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Mondo della letteratura in lutto, è morto Giorgio Faletti

Triste giorno per il mondo dei libri. Oggi a torino è morto Giorgio Faletti. Era ricoverato all'Ospedale Molinette, aveva annullato tutti gli impegni perchè non stava bene...

MILANO – Triste giorno per il mondo dei libri. Oggi a torino è morto Giorgio Faletti. Era ricoverato all’Ospedale Molinette, aveva annullato tutti gli impegni perchè non stava bene. Personaggio televisivo e scrittore, autore di best seller, era nato ad Asti il 25 novembre 1950.

L’ESORDIO COME SCRITTORE – Nel 2002 Giorgio Faletti sorprende la critica pubblicando il suo primo thriller che si intitola ‘Io uccido‘, e che vende più di quattro milioni di copie. Alla fine dello stesso anno viene colpito da un ictus che fortunatamente riesce a superare senza conseguenze serie. Nel 2004 esce il secondo romanzo ‘Niente di vero tranne gli occhi’, che al momento ne ha vendute tre milioni e mezzo. Il maestro del thriller Jeffery Deaver, ha detto di lui e del suo lavoro: ‘Uno come Faletti dalle mie parti si definisce ‘larger than life’, uno che diventerà leggenda’. Nel 2005 è stato testimonial per una campagna per la tutela del diritto d’autore. Nel novembre del 2005 Giorgio Faletti ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il Premio De Sica per la Letteratura. Sempre nel 2005 vince il ‘Premio letterario La Tore isola d’Elba’ poi assegnato tra gli altri a Camilleri, Vitali, Volo e Cazzullo.

SUCCESSI E RICONSCIMENTI LETTERARI – Nel 2008, è stata pubblicata la sua prima raccolta di racconti, intitolata ‘Pochi inutili nascondigli’ (Baldini Castoldi Dalai editore, 2008), che arriva tra i finalisti del Premio letterario Piero Chiara edizione 2009. Nella primavera del 2009 esce il suo quarto romanzo, ‘Io sono Dio’ (Baldini Castoldi Dalai editore, 2009). Nell’ultimo trimestre del 2010 è stato pubblicato il suo sesto lavoro ‘Appunti di un venditore di donne’, primo romanzo dello scrittore ambientato in Italia (Milano). In occasione del Festivaletteratura di Mantova del 2011 lo scrittore ha annunciato il suo settimo romanzo, ‘Tre atti e due tempi’, pubblicato il 4 novembre 2011 ed ambientato nel mondo del calcio. Il suo impegno e i suoi successi ottenuti in campo letterario lo portano a nominarlo, il 10 settembre 2012 presidente della Biblioteca Astense della sua città: accolto l’incarico con la sua solita verve umoristica, l’investitura è stata fortemente voluta dall’amico ed Assessore comunale alla Cultura Massimo Cotto.

L’ULTIMO SALUTO – Così, sul suo sito ufficiale, giorgio Faletti si scusava con il pubblico per l’annullamento dei suoi impegni

“Cari amici,
purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia.
Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo.
Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove.

Un abbraccio di cuore.”

Giorgio

4 luglio 2014
 
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