MILANO – Aldous Huxley (1894 – 1963), è stato uno dei grandi interpreti del genere del romanzo distopico assieme a George Orwell. Il suo capolavoro più noto è Il mondo nuovo, scritto nel 1932, nel quale vengono anticipati alcuni dei grandi temi ora oggetto di dibattito, come l’eugenetica e il controllo delle menti. Ecco alcune delle sue frasi più belle e significative.
“Il fatto che gli uomini non imparino molto dalle lezioni della storia è l’insegnamento più importante che la storia può offrire.”
“L’amore è incompatibile con la vita. Il desiderio di due cuori che si amino veramente, non è vivere insieme, ma morire insieme.”
“Volevo cambiare il mondo. Ma ho scoperto che la sola cosa che si può essere sicuri di cambiare è se stessi.”
“Il mondo è un’illusione, ma è un’illusione che dobbiamo prendere sul serio, perché fino a un certo punto è reale, ed è vero in quegli aspetti della realtà che siamo capaci di comprendere. Il nostro mestiere è quello di svegliarci.”
“Più una mente è potente e originale, più sarà incline alla religione della solitudine.”
“Chi è più vero: tu quale vedi te stesso, o te stesso quale gli altri ti vedono? Tu, secondo le tue intenzioni e i tuoi motivi, o te stesso quale prodotto delle tue azioni? E poi, comunque, che cosa sono le tue intenzioni e i tuoi motivi. e chi è il tu che ha le tue intenzioni?”
“È con i cattivi sentimenti che si fanno i buoni romanzi.”
“Dopo il silenzio, ciò che meglio descrive l’inesprimibile è la musica.”
“Un uomo infantile non è un uomo il cui sviluppo è stato arrestato: al contrario, è un uomo che ha dato a se stesso una possibilità di continuarsi a sviluppare a lungo dopo che molti adulti hanno avvolto se stessi nel bozzolo delle abitudini e delle convenzioni di mezz’età.”
“L’uomo che vuole sempre essere coerente nel suo pensiero e nelle sue decisioni morali, o è una mummia ambulante, o, se non è riuscito a soffocare tutta la sua vitalità, un monomaniaco fanatico.”
“Datemi genitori migliori e vi darò un mondo migliore.”
“L’esperienza non è quello che accade ad un uomo; è ciò che un uomo fa con quello che gli accade.”