Sei qui: Home » Libri » Le Panchine Letterarie in Molise, la rinascita di un borgo grazie alla cultura

Le Panchine Letterarie in Molise, la rinascita di un borgo grazie alla cultura

Panchine letterarie, libri in prestito, concerti, mostre. Il paese Macchiagodena, nella provincia di Isernia, in Molise, è diventato la sede nazionale dei Borghi della lettura.

Panchine letterarie, libri in prestito, concerti, mostre. In una frase: rinascere dai libri. È accaduto a Macchiagodena, piccolo borgo di 1800 anime, nella provincia di Isernia, in Molise, dove negli ultimi cinque anni è in corso una rivoluzione senza armi, a suon di libri, in tutte le forme. Stretto intorno al suo castello, abbarbicato su uno spuntone di roccia, il paese è diventato la sede nazionale dei Borghi della lettura. L’iniziativa è nata proprio in Molise, che esiste e resiste, da un’idea di Roberto Colella.

Libri in prestito

Da una parte il castello e la sede nazionale. Dall’altra, ai suoi piedi, la Terrazza della Lettura. Qui, nell’antica piazzetta che domina la vallata e il Massiccio del Matese, è possibile trascorrere tra i libri, messi gratuitamente a disposizione dall’amministrazione comunale guidata da Felice Ciccone, ore di pace e di piacere. Piccole teche realizzate in legno da artigiani locali ospitano i volumi che possono essere presi, letti, portati via, scambiati, sostituiti. La parola d’ordine è: fiducia.

Le panchine letterarie di Londra, per promuovere la lettura in strada

Le panchine letterarie di Londra, per promuovere la lettura in strada

Nell’estate del 2014 sono state installate a Londra 50 panchine a forma di libro aperto decorate da illustratori ed artisti locali. Scopriamole tutte

Le panchine letterarie

Poi un nuovo passo. Ora sui “libri” sarà possibile anche sedere. Proprio così. Sono appena state allocate sette panchine a forma di libro e sono “parlanti”. Una è dedicata a Gianni Rodari con due belle poesie per ragazzi. Una al Molise con una struggente poesia di Amerigo Iannacone. Un’altra riporta una celebre frase dello scrittore francese Daniel Pennac. Poi ce ne sono due dedicate agli articoli 1 e 3 della Costituzione Italiana, mentre le altre due sono dedicate a Dante Alighieri per celebrare i 700 anni dalla sua morte (Dante morì nel 1321).

Promuovere il territorio

«Nell’ambito del progetto di ristrutturazione e valorizzazione del nostro castello – spiega il sindaco Felice Ciccone -, sede nazionale del network “I borghi della lettura”, abbiamo acquistato sette panchine letterarie a forma di libro da collocare all’interno del castello stesso, o nello spazio adiacente, al termine dei lavori. Per ora sono state sistemate nella piazza dedicata alla lettura così da poterne fruire sin da subito. L’obiettivo è quello di promuovere il nostro territorio attraverso la cultura ed in particolare la lettura, scelta che negli ultimi anni ha già premiato il nostro paese con una numerosa presenza di visitatori spinti proprio dal target culturale. In attesa della loro collocazione definitiva le panchine sono state momentaneamente collocate nella piazza principale, nella piazzetta all’ingresso est del paese ed all’incrocio di Via Principe Umberto».

Cultura motore per la rinascita di un borgo

Già, il target culturale perché a Macchiagodena è la Cultura «che move il sole e l’altre stelle». Il motore della rinascita del borgo alimentato da libri, iniziative culturali, mostre d’arte, concerti di musica classica, rilancio delle tradizioni, apertura al confronto con molteplici realtà. Così tra librerie all’aperto disseminate in vari punti del paese e iniziative di promozione della lettura il territorio rinasce, si qualifica. Diventa attrattivo e riconferma che se dai diamanti non nascono i fiori, dai libri rinascono i borghi.

Nadia Verdile

© Riproduzione Riservata