MILANO – E’ una scomparsa che addolora tutto il mondo dell’editoria e della cultura in generale quella di Inge Feltrinelli. Non a caso era stata definita la regina dell’editoria dopo che per anni ha tenuto il timone della casa editrice Feltrinelli dopo la scomparsa del marito Giangiacomo. Editrice, fotografa e giornalista tedesca naturalizzata italiana, Inge Feltrinelli era un’icona della cultura del ‘900. In questi minuti si stanno susseguendo sui profili social e per mezzo stampa una serie di omaggi e ricordi sentiti da parte di chi l’ha conosciuta, che vogliamo raccogliere per darle anche noi il nostro omaggio.
L’omaggio della Feltrinelli
Non possiamo non cominciare con il ricordo della casa editrice che ha condotto dal 1972. Ecco alcuni estratti del comunicato.
“Fonte quotidiana di ispirazione per le attività dell’intero Gruppo, Inge Feltrinelli è stata la guida più esigente e lo sguardo più innovativo, l’entusiasta promotrice di nuove attività come la diga più invalicabile a difesa dell’indipendenza e dell’autonomia della cultura e di tutte le manifestazioni di pensiero libero.
Fotografa, fotoreporter, grande appassionata di moda, di arte e di ogni forma di creatività, aveva difeso con coraggio la stessa esistenza della Casa editrice Feltrinelli, alla scomparsa del suo fondatore. Ci lascia una donna che sapeva distinguere la qualità e che ha portato in Italia e a Milano, nel corso degli ultimi cinquant’anni, scrittrici, scrittori, editori, intellettuali internazionali animando un contesto di inestimabile ricchezza.
L’Amministratore Delegato del Gruppo, Roberto Rivellino, il Comitato di alta direzione, i librai Feltrinelli e tutto il personale della squadra Feltrinelli sono vicini al loro Presidente Carlo e a tutta la sua famiglia nel loro dolore.
Nel condividere questo momento con tutti i lettori e appassionati di cultura, il nostro Gruppo non può che ricordare adeguatamente la straordinaria vita di Inge Feltrinelli prendendosi l’impegno di continuare a percorrere la strada da lei tracciata. In tutte le forme e con tutta l’energia possibile.”
Franco Levi (AIE): “Perdiamo una personalità straordinaria”
“Oggi il mondo del libro perde una grande signora, una personalità straordinaria e una luminosa, vitalissima protagonista dell’editoria e della cultura italiana ed europea”. È questo il primo ricordo del presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Ricardo Franco Levi alla notizia della scomparsa di Inge Feltrinelli. “La Buchmesse di Francoforte era un po’ la seconda casa di Inge. Lì, in occasione dell’inaugurazione del Padiglione italiano, il 10 ottobre, tutta l’editoria italiana la ricorderà come merita”.
Il ricordo sui social
Nicola Lagioia (scrittore)
Eccoci, appena pochi mesi fa, all’ultimo @SalonedelLibro
Cara, carissima Inge, non ti dimenticheremo mai. E, senza mai dimenticarti, continueremo il nostro lavoro.#IngeFeltrinelli@feltrinellied @FondFeltrinelli pic.twitter.com/o6to6ypZ4e
— Nicola Lagioia (@NicolaLagioia) September 20, 2018
Roberto Recchioni (fumettista e curatore editoriale)
Sandra Petrignani (scrittrice)
Era estroversa e affettuosa. Impetuosa. Femminile. #IngeFeltrinelli ha vissuto una vita piena, intelligente e sensuale. Quella volta che al @PremioStrega (tanti anni fa!) mi fece i complimenti non per un libro, ma… per il mio accompagnatore! Luminosa e vera. Vuoto abissale pic.twitter.com/fifKCFnxj4
— Sandra Petrignani (@petrignanis) September 20, 2018
Sandrone Dazieri (scrittore e sceneggiatore italiano)
Abbiamo perso Inge Feltrinelli, un faro della cultura mondiale. Un abbraccio al figlio Carlo e tutta la famiglia. https://t.co/cFRwaelUDm
— Sandrone Dazieri (@sandronedazieri) September 20, 2018
Libreria Ubik
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Libreria Ubik Omegna (@libreriaubikomegna) in data:
Caterina Soffici (scrittrice)
Giorno molto triste. Addio #IngeFeltrinelli
— caterina soffici (@caterinasoffici) September 20, 2018
Goethe Institut
Il #GoetheInstitut ricorda #IngeFeltrinelli, una donna unica, il più bell’esempio dell’incontro tra due nazioni, Germania dove era nata e Italia dove ha vissuto, nel nome della cultura e dell’amore per la letteratura. Resterà per sempre la signora dell’editoria internazionale pic.twitter.com/kDSawsmU6r
— Goethe-Institut IT (@GI_Rom) September 20, 2018
Paolo Di Paolo (scrittore)
foto copertina: da Instagram