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8 libri da leggere prima di guardare Adolescence

Scopri 8 libri da leggere prima di guardare Adolescence e arricchisci la tua esperienza con queste letture imperdibili.

Libri da leggere per capire la generazione Z oggi. Adolescence, la serie tv britannica, disponibile su Netflix, è molto più di un teen drama. È un viaggio nelle fragilità, nei codici nascosti e nei cortocircuiti ideologici che attraversano l’universo adolescenziale. Per cogliere a fondo il peso delle parole, dei simboli e delle dinamiche sociali che la serie mette in scena, può essere utile leggere alcuni saggi e romanzi che analizzano i lati oscuri della crescita nell’era digitale.

Adolescence non è una serie facile. Affronta temi duri con lucidità e senza filtri, mostrando il modo in cui l’identità giovanile venga plasmata (e spesso deformata) dalla cultura digitale. Questi libri aiutano a costruire uno sguardo critico e partecipe, offrendo una bussola in un territorio complesso. Perché prima di giudicare, dobbiamo imparare a leggere: i simboli, i silenzi, le paure. E forse anche noi stessi.

Libri da leggere prima di guardare Adolescence: capire il linguaggio nascosto della generazione Z

Il Maschio selvatico di Claudio Risè (San Paolo edizioni)

Un saggio essenziale per capire come l’adolescenza maschile contemporanea viva un cortocircuito tra identità fragile, pressione sociale e modelli tossici. Risè indaga la costruzione del maschile nelle nuove generazioni, offrendo strumenti per comprendere i comportamenti di ragazzi come Jamie, il protagonista di Adolescence.

 

Mio figlio è normale? Capire gli adolescenti senza che loro debbano capire noi di Stefania Andreoli (Rizzoli)

In questo libro Stefania Andreoli affronta con lucidità e ironia le paure dei genitori di oggi, spesso disorientati di fronte ai cambiamenti dei figli adolescenti. Tra richieste d’aiuto in seduta, sui social e in radio, emerge un’idea nuova e funzionale di adolescenza, troppo spesso fraintesa o patologizzata. L’autrice analizza ambiti cruciali come scuola, sesso, amore e futuro, distinguendo tra sviluppo fisiologico e segnali di disagio. Un testo che rassicura e guida, aiutando i genitori a sostenere i figli senza farsi travolger

 

La guerra dei meme di Alessandro Lolli (effequ)

Un testo pionieristico per esplorare l’estetica, la violenza e la costruzione identitaria nei linguaggi digitali. I meme, le emoji e i simboli criptici che compaiono in Adolescence non sono solo giochi visivi: veicolano messaggi ideologici precisi. Questo libro aiuta a decifrarli.

 

La solitudine del cittadino globale di Zygmunt Bauman (Feltrinelli)

La vulnerabilità emotiva dei giovani, il senso di spaesamento e la mancanza di riferimenti stabili sono alcuni dei grandi temi affrontati da Bauman. In Adolescence, il bisogno di appartenenza spinge i personaggi verso comunità tossiche online: leggere Bauman offre le chiavi per interpretare questi meccanismi.

 

Vita segreta delle emozioni di Ilaria Gaspari (Einaudi)

Le emozioni ci rendono vivi e capaci di meraviglia: non sono debolezza, ma verità. Spesso le reprimiamo per paura del giudizio o perché ci manca un linguaggio per esprimerle. Eppure, ogni emozione ha una storia condivisa, fatta di filosofia, poesia, esperienza. Riconoscerle significa riconoscere noi stessi, nei nostri bisogni, nella nostra umanità.

 

L’adolescente. Psicopatologia e psicoterapia evolutiva di Matteo Lancini (Raffaello Cortina Editore)

L’adolescenza è una fase delicata che richiede interventi clinici specifici e attenti ai cambiamenti psichici, corporei e relazionali. Questo libro propone un modello terapeutico che unisce teoria psicoanalitica e approccio evolutivo. La crisi adolescenziale viene letta come un blocco nei compiti evolutivi, non solo come sintomo patologico. Attraverso casi clinici, si esplorano ansia, autolesionismo, ritiro sociale e il ruolo cruciale della famiglia nel percorso terapeutico.

 

Il femminismo non è un brand di Jennifer Guerra (Utet)

Negli ultimi anni il femminismo è tornato sotto i riflettori, ma spesso in forma edulcorata e funzionale agli interessi del mercato. Marchi, influencer e aziende si appropriano del linguaggio femminista per promuovere prodotti e costruire brand identity. Questo femminismo “mainstream” solleva interrogativi: è davvero emancipazione o solo una strategia del capitalismo?

Jennifer Guerra analizza le contraddizioni di questo fenomeno e invita a riflettere sulle sfide che il femminismo affronta oggi nel contesto economico e mediatico.

 

Erotica dei sentimenti. Per una nuova educazione sentimentale (Einaudi)

Educare alle emozioni non significa imporre regole uguali per tutti, ma aiutare ciascuno a riconoscere e gestire la propria unicità emotiva. L’educazione sentimentale non è bon ton, ma un percorso personale di consapevolezza, cura di sé e libertà interiore.

Non si tratta di reprimere pulsioni e desideri, ma di comprenderli e viverli in modo autentico. Solo così si possono costruire relazioni sane, senza soffocare la propria sensibilità in nome della “normalità”.

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