Il mercato del libro in Italia oggi vale oggi 3,429 miliardi di euro, rendendo lโeditoria la prima industria culturale italiana e la quarta in Europa. Secondo i dati raccolti dall’AIE all’interno del Rapporto sullo stato dellโeditoria, sono piรน di 85 mila novitร pubblicate allโanno con una crescita del 15,6% sul 2020, un catalogo di titoli disponibili sempre maggiore, oggi a quota 1,3 milioni.
Il mercato del libro in Italia
Sono questi i numeri del mercato del libro che restituiscono la trasformazione epocale dellโeditoria italiana uscita dalla pandemia e che nel 2021 mostra come proprio la situazione emergenziale abbia agito da acceleratore di importanti trasformazioni. Il boom dellโe-commerce e le innovazioni nei processi di distribuzione e di stampa che permettono di calibrare meglio la produzione consentono infatti agli editori di presentare ai lettori unโofferta sempre piรน variegata e dove domina la โcoda lungaโ: un mercato fatto cioรจ di molti titoli con vendite anche piccole, ma che tutti assieme confermano lโeditoria prima industria culturale del Paese, nonostante permangano le storiche criticitร italiane a livello di indici di lettura e disparitร territoriali. A trainare il mercato รจ soprattutto uno zoccolo duro di lettori forti che leggono e comprano sempre di piรน.
I dati sullโimport/export mostrano inoltre la crescente proiezione internazionale del libro italiano che si avvicina allโequilibrio tra titoli comprati allโestero e venduti: negli ultimi ventโanni le esportazioni sono cresciute a un tasso medio annuo dellโ8,6% e le importazioni del 2,8%. Nel 2020 sono stati venduti 8.586 titoli e comprati 9.127.
La produzione
Con 81.892 titoli di varia pubblicati nel 2021, il mercato del libro italiano incrementa lโofferta rispetto al 2020 del 17,6% e dellโ11% rispetto al 2019. La crescita nella varia รจ in parte dovuta anche ai titoli โin codaโ la cui uscita รจ stata rimandata dal 2020 al 2021 e conferma la correlazione tra aumento dellโofferta e crescita della domanda. Il 2020, con vendite in crescita nonostante una riduzione delle novitร pubblicate, appare cosรฌ come unโeccezione. In controtendenza gli ebook che, dopo lโesplosione del 2020, si attestano nel 2021 a 49.926, in crescita del 2,4% rispetto al 2019. I libri scolastici pubblicati nellโanno sono stati pari a 3.308, in calo del 18,7% sul 2020.
Cresce ancora lโofferta complessiva: i titoli in commercio, autopubblicati esclusi, sono 1,331 milioni, in crescita del 5,3% rispetto lโanno precedente. Nel 2010, prima dellโarrivo di Amazon in Italia, erano circa la metร : 669.240. Erano invece 339.883 nel 1998, anno del lancio di Ibs.it. Cresce anche il catalogo degli e-book, oggi di 550mila titoli, piรน 9% rispetto lโanno precedente.
Se guardiamo alle tirature, il print on demand e lโinnovazione nella distribuzione hanno permesso un drastico calo dei libri stampati. La tiratura complessiva annua รจ stata di 134,3 milioni di copie (dato 2020), con una flessione di oltre 100 milioni rispetto al picco del 1995 (236,6 milioni). La tiratura media di ogni titolo, infatti, oggi รจ pari a 2.100 copie contro le 5.800 degli anni Novanta.
Nella ripartizione per generi, da sottolineare all’interno del mercato del libro la crescita costante dei fumetti, oggi pari al 13% dei titoli di narrativa. Nel 2021 sono stati pubblicati 3.272 titoli, in crescita del 38,4% rispetto al 2010. Nel 2000 i titoli pubblicati erano stati solo 304.
Uno sguardo, infine, al fenomeno degli autopubblicati: le maggiori aziende specializzate in questo tipo di attivitร editoriale hanno mandato in stampa e distribuito 16.065 titoli nel 2021, in crescita del 55,7% rispetto al 2020. La crescita continua da diversi anni e conferma questo come un fenomeno strutturale. Gli autopubblicati non sono compresi nel conteggio complessivo dei titoli pubblicati.
Il mercato del libro
Lโofferta editoriale ha trainato nel 2021 un mercato cresciuto oltre le aspettative: il valore complessivo del mercato รจ stato pari a 3,429 miliardi di euro, in crescita del 10,7% rispetto allโanno precedente e del 10,2% rispetto al 2019.
