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“Non è un paese per vecchi” di McCarthy, quando tre destini si intrecciano

Scomparso lo scorso 13 giugno circondato dall'affetto dei suoi cari, Cormac McCarthy è uno dei più grandi scrittori statunitensi di tutti i tempi. Lo ricordiamo scoprendo insieme "Non è un paese per vecchi", uno dei suoi capolavori.

Avventura, suspence, tensione. Personaggi elaborati, desideri spietati e istinto di sopravvivenza. Con i suoi inconfondibili romanzi, Cormac McCarthy ha concepito opere senza eguali, che hanno contribuito a renderlo celebre in tutto il mondo, conosciuto come l’erede dei grandi romanzieri americani.

A due giorni di distanza dalla sua scomparsa, avvenuta nella sua dimora di Santa Fe, vogliamo scoprire con voi uno dei suoi libri più famosi ed amati: “Non è un paese per vecchi“, da cui è stato tratto anche un bellissimo film diretto nel 2007 dai fratelli Coen.

Il limite

Cormac McCarthy ha sempre ambientato le sue opere in zone di confine, come a voler sottolineare che il suo campo di azione e riflessione si concentrava proprio sul limite fra lecito e illecito, morale e immorale, umano e divino. Accade così anche per “Non è un paese per vecchi”, che è ambientato al confine con il Messico, in Texas, e che vede intrecciarsi il destino di tre personaggi, ognuno alla ricerca spasmodica di qualcosa, o qualcuno.

“Non è un paese per vecchi”, così come tutti i romanzi concepiti dal genio di McCarhty, sono un pugno allo stomaco, tanto per le riflessioni e le storie dei protagonisti che lasciano senza fiato, quanto per lo stile asciutto, scevro di orpelli e quasi cronachistico che li caratterizzano. Letture che lasciano il segno e che, insieme ad innumerevoli riconoscimenti nel corso degli anni, hanno fatto di Cormac McCarthy uno degli autori più amati di sempre, lui che da molti è ritenuto il diretto successore di Hemingway e Faulkner.

“Non è un paese per vecchi” di Cormac McCarthy

Nel Texas di oggi, lungo il confine con il Messico, si incrociano i destini di tre uomini. Uno di loro sta fuggendo con una borsa piena di soldi, gli altri due lo inseguono. Llewelyn Moss, un reduce del Vietnam, si è ritrovato sul luogo affollato di cadaveri di una battaglia fra narcotrafficanti e ha colto al volo un’occasione troppo grande per lui.

Sulle sue tracce si muovono Anton Chigurh, un assasino psicopatico con una pericolosa filosofia della giustizia, e lo sceriffo Bell, un uomo del passato che non sa farsi una ragione della ferocia del presente.

Il destino di Moss dipende da quale dei due inseguitori lo troverà per primo. Un romanzo crudo e implacabile come una premonizione di tragedia, che riporta il lettore in quei paesaggi del Sudest degli Stati Uniti dove i vecchi valori hanno ceduto il passo a una violenza cieca e incontrollata. Dove vivono uomini che, «se uno li ammazzasse tutti, toccherebbe costruire una dépendance dell’inferno»

Chi era Cormac McCarthy

Cormac McCarthy, all’anagrafe Charles Joseph McCarthy Jr., è stato un celebre scrittore, drammaturgo e sceneggiatore statunitense. Nato a Providence, nel Rhode Island, il 20 luglio del 1933, era figlio di un avvocato di successo che pochi anni dopo la nascita del futuro scrittore decide di trasferirsi, insieme alla famiglia, nel Tennessee. Qui Cormac cresce e studia finché, lasciata l’università dopo due anni di studio, decide di arruolarsi nell’esercito.

Vi rimane per quattro anni. In questo periodo vive in Alaska, dove conduce anche un programma radiofonico. Tornato in Tennessee nel 1957, riprende la carriera universitaria da dove l’aveva interrotta, e nel frattempo si dedica alla scrittura, componendo alcuni brillanti racconti che gli valgono anche diversi premi.

Da qui in avanti, la vita di McCarthy è caratterizzata da grandi amori, viaggi e avventure senza fine, sin da quando sposa la prima moglie, Lee Holleman, da cui nasce il figlio Cullen. In questo periodo – è il 1965 – pubblica il suo primo romanzo con la Random House. Seguono la rottura con la moglie, un viaggio in nave alla volta dell’Irlanda, un altro matrimonio e poi altri, moltissimi, viaggi, che lo portano in giro per il mondo alla ricerca di storie e personaggi da raccontare nei suoi numerosi romanzi di successo.

Cormac McCarthy viveva nel Nuovo Messico con la moglie Jennifer Winkley e il figlio John quando è venuto a mancare, lo scorso 13 giugno.

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