisor di mentire, è ricorsa in tribunale per chiedere che l’uscita del libro venga bloccata. Il libro, intitolato “The Room Where it Happened: A White House Memoir” sarà in libreria dal prossimo 23 giugno.

Di cosa ha paura Donald Trump

Nel libro si rivela che Donald Trump avrebbe chiesto al presidente cinese Xi Jinping di aiutarlo a vincere la rielezione e lo avrebbe incoraggiato sulla costruzione di campi di concentramento per gli uiguri, la minoranza musulmana in Cina. Sono alcune delle rivelazioni esplosive dell’ex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton, nel libro “The Room Where it Happened: A White House Memoir”, in libreria dal 23 giugno ma di cui sono state diffuse alcune anticipazioni. 

Il colloquio con il presidente cinese

Trump “chiese al presidente cinese Xi Jinping di aiutarlo a vincere le elezioni Usa del 2020”, scrive Bolton. E “durante una cena estiva lo scorso anno, spiegò a Xi che aumentare gli acquisti di Pechino di prodotti agricoli americani avrebbe migliorato le sue prospettive elettorali”. Questo colloquio sarebbe avvenuto a margine del G20 in Giappone nel giugno del 2019. Dopo aver ascoltato le motivazioni di Xi sulla costruzione di campi di concentramento per gli uiguri, Trump si sarebbe mostrato comprensivo al punto da esortare il collega ad andare avanti con questa politica di internamento, considerandola “la cosa giusta da fare”. Mentre si consumava la guerra dei dazi, Trump avrebbe detto a Xi di considerarlo “il più grande leader cinese degli ultimi 300 anni”.

L’invasione del Venezuela

Bolton, denunciando la “sorprendente ignoranza” di Trump in politica estera, racconta che al presidente sarebbe piaciuto invadere il Venezuela (avrebbe definito “cool”, ovvero “fighissima” questa ipotesi). 

Il cd di Elton John a Kim Jong

L’inquilino della Casa Bianca sarebbe stato ossessionato dall’idea di regalare a Kim Jongun cd autografato da Elton John di “Rocket Man”, come segno di affetto nei confronti del dittatore della Corea del Nord.

La condanna per i giornalisti

Quanto ai giornalisti, che non ha mai nascosto di detestare, Trump avrebbe riferito a Bolton che andrebbero condannati a morte o sbattuti in carcere per avere i nomi delle loro fonti.

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