Il mercato del libro trade (romanzi e saggistica venduti nelle librerie fisiche e online e grande distribuzione, e-book e audiolibri compresi) vale 1,811 miliardi. Il comparto educativo (solo libri scolastici di adozione) 780,1 milioni di euro, in crescita del 5,1%. Banche e dati e servizi Internet hanno un giro dโaffari pari a 335 milioni euro, in crescita del 6,1%.
Comportamenti di acquisto e lettura
Per quanto riguarda il mercato del libro in Italia, i risultati ottenuti dallโeditoria nel 2021 vanno inseriti allโinterno di un quadro contraddistinto da un lato dallโesplosione dellโe-commerce tra le abitudini di consumo degli italiani, dallโaltro da perduranti criticitร riguardanti gli indici di lettura.
Nel 2021, il 73% dei lettori di libri dichiara che i titoli letti nellโultimo anno sono stati comprati in librerie fisiche, un valore comparabile a quello del 2019 (74%). Ma il numero dei lettori che dichiarano invece che i libri sono stati acquistati online รจ il 43%, in crescita di 5 punti percentuali rispetto al 2019, anche se in lieve flessione rispetto al 2020 (la somma รจ maggiore di cento perchรฉ sono possibili risposte multiple).
Lโedicola si attesta al 15%, grande distribuzione al 9% e cartolibrerie al 5%. Facilitร a reperire libri che non si trovano altrove, possibilitร di acquistare a ogni ora del giorno, risparmio di tempo sono i maggiori benefici percepiti da chi sceglie lโonline e che oggi รจ una abitudine di consumo consolidata per molti.
Le criticitร del mercato del libro italiano
Sul lato delle criticitร storiche riferite agli indici di lettura dei libri e alle abitudini di consumo, gli italiani che dichiarano di aver acquistato libri di carta negli ultimi 12 mesi sono solo il 48% della popolazione 15-74 anni, il 51% se prendiamo in considerazione anche ebook e audiolibri. Il 6% degli italiani dichiara di comprare piรน di 12 libri (a stampa e digitali) lโanno, il 9% da 7 a 11, il 12% da 4 a 6, il 24% da 1 a 3,
il 49% nessuno. ร un mercato molto concentrato, che cresce soprattutto perchรฉ i forti lettori e i forti acquirenti, anche se numericamente esigui, dichiarano di comprare piรน libri di prima (piรน 2,5 libri di media rispetto al 2020). Chi legge piรน di sette libri lโanno รจ il 32% dei lettori, ma genera il 59% delle vendite.
Secondo i dati dellโOsservatorio AIE, si dichiarano lettori il 56% dei 15-74enni, in calo rispetto al 59% del 2020. Il dato nazionale nasconde forti disparitร territoriali tra Nord e Sud, centro e periferia.
L’editoria italiana a Francoforte
Lโeditoria italiana si presenta alla Buchmesse di Francoforte consolidando la sua posizione di prima industria culturale italiana con una crescente proiezione allโestero che potrร ora rafforzarsi ancora grazie allโoccasione del 2024, quando il Paese sarร ospite dโonore alla Fiera Internazionale del Libro.
Ricardo Franco Levi, presidente dellโAssociazione Italiana Editori (AIE) e commissario straordinario del Governo per lโItalia ospite d’onore alla Buchmesse, ha spiegato che โil 2024 dovrร essere per lโItalia unโExpo della cultura e della creativitร che permetta al Paese di farsi conoscere ancora meglio in tutto il mondo, non solo in Germania. Siamo giร al lavoro: metteremo il libro italiano al centro, ma รจ un evento che dovrร riguarda non solo lโeditoria, bensรฌ tutta lโindustria culturale. I numeri che presentiamo oggi testimoniano la soliditร dellโindustria editoriale italiana, ma non possiamo nemmeno nascondere che il continuo aumento dei costi della carta e il peso dellโinflazione sui consumatori ci fanno guardare allโimmediato futuro con preoccupazioneโ.
Il padiglione italiano รจ stato inaugurato dallโAmbasciatore dโItalia a Berlino, Armando Varricchio, che ha sottolineato โil valore speciale degli scambi culturali italo-tedeschi, fondamento della relazione ampia e speciale che lega i due Paesiโ. โI Tedeschi ricercano con curiositร i prodotti della nostra scritturaโ, ha proseguito lโAmbasciatore, โalla cui promozione si sono dedicati anche questโanno, in diversi appuntamenti organizzati in cittร nei giorni della Fiera, lโIstituto di Cultura di Colonia e quello di Berlino. Visitano con costanza e passione il nostro Paese, ne apprezzano la qualitร della vita, la bellezza e la creativitร – tutte qualitร richiamate e promosse nel nostro padiglioneโ.