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Perché alcuni libri diventano bestseller e altri no?

Scopri perché alcuni libri diventano bestseller e altri no, esplorando i segreti del mercato editoriale e le scelte dei lettori.

Libri e Bestseller: cos’è che li rende tali? Cos’è che trasforma un libro in un bestseller? È solo questione di talento, di qualità della scrittura o c’è molto di più? L’editoria è un mondo complesso, fatto di dinamiche di mercato, strategie di marketing e, talvolta, anche di pura fortuna. Nel saggio “I meccanismi dell’editoria” di Roberto Cicala, viene analizzato il mondo dei libri, dalle sue logiche tradizionali fino all’intelligenza artificiale, cercando di capire cosa fa la differenza tra un libro che vende milioni di copie e uno che passa inosservato.

I meccanismi dell’editoria di Roberto Cicala è una lettura imprescindibile per chiunque voglia comprendere meglio il mondo del libro. Non si tratta solo di scrivere bene, ma di capire le logiche del mercato, i nuovi strumenti digitali e l’evoluzione dell’editoria.

Perché alcuni libri diventano bestseller e altri no? Il segreto dietro il successo editoriale

Il peso della narrazione: la storia vince sempre

Uno dei primi fattori che determinano il successo di un libro è la potenza della sua storia. Le case editrici sanno bene che, oltre alla qualità della scrittura, è fondamentale che il romanzo abbia una trama avvincente, personaggi memorabili e un ritmo che catturi il lettore fin dalla prima pagina.

Basti pensare a romanzi come Harry Potter di J.K. Rowling, Il codice da Vinci di Dan Brown o L’amica geniale di Elena Ferrante: storie che, pur con stili e generi diversi, hanno in comune un forte impatto emotivo e una narrazione coinvolgente. Non sempre il libro più bello vince, ma spesso il più appassionante sì.

Cicala sottolinea che, soprattutto nel mercato contemporaneo, i lettori cercano un’esperienza immersiva, un libro che li intrappoli e li faccia evadere dalla realtà. Questo vale sia per i romanzi che per i saggi: basti pensare a libri di divulgazione come Sapiens di Yuval Noah Harari, che ha trasformato la storia dell’umanità in un racconto epico e affascinante.

Il ruolo delle case editrici: tra selezione e marketing

Un altro aspetto cruciale è il lavoro dell’editore. Spesso ci si immagina che i bestseller emergano in modo spontaneo, ma dietro a ogni grande successo c’è un complesso lavoro editoriale. Dalla scelta del titolo alla copertina, dalla promozione alla distribuzione, ogni dettaglio è studiato per catturare l’attenzione del pubblico.

Le grandi case editrici hanno reparti marketing altamente specializzati che:

Studiano il pubblico target: ad esempio, i romanzi young adult hanno strategie diverse dai thriller o dai saggi scientifici.

Creano eventi e anteprime: presentazioni, firmacopie e fiere del libro contribuiscono a generare interesse.

Investono in pubblicità: una forte presenza su social media, giornali e podcast aiuta ad aumentare la visibilità del libro.

Nel suo saggio, Cicala spiega come il mercato editoriale sia influenzato da queste dinamiche commerciali e come, in molti casi, un buon piano di marketing possa fare la differenza tra un libro che resta sugli scaffali e uno che scala le classifiche.

Il passaparola e l’effetto social: il vero motore del successo

Oggi più che mai, il successo di un libro non dipende solo dai media tradizionali, ma anche dal passaparola dei lettori e dalle community digitali.

Con l’avvento di BookTok, Bookstagram e i gruppi di lettura online, le scelte del pubblico sono sempre più influenzate dalle recensioni e dai consigli di altri lettori. Basti pensare al caso di “It Ends With Us” di Colleen Hoover, che è diventato un bestseller globale grazie ai video virali su TikTok.

Cicala evidenzia come oggi l’editoria sia costretta a confrontarsi con questa nuova realtà: i lettori non si limitano più a ricevere passivamente le proposte delle case editrici, ma sono loro stessi a creare fenomeni editoriali.

La fortuna (e il tempismo) contano davvero?

Esistono libri che, pur avendo tutte le carte in regola, non riescono a imporsi sul mercato. Cicala analizza come il tempismo sia un elemento cruciale nel mondo editoriale.

Un libro può diventare di successo perché rispecchia un momento storico: ad esempio, durante la pandemia, molti saggi sulla crescita personale e la filosofia stoica hanno avuto un boom di vendite.

Un libro può avere successo perché intercetta un trend: i romanzi distopici come Hunger Games hanno conosciuto una crescita enorme dopo il successo di 1984 e Il racconto dell’ancella.

A volte, il caso gioca un ruolo determinante: Il giovane Holden di J.D. Salinger all’inizio non vendette molto, ma con il tempo divenne un’icona generazionale.

Ci sono autori che sono stati rifiutati per anni prima di trovare la loro occasione. La stessa J.K. Rowling ricevette decine di rifiuti prima di pubblicare Harry Potter, e Stephen King racconta nel suo libro On Writing di come avesse gettato il manoscritto di Carrie nella spazzatura prima che sua moglie lo convincesse a riprenderlo.

Bestseller costruiti vs. successi spontanei

Un tema interessante che Cicala affronta nel suo saggio è la differenza tra bestseller “naturali” e quelli costruiti dall’industria editoriale.

Bestseller spontanei: libri che diventano fenomeni grazie ai lettori. Un esempio recente è L’amore bugiardo di Gillian Flynn, che ha scalato le classifiche grazie al passaparola prima ancora di diventare un film di successo.

Bestseller costruiti: spesso le case editrici scelgono di puntare su un autore, investendo fortemente in pubblicità. Questo è il caso di molte biografie di personaggi famosi o romanzi di autori già affermati.

A volte, questi due fenomeni si sovrappongono: un libro può avere un ottimo lancio pubblicitario, ma è il passaparola a decretarne il successo a lungo termine.

Conclusione: esiste una formula per il successo?

Non esiste una regola fissa per creare un bestseller, ma alcuni elementi sono ricorrenti:

Una storia che cattura il lettore, un editore che sa come promuoverlo, un pubblico pronto ad accoglierlo, un passaparola forte, sia online che offline, Il giusto tempismo.

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