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I 10 libri più venduti della settimana, Volo, Carrisi e Cazzullo ancora primi

Il podio rimane invariato nella classifica dei 10 libri più venduti della settimana, confermando il successo di Fabio Volo, Donato Carrisi e Aldo Cazzullo.

Scopriamo la penultima classifica del 2023 relativa ai 10 libri più venduti della settimana.

I libri più gettonati del momento sono quelli usciti negli ultimi mesi, dall’avventura del Commissario Ricciardi al bel romanzo di Isabel Allende. Qualche novità, c’è. Ma, in linea di massima, si conferma la passione degli italiani per i gialli e le storie d’amore. Grande sorpresa? I saggi piacciono, e tanto: Aldo Cazzullo e il suo libro dedicato all’Impero Romano rimangono fissi lì, fra i primi posti della classifica, ormai da settimane.

Ma andiamo a scoprire gli altri libri presenti fra i 10 più acquistati della settimana, avvalendoci della classifica elaborata dal Servizio Statistiche di Arianna, che studia i dati delle oltre 1650 librerie aderenti al circuito.

I 10 libri più venduti della settimana

1. “Tutto è qui per te” di Fabio Volo

Si aggiudica per la terza settimana consecutiva la prima posizione nella classifica dei libri più acquistati della settimana: è la novità di Fabio Volo, “Tutto è qui per te”.

Luca è bravissimo nelle sorprese, ha il talento di rendere speciale ogni momento, anche le pause pranzo.

È un uomo molto indipendente, però non gli piace stare da solo. Ha una storia importante alle spalle, finita non ha capito bene come (“quand’è che le cose belle poi diventano brutte?”).

Esce con una ragazza che ha la metà dei suoi anni e un po’ se ne vergogna, ma lei è come una boccata d’aria fresca. Sua madre invece dispone di lui come se non fosse mai diventato un adulto e non perde occasione per farlo sentire sbagliato, in debito.

Un giorno, per caso, incontra Lucia, la sua fidanzata di quando aveva vent’anni.

2. “L’educazione delle farfalle” di Donato Carrisi

La novità firmata da Donato Carrisi, “L’educazione delle farfalle”, si attesta di nuovo seconda fra i libri più venduti la scorsa settimana.

La casa di legno brucia nel cuore della notte. Lingue di fuoco illuminano la vallata fra le montagne. Nel silenzio della neve che cade si sente solo il ruggito del fuoco. E quando la casa di legno crolla, restano soltanto i sussurri impauriti di chi è riuscito a fuggire in tempo.

Ma qualcosa non è come dovrebbe essere. I conti non tornano. E il destino si rivela terribilmente crudele nei confronti di una madre: Serena.

3. “Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito” di Aldo Cazzullo

Anche il terzo posto della classifica dei 10 libri più venduti della settimana rimane invariato, con l’ultimo lavoro di Aldo Cazzullo dedicato all’Impero Romano, ormai da diverse settimane fra i libri più acquistati dagli italiani.

Attraverso un racconto pieno di dettagli e curiosità, alla portata del lettore colto ma anche di quello semplicemente curioso, Aldo Cazzullo ricostruisce il mito di Roma, partendo dai personaggi e dalle storie e arrivando alle idee e ai segni. A cominciare da quello che è stato il simbolo di tutti gli imperi del mondo, da Roma all’America: l’aquila.

4. “La portalettere” di Francesca Giannone

Vincitore del Premio Bancarella, “La portalettere” si aggiudica il quarto posto fra i libri più venduti della settimana, scalando due posizioni rispetto alla settimana precedente.

Salento, giugno 1934. A Lizzanello, un paesino di poche migliaia di anime, una corriera si ferma nella piazza principale. Ne scende una coppia: lui, Carlo, è un figlio del Sud, ed è felice di essere tornato a casa; lei, Anna, sua moglie, è bella come una statua greca, ma triste e preoccupata: quale vita la attende in quella terra sconosciuta?

Persino a trent’anni da quel giorno, Anna rimarrà per tutti «la forestiera», quella venuta dal Nord, quella diversa, che non va in chiesa, che dice sempre quello che pensa. E Anna, fiera e spigolosa, non si piegherà mai alle leggi non scritte che imprigionano le donne del Sud.

Ci riuscirà anche grazie all’amore che la lega al marito, un amore la cui forza sarà dolorosamente chiara al fratello maggiore di Carlo, Antonio, che si è innamorato di Anna nell’istante in cui l’ha vista.

5. “Le armi della luce” di Ken Follett

Si attesta, invece, di nuovo al quinto posto fra i libri più venduti della scorsa settimana la nuova uscita di Ken Follett, quinto e ultimo capitolo dei libri di Kingsbridge, che si svolge tra il 1792 e il 1824, in un’epoca di grandissimi cambiamenti in cui il progresso si scontra con le tradizioni del vecchio mondo rurale e il governo dispotico è determinato a fare dell’Inghilterra un potente impero commerciale.

Una coraggiosa filatrice, un ragazzo geniale, una giovane idealista che fonda una scuola per bambini disagiati, un commerciante di tessuti travolto dai debiti del padre, una moglie infedele, un operaio ribelle, un artigiano intraprendente, un vescovo inetto, un ricco imprenditore senza scrupoli sono solo alcuni dei personaggi che animano questa storia indimenticabile.

