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Le 6 cose da sapere sullo stato dell’alfabetizzazione nel mondo

L'8 settembre è stato il giorno mondiale dell'alfabetizzazione e come ogni anno il pensiero è andato a chi nel mondo non ha la possibilità di essere istruito e a tutte le soluzioni che possono risolvere questo serio probelma

MILANO – Per una persona che vive a pochi passi da una libreria o da una biblioteca, che ha internet e che ogni giorno può scegliere ogni nuovo libro da leggere dagli scaffali della sua libreria, è facile dimenticare che purtroppo gran parte della popolazione mondiale non ha la sua stessa fortuna. Il sito bustle.com ha realizzato una panoramica sullo stato dell’alfabetizzazione globale.

I DATI – I dati dicono che a più 775 milioni mancano le basi della lettura e della scrittura necessarie nella vita di tutti i giorni. Nel 1965 l’Unesco ha dichiarato l’8 settembre “Il giorno internazionale dell’alfabetizzazione” per fare crescere nelle persone la consapevolezza di questo problema e proprio due giorni fa si sono rincorsi numerosi eventi in scuole e biblioteche di tutto il mondo per supportare l’alfabetizzazione globale. L’alfabetizzazione universale è un obiettivo sensibile della comunità internazionale, ma il progresso verso la soluzione del problema procede lentamente. Vediamo ora le 6 cose che si devono assolutamente sapere sull’argomento.

 Le Nazioni Unite considerano l’alfabetizzazione un diritto fondamentale dell’uomo
Potrebbe sembrare una dichiarazione estrema, ma fermati e pensa a tutti i momenti o situazioni in cui usi la lingua scritta: non solo per scrivere, ma anche per studiare a scuola, persino in matematica, per scrivere ai tuoi amici, per scrivere un mail di lavoro. Leggere è allo stesso modo fondamentale. Leggere e scrivere viaggiano a braccetto nella strada che porta alla alfabetizzazione. Sono due abilità talmente importanti che è quasi impossibile immaginare di non saperlo fare, ma esistono persone che sono in queste condizioni.

L’alfabetizzazione è importante specialmente per le donne
Soprattutto in continenti come l’Africa è importante che le donne possano accedere alle strutture dell’istruzione. Questo perché più tempo le ragazze trascorrono a scuola, saranno senz’altro più grandi quando si sposeranno, sarà minore il numero di figli che avranno, saranno minori le probabilità che muoiano durante il parto e accumuleranno più soldi. Il vantaggio che una donna abbia un elevato grado di alfabetizzazione è un segnale positivo anche per suo figlio.

I numeri svelano che esiste un grande gap di genere nell’alfabetizzazione mondiale
Ad oggi il numero delle donne che sanno leggere e scrivere è inferiore a quello degli uomini. Secondo l’Unesco il 63 % degli analfabeti è di genere femminile. I dati scendono se ci spostiamo nel continente africano (68% uomini – 52% donne), mentre in Asia i dati sono leggermente più alti (77% uomini – 58% donne).

I dati dell’educazione stanno scendendo nell’Africa sub – Sahariana
Probabilmente la statistica più negativa è quella che dice che il numero di bambini che hanno accesso all’istruzione è sensibilmente diminuito. Dal 1980 la percentuale è diminuita dal 58% al 50%.

L’alfabetizzazione degli adulti rimane un serio problema anche negli Stati Uniti
Sarebbe una bugia dire che l’alfabetizzazione è un problema che devono affrontare solo i Paesi in via di sviluppo. La verità è che anche gli Stati Uniti è un grande problema. Una ricerca del dipartimento dell’educazione dice che il 14% degli americani adulti non sanno leggere.

L’alfabetizzazione porta importanti benefici economici
Esiste una grande correlazione tra l’alfabetizzazione di una Paese e la sua forza economica. Lo stipendio medio pro capite nei Paesi sotto il 55% di alfabetizzazione si aggira sui 600$, si arriva a 2400$ in quei Paesi in cui le statistiche si alzano e indicano un livello di alfabetizzazione pari tra il 55% e l’85%, 12000$ per le aree che superano il 96%.

10 settembre 2015

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