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Massimo Recalcati inaugura Pordenonelegge 2020, tra scaramanzia e novità

L'edizione 2020 di Pordenonelegge è totalmente rinnovata  e accompagnata, con un pizzico di superstizione,  da  un’immagine ironica: un guanto giallo in segno di scaramanzia

E’ Massimo Recalcati con la sua lezione magistrale ad inaugurare mercoledì 16 settembre a Pordenone (Teatro Verdi, ore 18.30 in diretta streaming) la nuova edizione di Pordenonelegge in programma fino al 20 con 120 incontri e 250 ospiti. Un’edizione totalmente rinnovata  e accompagnata, con un pizzico di superstizione,  da  un’immagine ironica: un guanto giallo in segno di scaramanzia. Così “la festa del libro con gli autori”  torna dal 16 al 20 settembre nella città del Friuli Venezia Giulia (e in 7 comuni della provincia) con un’edizione mista in presenza e streaming, forzatamente ma volutamente nuova.

L’edizione 2020 di Pordenonelegge

Cambiano soprattutto gli spazi della città — meno autori, incontri e location — che si presterà a 40 eventi in streaming e oltre 30 dirette, con un pubblico sia fisico sia virtuale (tutti gli incontri dal vivo sono a prenotazione obbligatoria e gratuita). Un’edizione che punta alla sicurezza e che, come hanno sottolineato le istituzioni e gli organizzatori  può convivere con il virus e puntare sui benifici del digitale, come un pubblico più ampio. Gli autori parteciperanno dunque in streaming e dal vivo. Tra questi ultimi, la Nobel per la Letteratura 2018 Olga Tokarczuk. L’autrice il 19 settembre sarà a Pordenone per ritirare il Premio Crédit Agricole FriulAdria “La storia in un romanzo” 2020.. Un riconoscimento nato  dalla collaborazione tra Pordenonelegge e il premio giornalistico Marco Luchetta.

La scrittrice sarà premiata per “i suoi romanzi fuori dalle regole” che affrontano “la follia, il femminismo, l’ingiustizia verso gli emarginati e i diritti degli animali”. E quest’anno è nato anche un nuovo riconoscimento, il Premio Regione Friuli Venezia Giulia, per stimolare il racconto del territorio che è andato a Valerio Massimo Manfredi. L’autore presenterà in anteprima al festival il racconto inedito scritto per l’occasione Aquileia defensores urbis, pubblicato da edizioni Italo Svevo.

Le ferite del presente al centro della rassegna

Sarà il presente “traumatizzato” ad essere il tema portante di molti dibattiti a Pordenonelegge: dalla apertura dedicata alla  fratellanza di Massimo Recalcati alla gentilezza e il coraggio del quasi omonimo libro edito da Feltrinelli di  Gianrico Carofiglio. Dai “momenti di felicità” di Francesco Piccolo godibili anche di questi tempi (Momenti trascurabili vol. 3, Einaudi) ad Antonio Scurati con la sua  seconda opera (la prima, M. Il figlio del secolo, Bompiani, ha vinto lo Strega 2019) dedicata al dittatore che governò l’Italia per vent’anni, Benito Mussolini. Per arrivare a Susanna  Tamaro che presenterà, ultima volta in pubblico “Una grande storia d’amore” (in libreria per Solferino dal 17 settembre).

A Pordenonelegge ci saranno Paolo Di Stefano con Filippo La Porta (sul rapporto fra patria e famiglia nella storia italiana) e Paolo Giordano in dialogo con la filosofa Donatella Di Cesare sulla narrazione della pandemia, fra letteratura, filosofia e autodifesa psicologica. Alberto Casadei proporrà invece una lezione sulla Divina Commedia (dalla selva oscura alla realtà aumentata). I rappresentanti del Premio Itas del libro di Montagna, lo scrittore Enrico Brizzi (presidente di giuria) e Lorenzo Carpané parleranno dell’arrampicatore Simone Maestri. A esplorare l’attualità e il nostro tempo saranno nomi come Corrado Augias, Aldo Cazzullo (che presenterà il nuovo libro A riveder le stelle. Dante il poeta che inventò l’Italia, in uscita il 15 settembre per Mondadori) e Beppe Severgnini con Neoitaliani (dall’8 settembre per Rizzoli).

Il mondo a Pordenone: gli autori stranieri e la poesia

Tra gli stranieri ospiti di Pordenonelegge, il Nobel per l’Economia Joseph Stiglitz che affronterà il tema della disuguaglianza; il fisico Jim Al Khalili e il divulgatore David Quammen (autore di Spillover e del più recente L’albero intricato, Adelphi). L’inglese Nick Hornby presenterà in anteprima il nuovo romanzo e Marcela Serrano si soffermerà sulle emozioni del lutto. La sezione poesia, quest’anno ancora più ricca (tra gli ospiti anche l’editore Nicola Crocetti), presenterà in anteprima un nuovo premio che nascerà a Trieste e sarà dedicato alla ricerca di giovani talenti. A bambini e ragazzi è dedicato un ampio programma pensato per essere seguito da tutte le scuole italiane con appuntamenti online,anche via Zoom. Come l’incontro con la scrittrice olandese Annet Huizing, autrice di Come ho scritto un libro per caso (La Nuova Frontiera Junior).

Alessandra Pavan

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