Eroine ed eroi carismatici combattono per un futuro libero dall’oppressione, personaggi cattivi e perversi cercano di mantenere ad ogni costo i loro privilegi in un complesso intreccio ricco di dettagli storici accuratamente documentati.

6. “Soledad” di Maurizio De Giovanni

Il sesto posto nella classifica dei libri più venduti la scorsa settimana va a “Soledad”, l’avventura invernale del Commissario Ricciardi.

Nel dicembre del 1939 l’Italia si prepara a vivere l’ultimo Natale di pace, ma un omicidio squassa il ventre della città. Quanta solitudine che c’è. In Europa la guerra è cominciata, eppure da noi qualcuno si illude ancora che sia possibile tenerla fuori della porta.

E poi sta arrivando la più bella delle feste, quella dove si mangia, si beve, ci si abbraccia, quella in cui ci si scambiano doni con le persone care; non bisogna avere pensieri tristi. La solitudine, però, la solitudine vera, è difficile da scacciare.

Puoi essere solo perfino se stai in mezzo alla gente, se hai una famiglia, degli amici. Soprattutto puoi essere solo se decidono che sei diverso, magari perché non sai parlare, o perché ami persone del tuo stesso sesso.

O perché, dicono, sei di un’altra razza. Anche Erminia Cascetta era diversa, a modo suo. Aveva troppa voglia di vivere, perciò l’hanno uccisa.

In questo tempo che accelera verso l’abisso, spetta al commissario Ricciardi e al brigadiere Maione scoprire chi è stato. La chiave di tutto, però, è sempre la solitudine.

7. “Il vento conosce il mio nome” di Isabel Allende

Ritorna nella classifica dei 10 libri più venduti della settimana l’ultimo romanzo di Isabel Allende, che ha confermato il talento della sua autrice.

Intrecciando passato e presente come solo Isabel Allende sa fare, “Il vento conosce il mio nome” racconta la storia di due personaggi indimenticabili, entrambi alla ricerca di una famiglia. È una testimonianza delle scelte estreme a cui i genitori sono costretti, una lettera d’amore ai bambini che sopravvivono ai traumi più devastanti senza mai smettere di sognare.

8. “Abel” di Alessandro Baricco

All’ottavo posto fra i libri più acquistati la scorsa settimana c’è “Abel”, l’atteso ritorno di Alessandro Baricco in libreria, che scala due posizioni rispetto all’ultima classifica dei libri più venduti della settimana.

Ha ventisette anni, Abel, quando diventa leggenda. Ha messo fine a una rapina sparando simultaneamente con due pistole contro obiettivi diversi. Un colpo detto il Mistico, che pochi sono in grado di mettere a segno con la sua precisione.

È lo sceriffo della cittadina di un Ovest immaginario ed è innamorato di Hallelujah Wood, una donna che ha addosso una specie di mistero, mani piccole e labbra orientali.

Anche lei lo ama: ogni tanto parte senza che lui sappia dove va – “passiamo senza fermarci, è inteso così” –, ma torna sempre.

La madre di Abel, invece, anni prima se n’è andata per non tornare mai più. Ha preso i quattro cavalli migliori e ha lasciato lui, i fratelli e la sorella al loro destino.

9. “Giù nella valle” di Paolo Cognetti

Il nono dei libri più venduti la scorsa settimana è “Giù nella valle”, il nuovo romanzo di Paolo Cognetti, autore che abbiamo imparato ad amare soprattutto con il capolavoro “Le otto montagne”.

Ci sono animali liberi, cupi e selvatici, altri che cercano una mano morbida e un rifugio. In mezzo, tra l’ombra e il sole, scorre il fiume. I due fratelli sono Luigi e Alfredo, un larice e un abete: a dividerli c’è una casa lassù in montagna, ad avvicinarli il bancone del bar. E poi Betta, che fa il bagno nel torrente e aspetta una bambina.

In questo romanzo duro e levigato come un sasso, Paolo Cognetti scende dai ghiacciai del Rosa per ascoltare gli urti della vita nel fondovalle. La sua voce canta le esistenze fragili, perse dietro la rabbia, l’alcol e una forza misteriosa che le trascina sempre più giù, travolgendo ogni cosa.

Lungo la Sesia come in tutto il mondo, a subire il dolore dell’uomo restano in silenzio gli animali e gli alberi.

10. “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio

Con la sua scrittura scabra, vibratile e profonda, capace di farci sentire il peso di un’occhiata e il suono di una domanda senza risposta, Donatella Di Pietrantonio tocca in questo romanzo una tensione tutta nuova e si aggiudica la decima posizione nella classifica dei libri più venduti.

Non esiste un’età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta.

Ma c’è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire. Per questo Lucia, che una notte di trent’anni fa si è salvata per un caso, adesso scruta con spavento il silenzio di sua figlia. Quella notte al Dente del Lupo c’erano tutti. I pastori dell’Appennino, i proprietari del campeggio, i cacciatori, i carabinieri. Tutti, tranne tre ragazze che non c’erano più.

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