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“Oppenheimer”, il libro che ha ispirato il film di Nolan

Vincitore assoluto degli Oscar 2024, forse non tutti sanno che la sceneggiatura di "Oppenheimer" di Nolan trae ispirazione dalla celebre biografia nata dalla penna di Kai Bird e Martin J. Sherwin: “Oppenheimer. Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica”.

Con 7 statuette, è stato il film trionfatore della notte degli Oscar 2024: parliamo di Oppenheimer, il capolavoro di Christopher Nolan che ricostruisce la vita e la carriera del fisico più famoso del mondo, creatore della bomba atomica.

Forse non tutti sanno che la sceneggiatura della pellicola trae ispirazione dalla celebre biografia nata dalla penna di Kai Bird e Martin J. Sherwin, che nel 2006 si è aggiudicata il Premio Pulitzer: si tratta di Oppenheimer. Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica”.

Il libro

Considerato uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi e un autentico prodigio della fisica, Robert Oppenheimer coordinò il leggendario progetto Manhattan che nel 1945 produsse la prima bomba atomica, consacrando la sua carriera. Di fronte all’esito devastante dei bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki, tuttavia, il «distruttore di mondi» avanzò una radicale proposta per il controllo internazionale dei materiali nucleari e si oppose con fermezza alla realizzazione della bomba all’idrogeno.

A questa figura tragica ed eroica Kai Bird e Martin J. Sherwin hanno dedicato una monumentale biografia che nel 2006 ha ricevuto il premio Pulitzer: il libro ripercorre la parabola di una vera icona dell’America degli anni Quaranta, dall’oscurità alla fama che lo portò a partecipare alle grandi sfide e ai grandi trionfi del XX secolo, fino all’umiliazione di trovarsi coinvolto, nel 1954, in una terribile inchiesta che avrebbe compromesso per sempre la sua reputazione.

L’opera di Kai Bird e Martin J. Sherwin propone un’interessante Riflessione profonda sul rapporto tra scienza e potere, questo magistrale racconto proietta, attraverso la vita di un uomo, nuove luci e nuove ombre sulla storia di tutti noi.

Il successo di Oppenheimer

Arrivato con i favori della vigilia grazie alle sue ben 13 nomination, il maxi-biotic di Christopher nolan sull’inventore della bomba atomica Robert J si è aggiudicato il premio come miglior film, miglior attore protagonista (Cillian Murphy) e comprimario (Robert Downey Jr), miglior regista Christopher Nolan, oltre ai premi per montaggio, fotografia e miglior colonna sonora originale.

Ancor prima delll’Academy Awards, era stato il pubblico nelle sale a decretare il successo della pellicola: il film ha infattiincassato 32.9258.395 $ in Nord America e 628.572.000 $ nel resto del mondo, per un incasso complessivo di 957.830.395 $, che ne fa il terzo maggior incasso mondiale del 2023.

Robert Oppenheimer, il padre della Bomba Atomica

Sia il libro che di conseguenza il biopic di Nolan sono incentrati sulla figura di J. Robert Oppenheimer, un uomo dalla storia è intricata e affascinante, che rappresenta una fusione di scienza, politica e etica nel contesto cruciale della Seconda Guerra Mondiale e dell’era atomica successiva.

Oppenheimer è stato una figura chiave nello sviluppo della bomba atomica, ma la sua carriera è stata segnata da controversie, sconvolgimenti politici e un impegno duraturo verso la scienza e la responsabilità morale.

Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Oppenheimer è stato chiamato a guidare il Progetto Manhattan, un programma di ricerca segreto finalizzato allo sviluppo della bomba atomica. A Los Alamos, nel Nuovo Messico, ha guidato una squadra di scienziati di spicco nella corsa contro il tempo per realizzare l’arma prima che i tedeschi potessero farlo.

Nel 1945, il Progetto Manhattan ha avuto successo con il test di Trinity e con l’uso delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.

Dopo la fine della guerra, Oppenheimer veniva visto come un eroe nazionale, ma il suo coinvolgimento nella scienza atomica lo ha reso anche oggetto di critiche. Durante il periodo della Guerra Fredda, è stato accusato di simpatie comuniste e di aver messo a repentaglio la sicurezza nazionale. Nel 1954, è stato sottoposto a un processo di revoca delle autorizzazioni di sicurezza.

Nonostante le prove contro di lui fossero scarse, è stato privato delle sue autorizzazioni e ha visto la sua carriera scientifica limitata.

Nonostante le avversità, J. Robert Oppenheimer ha continuato a contribuire al mondo scientifico e all’educazione. Ha svolto un ruolo fondamentale nell’istituzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (National Research Council) ed è stato coinvolto nella creazione dell’Institute for Advanced Study a Princeton.

Lo scienziato ha inoltre sostenuto il controllo internazionale delle armi atomiche e ha messo in guardia contro le conseguenze nefaste di una corsa agli armamenti nucleari.

Nel suo film, Nolan non condanna e non assolve nessuno. Emblematica una frase del film che ben manifesta il dilemma morale e quello etico che si rincorrono per tutta la pellicola.

“Non la temeranno finché non la capiranno, e non la capiranno finché non l’avranno usata”.

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