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Marcello Fois, ”Sono cresciuto in un gineceo e adesso voglio scrivere una storia al femminile”

DAL NOSTRO INVIATO A PIETRASANTA - Si chiamerà 'L'importanza dei luoghi comuni' il prossimo libro di Marcello Fois, uno degli autori contemporanei più eleganti nella forma...

PIETRASANTA – Si chiamerà ‘L’importanza dei luoghi comuni’ il prossimo libro di Marcello Fois, uno degli autori contemporanei più eleganti nella forma, che si cimenta in una storia difficile, tutta al femminile che esplora un mondo nuovo anche per lui, eppure così familiare. Il grande afflusso di pubblico costringe gli organizzatori a cambiare la  location dell’incontro in uno spazio con oltre il doppio di capienza rispetto a quello previsto. Ed è comunque tutto esaurito.

 

IL LIBRO – Nel libro si parla di due gemelle che vengono abbandonate dal padre all’età di sei anni e prendono da allora strade diverse, fino ad incontrarsi di nuovo dopo quaranta anni, quando, morto il padre, si recano nella casa della loro infanzia  e si ritrovano. Un incontro non facile che è uno scontro tra due reazioni diverse, cinica l’una, più disposta al dialogo l’altra. ‘Cerco’, commenta lo scrittore, ‘di parlare di due gemelle che dopo l’abbandono del padre, vengono di forza ‘infilate’ in un luogo comune che è un luogo geografico per rimediare a quaranta anni di separazione. Una è diventata cinica, l’altra più morbida, più fluida perché crede di difendersi così meglio dalla realtà. L’altro personaggio è una vicina di casa del padre che avrà un ruolo nella vicenda’.

LA NOVITA’ – La novità è un narratore onnisciente che funge da commentatore esterno, una specie di coro greco, che talvolta si rivolge ai personaggi e altre direttamente al pubblico. ‘Scrivere un romanzo sulle donne, mi porterà ad alcuni errori, ma l’universo femminile è quello in cui sono cresciuto, con una mamma e tante zie che mi facevano anche loro un po’ da mamma quando la mia era al lavoro. La scelta delle gemelle mi è venuta dal fatto che mia mamma aveva una gemella morta a tre anni per una malattia, ma mi ha sempre detto di sentirla ancora presente, sebbene si sia trattato di un doppio mancato. Così come lo è quello delle gemelle del romanzo che sono state bruscamente divise. Gli uomini nella storia sono solo evocati. Tra i generi non ci può essere interscambiabilità, ma al massimo un dialogo’.

 

ANTICIPAZIONI – Nel finale dell’incontro Marcello Fois da lettura di alcuni brani del libro ed è la solita scrittura fluida, attenta ai particolari, agli oggetti che compongono questo luogo comune. Gli oggetti che ci sono e quelli che non ci sono più. ‘All’inizio volevo dare il titolo Terre emerse, ma era troppo metafisico rispetto al contenuto del romanzo che è invece, molto fisico’.

 

Michele Morabito

9 giugno 2013

 

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