Il rispetto delle donne è un fattore imprescindibile per una società che vuole definirsi civile. In questo periodo, siamo sempre più abituati a sentire notizie a dir poco sgradevoli sulle donne, dalle violenze – fisiche e non – ai diritti negati.
È per questo che oggi vogliamo suggerirvi 10 libri che trattano il tema della donna, dei suoi diritti inalienabili e del rispetto che troppe volte le viene negato non solo nel nucleo familiare ma anche nel mondo professionale, perché siamo convinti che i libri abbiano la grande forza di raccontare storie anche lontane da noi dandoci la possibilità di toccare con mano quante ingiustizie esistano al mondo e quante persone forti siano riuscite a costruire una vita libera grazie al coraggio e alla determinazione, nonostante tutto.
10 libri da leggere sui diritti e sul rispetto delle donne
Allora addentriamoci nel tema e scopriamo insieme i 10 libri da leggere per avvicinarsi al tema del rispetto delle donne e dei suoi diritti.
“Donne in fuga. Vite ribelli nel Medioevo”, di Maria Serena Mazzi
Quale miglior modo per cominciare il nostro articolo sui libri che trattano il tema del rispetto delle donne se non con un volume che racconta storie di donne forti e libere nel Medioevo?
Con “Donne in fuga”, Maria Serena Mazzi ci proietta in un mondo molto lontano dal nostro in cui hanno vissuto donne straordinarie, che hanno avuto il coraggio di ribellarsi allo status quo decidendo di fare ciò che più amavano: insegnare, viaggiare, lavorare, combattere, persino predicare. Margery Kempe, Giovanna d’Arco, Santa Brigida ed Eleonora d’Aquitania sono soltanto alcune delle figure trattate nell’interessante libro edito Il Mulino.
“La sposa bambina. Io, Nojoud, 10 anni, divorziata”, di Nojoud Ali
Nojoud viene dallo Yemen e ha solo dieci anni. È una bambina divorziata. Questo libro è un’autobiografia che racconta una grande battaglia in un paese in cui le donne non hanno voce in capitolo. Nojoud è stata costretta a sposare un uomo che non aveva mai visto. Un uomo di trent’anni che sposa una bambina, costretta a rinunciare alla sua infanzia, al diritto di andare a scuola, di giocare, di godere ancora per qualche anno delle cure dei suoi genitori.
Nojoud ha supplicato suo padre, sua madre, sua zia. “Non possiamo fare niente. Se vuoi, vai in tribunale da sola” le hanno risposto. Così, una mattina, è scappata e ha raggiunto da sola il tribunale di Sana’a. Si è ribellata alla legge degli uomini. Ha chiesto il divorzio. In un paese in cui oltre la metà delle spose sono bambine tra gli otto e i dieci anni, Nojoud ha trovato il coraggio di dire no. Un libro da leggere per ci vuole capire cosa significa il rispetto delle donne.
“Tre donne. Una storia d’amore e disamore”, di Dacia Maraini
Con il terzo libro sul rispetto delle donne che vi suggeriamo, cambiamo genere. “Tre donne” di Dacia Maraini è un romanzo che narra la storia di Gesuina, Maria e Lori, una nonna, una madre e una figlia costrette a vivere in una casa stregata dall’assenza prolungata di un uomo.
Le tre donne sono molto diverse fra di loro per età e desideri, e vivono di un equilibrio di fragile e instabile quotidianità, finché un giorno non arriva un uomo, che irrompe nelle loro vite e cambia tutto. Ristabilire un nuovo equilibrio significherà abbandonarsi alla forma più pura di passione, quella per la libertà.
“Mille splendidi soli”, di Khaled Hosseini
Torniamo nel mondo arabo per il quarto suggerimento sui libri da leggere che trattano il tema del rispetto delle donne, un romanzo che in breve tempo è diventato un vero e proprio best-seller mondiale.
Stiamo parlando di “Mille splendidi soli”, il libro in cui Khaled Hosseini traccia la storia dell’Iraq attraverso le figure di Mariam e Laila, due donne che sembrano non avere nulla in comune e che si incontreranno in modo del tutto imprevedibile, guidate dalla tragedia della guerra.
Un libro che racconta un mondo che sembra lontano dal nostro, eppure non lo è così tanto, e che mostra come l’amicizia e l’amore siano più forti di qualunque male.
“Una donna spezzata”, di Simone de Beauvoir
Non si può parlare di diritti e rispetto delle donne senza citare almeno un’opera della scrittrice francese Simone de Beauvoir.
“Una donna spezzata” è un romanzo-critica alla visione borghese della donna, che scandaglia ogni aspetto della vita di mogli, madri e figlie costrette a scontrarsi con le difficoltà di una società maschilista, da Monique, che ha sempre creduto nel suo ruolo di angelo del focolare finché non ha scoperto del tradimento del marito, a Muriel, che ha vissuto due matrimoni fallimentari e il terribile suicidio della figlia, e adesso cerca la forza per risollevarsi.
