Sei qui: Home » Libri » Capalbio Libri » Libertà, Occidente e le radici comuni

Libertà, Occidente e le radici comuni

Il nuovo libro di Ferdinando Adornato "La libertà che cambia. Dialoghi sul destino dell'Occidente", edito da Rubbettino, è stato presentato a Capalbio Libri con un dialogo aperto con  la Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Maria Roccella.

Il nuovo libro di Ferdinando Adornato “La libertà che cambia. Dialoghi sul destino dell’Occidente”, edito da Rubbettino, è stato presentato a Capalbio Libri con un dialogo aperto con la Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Maria Roccella. Ha moderato l’incontro la giornalista Francesca Nocerino.

Libertà, democrazia, populismo e la decadenza dell’Occidente

“Il XX secolo è morto coltivando l’illusione di essersi lasciato alle spalle l’Inaudito che aveva insanguinato il mondo. Ma il XXI ha immediatamente costretto l’umanità a un brusco risveglio.”

L’invasione russa dell’Ucraina e lo scontro geopolitico mondiale, l’identità dell’Europa e dell’Occidente di fronte alla sfida delle autocrazie, il destino della globalizzazione e dei diritti umani. I concetti di tradizione e di fluidità diventano, così, ulteriori dilemmi del passaggio di civiltà.

La libertà che cambia
Foto: ©Flavia Cortonicchi

La società contemporanea, ultra informata e super connessa, si sta rimodellando sotto il peso dei nuovi costumi e di nuovi scorci antropologici, nuove culture improntate sulla tolleranza, sull’individualismo. In questo cambio di paradigma l’etica collettiva sta lentamente scomparendo. I valori che hanno sorretto le democrazie lentamente si stanno sgretolando sotto il peso di una decadenza sempre più marcata.

Una decadenza improntata su quattro errori di valutazioni storiche: aver creduto al mantra del neoliberismo e alla diplomazia internazionale che avrebbero evitato nuove tensioni e conflitti; aver pensato che la globalizzazione avrebbe nel tempo azzerato le autocrazie occidentali; aver immaginato, o anche sognato che l’era digitale avrebbe garantito più libertà; aver ritenuto il benessere di una democrazia si basasse sull’estensione dei diritti individuali.

Sono questi i punti da cui prende il libro scritto a quattro mani da monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, e Ferdinando Adornato, ex deputato e fondatore di “liberal”.

L’obiettivo non è quello di indicare soluzioni ma soltanto indagare come si è arrivati a questa apatia dai valori storici dell’Occidente. Quattro dialoghi, ricchi di ricostruzioni storiche, che si snodano tra il punto di vista teologico e quello liberale.

La libertà che cambia
Foto: ©Flavia Cortonicchi

Come rileggere alla luce delle trasformazioni in atto, il concetto di libertà?

Questi dialoghi puntano al cuore degli enigmi della modernità affrontati da punti di vista diversi ma complementari. Dimostrando come laici e credenti siano coinvolti insieme nelle sfide del futuro.

Uno scambio di lettere, infine, ripercorre le origini del concetto di libertà. Gesù, Socrate, John Locke, Hannah Arendt e Joseph Ratzinger vengono così chiamati a testimoni di un cammino di cui si è rischiato e si rischia di perdere le tracce. Ma che tuttavia resta l’unico in grado di “proteggere” il futuro delle democrazie e della convivenza umana.

La libertà che cambia
Foto: ©Flavia Cortonicchi

Per recuperare un sano concetto di libertà e ritrovare i valori dell’Occidente, come ha sottolineato la Ministra Roccella, è fondamentale tornare alla centralità della persona, sia nel rapporto fra teologia e filosofia come anche nella separazione moderna tra ragione e fede. Ritrovare la centralità della persona significa rivendicare senza riserve le proprie radici comuni, ma anche superare le vecchie e nuove utopie, superare le ideologie, rivendicare un dialogo aperto sulla storia, sulla filosofia, sul confronto libero, senza più inseguire quei falsi miti che si sono rivelati delle chimere.

Libreriamo media partner di Capalbio Libri

Tutti i giorni Libreriamo vi racconterà la vita del festival con interviste e incursioni presso un angolo dedicato il “corner social” di Capalbio Libri.

Scopri il programma completo:

visita il sito di Capalbio Libri per restare sempre aggiornato.

© Riproduzione Riservata