Oroscopo dei libri 2025: cosa leggere per i nati sotto il segno dello Scorpione

23 Ottobre 2025

Oroscopo letterario: scopri anche questo mese le indicazioni degli astri per i nati sotto il segno della Bilancia e i consigli di lettura da parte dell'astrologa Loredana Galiano

Oroscopo dei libri 2025 cosa leggere per i nati sotto il segno dello Scorpione

Ogni mese, grazie al contributo dell’astrologa ed appassionata di libri Loredana Galiano, scopriamo in maniera giocosa le previsioni degli astri e i libri da leggere per ciascun segno zodiacale. Riprendiamo l’oroscopo dei libri con l’ottavo segno dello Zodiaco: il 23 ottobre, il Sole entra nel segno dello Scorpione, esattamente alle ore 5,50.

Il motto per i nati sotto il segno dello Scorpione è: “Io nascondo”

Lo Scorpione rappresenta il periodo dell’anno in cui le ore di buio prendono il sopravvento sulle ore di luce.

Ama la notte fonda, mentre fuori la natura si disgrega, le foglie cadono dai rami degli alberi e marciscono a terra.

E così si forma l’humus indispensabile alla rinascita del ciclo vitale, perché ciò che muore non cessa di esistere, ma si trasforma semplicemente.

L’elemento è l’Acqua, molto diversa da quelle protettiva dei Cancro e da quelle oceanica dei Pesci. L’acqua dello Scorpione è ferma, segreta, torbida dello stagno, che emana cattivo odore, un luogo di putrefazione delle erbe e del pullulare d’invisibili vite.

Ama le tenebre e il dio degli inferi ossia Plutone, che lo governa, che spinge a esplorare mondi sconosciuti, dentro e fuori, a entrare in contatto con realtà nascoste.

Sa convivere con l’ombra ma quando entra in crisi, manifesta un’invincibile tendenza a complicarsi la vita, con istinti distruttivi e autodistruttivi. È volitivo, intenso e appassionato, misterioso e trasgressivo.

Ha un’ironia dissacrante, che sa colpire nel punto giusto centrando il lato debole di chi lo ascolta e di chi gli è vicino.

Gli ostacoli non lo abbattono ma lo rafforzano, rappresenta in tutta la sua meraviglia l’Araba Fenice, che sa risorgere dalle sue stesse ceneri, fornendo prova di eccezionali capacità di riscatto nelle difficoltà.

La sua non è permalosità quando è attaccato, ma reagisce con autodifesa fino a vendicarsi, la famosa fama del segno di cui in certi casi ne è perfino fiero.

È un detective perfetto, un ottimo criminologo, un famoso chirurgo che sa eseguire interventi al limite dell’impossibile, il politico che sa manovrare, fino ad occultare con grande audacia non solo le leggi e le norme, ma anche gli articoli e le clausole a proprio vantaggio.

Ama vivere sul filo del rasoio, a lanciare e a raccogliere sfide. È attratto dal mistero, dagli enigmi, dalle passioni incontrollate e dalle situazioni adrenaliniche.

Gli piace scavare nel profondo, a percepire le cose oltre le apparenze quasi a livello medianico, a percepire gli eventi ancor prima che accadono.

È sempre a contratto con la parte più intima, vitale, produttiva e indomabile di se stesso.

L’autore nato sotto il segno dello Scorpione

Chi cerca una storia forte e d’impatto non può non leggere i libri di Margaret Mazzantini: drammaturga, attrice e scrittrice di numerosi romanzi, fra cui ricordiamo “Non ti muovere”, una storia dura e difficile, che parla della difficoltà di amare. Mazzantini nasce a Dublino il 27 ottobre del 1961 sotto il segno dello Scorpione.

Ella sa ben riversare le sue inquietudini e i suoi tormenti attraverso i suoi scritti, tra cui “Splendore” dove si narra del dolore, intenso e immenso, molto impegnativo, in cui si indaga nel profondo dei suoi personaggi, scovando il lato segreto, nascosto, celato, proprio come è la natura dello Scorpione.

Tutti i suoi romanzi hanno un linguaggio spietato, che turba ma che emoziona. “Venuto al mondo” è un racconto di pancia, un dramma intenso che toglie il respiro fino alle lacrime. “Nessuno si salva da solo” un altro romanzo che racconta la storia di una coppia tormentata.

La scrittura turbolenta e inquieta della scrittrice è l’esatta interpretazione del suo segno zodiacale, che è ben evidenziato in tutte le sfumature nei suoi capolavori.

Il suo successo letterario è dato dalla sua profonda capacità di descrivere fino all’ultimo rigo il dolore lancinante di ogni personaggio sul filo del rasoio.

Oroscopo dei libri: il libro del mese per chi è Scorpione

“Il conte di Montecristo” è un romanzo di vendetta, di sacrificio, di morte e di rinascita, di perseveranza e di furbizia, ma soprattutto di un riscatto verso la società.

Il protagonista vive parte della sua vita in una prigione perché condannato ingiustamente. In cella stringe amicizia con un abate, che gli confida dei segreti e di un tesoro nascosto nell’isola di Montecristo.

Il protagonista approfitta di una serie di circostanze per evadere dal carcere e inizia finalmente a vivere fuori dal buio.

Molto intelligente e profondamente arguto, egli diventa proprietario dell’isola di Montecristo, si “appropria” del tesoro nascosto, diventandone il conte. Da quel momento in poi egli è una persona elegante, circondata da un alone di mistero, taciturna e molto riservata.

La freddezza del protagonista, la sua sicurezza in sé e l’abilità di correre dei rischi, lo hanno reso cinico e spietato, diffidente e molto discreto, senza far trasparire in alcun modo le sue emozioni.

© Riproduzione Riservata