“Scandalose. Vite di donne libere”, di Cristina De Stefano
Ecco un altro libro da leggere sul tema rispetto delle donne. Una scultrice che spara alle sue opere, una musicista che insulta il suo pubblico, una fotografa che mescola i generi, una modella che rompe il canone della bellezza occidentale, una poetessa che sostiene di vivere nell’antico Egitto, un’antropologa che si interessa ai misteri africani vietati ai bianchi.
Le donne raccontate in questo libro sono tutte cattive ragazze che nessuna famiglia perbene vorrebbe mai in casa. Nel corso del Novecento hanno dato scandalo con la loro vita sentimentale, i loro gusti sessuali, il modo di pensare e creare, di intendere la bellezza, di vestirsi, di parlare chiaro.
Il mondo non offriva loro niente e loro si sono prese tutto, pagando spesso prezzi altissimi ma non permettendo a nessuno di fermarle. Hanno usato lo scandalo come un’arma. Ognuna di loro ha trovato il suo personale modo per farsi largo. Con eccesso. Con fantasia. Con allegria. Con disperazione.
“Anna Karenina”, di Lev Tolstoj
Storie di donne che hanno lottato per i loro diritti e per affermare la loro libertà? Non possiamo esimerci dall’annoverare, fra i 10 libri che trattano il tema del rispetto e dei diritti delle donne, anche un classico come “Anna Karenina”, la storia di una donna dalla “prorompente vitalità” – per usare le parole che Gianlorenzo Pacini riserva alla protagonista del romanzo nella postfazione della versione di Feltrinelli – che decide di lottare per la sua indipendenza e per i suoi sentimenti in una Russia ottocentesca in cui le donne non sono prese sul serio.
“Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali”, di Alessandro Barbero
Fra i libri che vi consigliamo sul tema del rispetto delle donne, c’è anche questo saggio scritto dallo storico Alessandro Barbero, un libro che raccoglie le storie di 6 personaggi (Fra’ Salimbene da Parma, Dino Compagni, Jean de Joinville, Caterina da Siena, Christine de Pizan e Giovanna d’Arco) e li racconta al lettore dandogli l’illusione di averli dinanzi, come se fossero loro stessi a narrare la loro storia.
Fra i 6 personaggi protagonisti dei ritratti vi sono 3 donne che hanno fatto la storia: Caterina da Siena, “che parlava con Dio e le cui lettere infuocate facevano tremare papi e cardinali”, Christine de Pizan, “la prima donna che ha concepito se stessa come scrittrice di professione, si è guadagnata da vivere ed è diventata famosa scrivendo libri”, e infine Giovanna D’Arco, “che comandò un esercito vestita da uomo e pagò con la vita quella sfida alle regole del suo tempo”.
“Il sesso inutile”, di Oriana Fallaci
“Le donne non sono una fauna speciale e non capisco per quale ragione esse debbano costituire, specialmente sui giornali, un argomento a parte: come lo sport, la politica e il bollettino meteorologico”.
Questa è la frase che apre “Il sesso inutile”, il saggio che Oriana Fallaci pubblica nel 1961 per Rizzoli che tratta il tema del rispetto delle donne.
Di tempo ne è passato. Sono 61 anni, per l’esattezza, ma questo saggio rimane di un’attualità sconcertante, perché nonostante i reportage di Fallaci risalgano a molti anni fa, la condizione delle donne – soprattutto in alcuni paesi del mondo – è rimasta la stessa: esistono ancora le spose bambine, e la tradizione delle geishe è tutt’oggi viva.
Un libro da leggere e da avere in libreria, per assaporare la scrittura di una grande giornalista e rendersi conto di quanta strada dobbiamo ancora fare prima di poter affermare che il mondo sia cambiato davvero.
“Una stanza tutta per sé”, di Virginia Woolf
Terminiamo il nostro viaggio alla scoperta dei libri dedicati al rispetto delle donne e ai loro diritti con un saggio dai risvolti illuminanti, un vero e proprio classico della letteratura europea, “Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf. Nell’ottobre del 1928 Virginia Woolf viene invitata a tenere due conferenze sul tema “Le donne e il romanzo”.
È l’occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creatività letteraria.
Il risultato è questo straordinario saggio, vero e proprio manifesto sulla condizione femminile dalle origini ai giorni nostri, che ripercorre il rapporto donna-scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione, attraverso la doppia lente del rigore storico e della passione per la letteratura.
Come poteva una donna, si chiede la scrittrice inglese, dedicarsi alla letteratura se non possedeva “denaro e una stanza tutta per sé”? Si snoda così un percorso attraverso la letteratura degli ultimi secoli che, seguendo la simbolica giornata di una scrittrice del nostro tempo, si fa lucida e asciutta riflessione sulla condizione femminile.