“Le parole fanno il solletico”, il libro da leggere in famiglia per riscoprire il valore della lingua

15 Aprile 2025

“Le parole fanno il solletico” è l’ultimo, brillante libro nato dalla penna di Daniel Pennac e di Stefano Bartezzaghi, illustrato da Francesca Arena.

“Le parole fanno il solletico”, il libro da leggere in famiglia per riscoprire il valore della lingua

Un libro per riscoprire il valore della nostra lingua, per renderci conto di quanta ricchezza vi si celi, di quanta meraviglia nasconda agli occhi di chi la usa ogni giorno, ormai meccanicamente. Il libro si intitola “Le parole fanno il solletico”, è uscito lo scorso marzo in libreria per Salani ed è scritto da Daniel Pennac e Stefano Bartezzaghi, con le illustrazioni di Francesca Arena e la traduzione di Yasmina Mélaouah. Scopriamolo insieme.

“Le parole fanno il solletico”

La sinossi del libro

Tutti sappiamo che ‘buttare un occhio’ o ‘chiudere il becco’ non significa necessariamente lanci di globi oculari che volano da una parte all’altra della stanza e che, anche volendo, non potremmo chiudere il becco, che sia con chiodi o supercolla, semplicemente perché non lo abbiamo. Sono ovviamente modi di dire.

Ma cosa succederebbe se facessimo finta? Lollo, che ha sempre ‘la testa per aria’ dovrebbe recuperarla dal soffitto con una scopa, e quando la zia Frignola (sì, si chiama proprio così, è proprio il suo nome di battesimo!) si scioglie in lacrime – e credetemi, succede spesso – tutta la famiglia dovrebbe accorrere con stracci, scopettoni e mocio e asciugare quella grande pozza dal pavimento…

Tante storie surreali e divertentissime per ridere insieme alla famiglia più buffa del mondo, e per buttare – appunto – un occhio sui giochi che si possono fare con i modi di dire e la nostra lingua.

Se poi chi ce le racconta sono un magistrale scrittore che si chiama Daniel Pennac e un genio delle parole come Stefano Bartezzaghi, non possiamo che farci coinvolgere dal loro gioco scanzonato, divertente e appassionante.

Un libro esilarante e prezioso

“Le parole fanno il solletico” è un invito a lasciarsi andare al riso leggero che nasce quando la lingua si prende gioco di sé stessa, quando i modi di dire si vestono da acrobati e saltano fuori dalle pagine con tutta la loro imprevedibile allegria.

In questo libro firmato da Daniel Pennac e Stefano Bartezzaghi, l’espressione idiomatica diventa protagonista di una giostra buffa e sorprendente: ogni frase fatta si spoglia della sua abitudine per rivelare un’anima nuova, scintillante e teatrale.

Il testo si muove come un piccolo spettacolo verbale, pieno di guizzi e trovate, dove le parole fanno capriole, inciampano con grazia, si rincorrono come bambini in cortile.

È un libro che prende sul serio l’umorismo, capace di mostrare la profondità nascosta dietro al gioco, la verità travestita da scherzo. Un’ode divertita e intelligente al misterioso incanto delle frasi che diciamo senza pensarci, ma che – se osservate da vicino – sanno raccontare mondi.

Una lettura adatta a tutta la famiglia

È un libro per tutti, sì, ma ha qualcosa di magico per chi è ancora all’inizio del viaggio con la lingua.

Perfetto per i bambini, è come una mappa illustrata che guida alla scoperta delle meraviglie della parola: ogni pagina è un varco che conduce al piacere della scrittura, alla musicalità della narrazione, al gusto di stupirsi per come le cose si possono dire.

Leggerlo con i più piccoli significa vederli ridere, spalancare gli occhi, chiedere “ancora”, e accorgersi che l’amore per le storie nasce così, da un suono curioso, da un significato rovesciato, da una frase che ti solletica la fantasia.

È un modo dolce e potente per educare al linguaggio senza che nulla sembri una lezione, ma tutto un’avventura.

Chi è Stefano Bartezzaghi

Stefano Bartezzaghi, complice raffinato di questo gioco, è uno dei grandi giocolieri della lingua italiana. Enigmista, saggista, linguista innamorato dei paradossi, ha fatto delle parole il suo campo da gioco e di ogni ambiguità un’occasione di bellezza.

Con la sua mente affilata e il suo spirito lieve, riesce a illuminare con ironia ciò che spesso diamo per scontato, facendo della riflessione un piacere accessibile, e del linguaggio un tesoro da esplorare con occhi nuovi.

Chi è Daniel Pennac

Daniel Pennac è il cantastorie per eccellenza, quello che sa parlare al cuore con la leggerezza di una piuma e la profondità di un pozzo. La sua scrittura è una carezza che solleva, una risata che consola, un racconto che si fa compagno di viaggio.

Con il suo sguardo tenero e scanzonato sul mondo, ha insegnato a generazioni di lettori che la letteratura è un rifugio e una festa, un luogo dove l’immaginazione è sovrana e dove anche l’assurdo ha cittadinanza.

In questo libro, si diverte come un bambino tra le parole, ne esplora le stranezze, le metamorfosi, gli spigoli buffi e le meraviglie inaspettate. E nel farlo, come sempre, ci ricorda che ogni frase può essere un piccolo atto d’amore verso chi legge e verso la lingua che ci unisce.

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