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Parte oggi “Più libri più liberi”, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria

Oggi il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini inaugura la quattordicesima edizione di "Più libri più liberi", la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria

MILANO – Oggi inizia “Più libri più liberi” la fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria promossa e organizzata da AIE – Associazione italiana editori che durerà fino all’8 di dicembre. Cinque giorni dedicati al mondo dei libri e della lettura. L’hashtag ufficiale sarà #piulibri15.

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INAUGURAZIONE –  L’Appuntamento con la cerimonia inaugurale alle 10.30, presso il Caffè letterario, con il Ministro e gli interventi di Antonio Monaco (Presidente del gruppo Piccoli editori AIE e responsabile del Comitato promotore di Più libri più liberi), Cristina Selloni (Direttore dell’Istituzione Biblioteche di Roma), Lidia Ravera (Assessore alla Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio), Romano Montroni (Presidente del Centro per il libro e la lettura) e Federico Motta (Presidente dell’Associazione Italiana Editori). A seguire, alle 11.30, il giornalista francese Bernard Guetta, esperto di politica internazionale, analizza e commenta gli attentati di Parigi nella conferenza di apertura La cultura e la guerra.

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FIERA – La Fiera, che attira ogni anno più di 50.000 visitatori e che in cinque giorni ospita 379 espositori e 330 incontri, con la partecipazione di circa 1000 relatori, parte con una giornata inaugurale ricca di appuntamenti, a cominciare dalla riflessione, legata al programma professionale, sul momento di grandi trasformazioni e sfide per l’editoria nel dibattito Confronti: Piccolo è ancora possibile? (alle 12) con Renata Gorgani e Stefano Mauri, coordinati da Stefano Salis. E come ogni anno c’è grande attesa per la presentazione dei risultati dell’indagine Nielsen sul mercato della piccola e media editoria, fondamentali per comprendere dinamiche e prospettive di un panorama sempre più complesso e mutevole.

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EDIZIONE 2015 – Collocata in una posizione temporale strategica, alla fine dell’anno e in prossimità delle festività natalizie, Più libri più liberi offre ai visitatori uno strumento per incontrare i protagonisti della stagione editoriale, le promesse della nuova letteratura internazionale, gli autori italiani più amati, ma anche fumettisti, YouTubers, attori, giornalisti, saggisti, politici, intellettuali, scienziati, in un approccio fortemente basato sulla trasversalità del linguaggio e dei contenuti. Non a caso, Per amore dei libri, come recita il claim di questa quattordicesima edizione. Uno spazio di primo piano nel cartellone della fiera è occupato dagli autori stranieri, che appartengono alle due categorie verso cui principalmente si concentra l’attività internazionale degli editori indipendenti: le grandi promesse presentate in esclusiva al pubblico italiano e i classici contemporanei che per qualche ragione non erano ancora stati tradotti nel nostro Paese. Interessanti le novità sul fronte del rapporto con il mondo professionale: l’edizione 2015 di Più libri più liberi propone infatti agli addetti ai lavori della filiera editoriale un programma dalla forma inedita e innovativa, strutturato in cinque sezioni (una per ogni giorno di fiera), come fossero i numeri speciali di un giornale. Protagoniste, cinque parole-chiave relative al presente e al futuro della piccola e media editoria: la diffusione di concentrazioni industriali (4 dicembre), il valore oltre la forma del romanzo (5 dicembre), l’impegno verso l’innovazione (6 dicembre), la ricerca di nuovi autori (7 dicembre), le possibili forme di collaborazione (8 dicembre). Nel complesso, tredici incontri professionali, guidati come ogni anno dalla fotografia dell’andamento del mercato diffusa da AIE e Nielsen: dati che offrono lo spunto a editori e addetti ai lavori di analizzare lo stato di salute della piccola e media editoria e di discutere sulle questioni più pressanti per il settore.

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IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO – La presenza italiana non è da meno. Grandi autori e artisti del panorama nazionale partecipano a Più libri più liberi 2015 in una serie di appuntamenti studiati tanto per valorizzare la natura dei rispettivi progetti creativi, quanto per coinvolgere i visitatori con una varietà di esperienze e linguaggi diversi. Erri De Luca, protagonista suo malgrado delle recenti cronache giudiziarie, propone un discorso sulla libertà di parola (Le parole non si processano, si liberano), Andrea Camilleri – amico affezionato della fiera – incontra il pubblico in un appuntamento speciale, Massimo Carlotto si presenta sia nelle vesti di romanziere che di curatore della collana editoriale Sabot/Age, mentre sul fronte dei reading Paolo Poli legge pagine de I Promessi Sposi e Ascanio Celestini è alle prese con La freccia azzurra di Gianni Rodari. A Più libri più liberi sono presentati tra gli altri i nuovi lavori di Giorgio Agamben, Marco Balzano (Premio Campiello 2015), Caterina Bonvicini, Giuseppe Culicchia, Giancarlo De Cataldo, Marcello Fois, Raffaele La Capria, Antonio Manzini, Dacia Maraini, Paolo Nori, Tommaso Pincio, sempre alla presenza degli autori. Altri scrittori partecipano alle tavole rotonde, alle conferenze e agli incontri, a volte come moderatori, a volte come ospiti, a volte come semplici amici (tra gli altri, Niccolò Ammaniti, Luca Bianchini, Goffredo Fofi, Nicola Lagioia, Dacia Maraini, Francesco Piccolo).

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IL RAPPORTO CON LA SCUOLA – Si rinnova anche il rapporto della fiera con le scuole e le università, attraverso una serie di iniziative che hanno raggiunto un target molto ampio, dagli alunni delle scuole primarie agli studenti universitari. Questi ultimi sono stati i protagonisti di Più libri più idee, ciclo di appuntamenti che quest’anno a novembre ha coinvolto non solo le storiche partnership capitoline (La Sapienza, Tor Vergata, Roma 3) ma anche altri atenei laziali (Università degli Studi della Tuscia, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale) in collaborazione con Regione Lazio. Tornano Più libri junior (il gioco letterario giunto alla sua VII edizione, quest’anno legato al tema della “luce” e che coinvolge numerose scuole della città), Più libri più storie – Leggere è un grande classico (con appuntamenti che hanno coinvolto gli istituti superiori e le maggiori università laziali, in collaborazione con Regione Lazio) e Più libri più grandi (il grande contenitore che si rivolge alle scuole primarie e secondarie con un doppio percorso: in classe a novembre e al Palazzo dei Congressi nei giorni della fiera).

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