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I libri da leggere quest’estate, i consigli di lettura delle scrittrici italiane

Ecco una raccolta di consigli di lettura per la vostra estate. Alcuni autori del panorama italiano ci hanno consigliato alcuni libri che potete prendere in considerazione

MILANO – E’ arrivata l’estate e ogni lettore cerca nuovi libri da leggere e da alternare a un bagno al mare o a una passeggiata in montagna. Per proporvi letture nuove ed originali, abbiamo chiesto a scrittori e scrittrici italiane di indicarci tre letture ideali per queste vacanze estive. Iniziamo con i consigli di lettura  da parte delle scrittrici italiane.

Donatella Di Pietrantonio

Libri per l’estate: “Divorare il cielo” di Paolo Giordano: non capita spesso che una storia e i suoi personaggi ti restino addosso così a lungo e aderenti dopo la fine della lettura; “Resteranno i canti” di Franco Arminio: la poesia viva, dolente, ironica di Arminio, una goccia di splendore;”Le fedeltà invisibili” di Delphine Devigan: un libro sui disturbi devastanti che le dinamiche di coppia possono produrre nei figli.

 

Paola Barbato

Consiglio di leggere quest’estate: “Le case del malcontento“ di Sacha Naspini; “Castigo di Dio” di Marcello Introna; “A misura d’uomo” di Roberto Camurri.

 

Simona Sparaco

La mia estate è in giallo: consiglio la Malanottata di Giuseppe di Piazza, un giallo ambientato in una Sicilia molto lirica, intelligente e ricco di colpi di scena. Notturno Salentino di Federica De Paolis, anche qui grazia e intelligenza ti portano a esplorare le dinamiche familiari e il giallo resta sullo sfondo, e infine Sabbia Nera di Cristina Cassar Scalia, quando pensi di aver capito tutto, la scrittrice spariglia le carte con rara maestria.

 

Valeria Fioretta

I libri da leggere quest’estate sotto l’ombrellone secondo me sono “Eleanor oliphant sta benissimo” di Gail Honeyman, “Il primo uomo cattivo” di Miranda July e “Americanah” di Chimamanda Ngozi Adichie.

 

Lidia Riviera

Sotto l’ombrellone consiglio: Jean M. Twenge “Iperconnessi” (perché i ragazzi oggi crescono meno ribelli, più tolleranti, meno felici e del tutto impreparati a diventare adulti) Einaudi Stile Libero e Edward st, Aubyn “I Melrose”. Neri Pozza. Un grande romanzo, che ricorda Scott Fitzgerald e racconta con una invidiabile ricchezza di dettagli psicologici l’infelicità dei felici pochi, l’upper class e la sua decadenza.

 

Romana Petri

Per andare in vacanza consiglio di leggere Patria di Aramburu, perché ci racconta un momento importantissimo della Storia spagnola, Al di là delle parole di Carl Safina che parla del inguaggio degli animali (elefanti, balene e lupi) e un classico da rileggere: Il vagabondo delle stelle di Jack London perchè leggere London è sempre un travolgimento.

Violetta Bellocchio

I libri da leggere quest’estate sotto l’ombrellone: andiamo su tre classici grandi e piccoli: Jean Rhys, “Il grande mare dei Sargassi” (Adelphi), una riscrittura potentissima di “Jane Eyre” raccontato dalla parte della futura moglie pazza in soffitta – se certi libri resistono al passare del tempo il merito non va certo a una moda passeggera; Marta Zura-Puntaroni, “Grande era onirica” (minimum fax), il miglior esordio italiano che io ricordo di aver letto, per mia fortuna, con un clamoroso controllo sullo stile e una forza espressiva dirompente, che riesce a farti respirare la stessa aria di un formidabile io narrante femminile; e Alessandro Gazoia, “Giusto terrore” (Il Saggiatore), per chiunque voglia imparare come si scriva saggistica nel tempo presente e per chiunque voglia prendere atto di quanto è facile manipolare il prossimo con gli strumenti della propaganda politica vecchia e nuova.

 

Gea Scancarello

I tre libri che consiglio di leggere quest’estate sono: Purity (Franzen); Il denaro, il debito e la doppia crisi spiegata ai nostri nipoti (Luciano Gallino); Dopodomani non ci sarà (Rastello).

 

Barbara Baraldi

Non è mai facile scegliere i titoli da portare “sotto l’ombrellone”. Quest’anno, nella manciata di giorni che mi sono ritagliata per trovare conforto dal clima soffocante della Bassa ho scelto “Fumetti di evasione – Vita artistica di Andrea Pazienza” di Oscar Glioti (Fandango). Si tratta di una  biografia di Paz, attraverso le sue opere e parole, alla ricerca della sua essenza inafferrabile. Penthotal, Zanardi e Pompeo sono personaggi fragili e brutali che hanno fatto la storia del fumetto. Nello sfondo, l’Italia del decennio tra la fine degli anni Settanta e la fine degli Ottanta. Il secondo titolo è “Mia cugina Rachele” di Daphne du Maurier (Neri Pozza), una delle più grandi narratrici del brivido del secolo scorso, che ci ha regalato capolavori come “Rebecca la prima moglie” e “Gli uccelli”, dei quali i più ricordano i film che ne trasse Hitchcock. Resisterò quindi al caldo tuffandomi nella Cornovaglia di metà Ottocento e i suoi misteri. E per finire, “Una piccola fedeltà” di Luca Saltini (Giunti), ambientato in Romania, negli anni della dittattura di Ceausescu. Una storia complessa, come complessa è la natura umana, che turba e commuove allo stesso tempo.

 

Eleonora Mazzoni

Tre romanzi da portare sotto l’ombrellone: Ragazze di campagna di Edna O’ Brien, Open di Andre Agassi e Donne a fior di nervi di Maitena Burundarena.

 

 

 

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