Il libro “L’Arcobaleno siamo noi” di Maria Laura Chiaretti, edito da Another Coffee Stories, è un racconto toccante e illuminante che celebra la bellezza delle differenze, il potere della comunicazione e la forza dell’amore. Con la prefazione della stimata Maria Rita Parsi, questo libro si colloca come un ponte tra letteratura e valori universali, ideale per momenti di condivisione e riflessione durante le vacanze natalizie.
Per la psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi:
“Attraverso una storia di amicizia, diversità e amore incondizionato, L’Arcobaleno siamo noi celebra la famiglia in tutte le sue forme e insegna che le differenze non sono ostacoli, ma ponti verso un mondo più inclusivo e ricco di colori. E ancora – L’Arcobaleno siamo noi è un viaggio verso l’accettazione, l’amicizia e l’amore incondizionato, perfetto per insegnare ai più piccoli il valore della diversità e della comunicazione.”
Proprio nella scia del precedente lavoro della Chiaretti, “Pier Paolo Pasolini il coraggio di essere se stessi” avvalorato dalla prefazione di Dacia Maraini. Stavolta, l’autrice ci guida attraverso le vicende di Timéo, un bambino adottato da una coppia omogenitoriale, e del suo viaggio emotivo verso l’amicizia, la comprensione e l’accettazione di Sé, in un racconto che tocca il cuore e illumina la mente.
Celebrando la bellezza delle differenze, il potere della comunicazione e la forza dell’amore, questo libro si propone come un perfetto compagno per le letture natalizie in famiglia, da gustare accanto all’albero di Natale. Disponibile sia in italiano che in inglese, il volume offre un’esperienza immersiva e interattiva grazie alle flashcards ritagliabili in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e Americana (ASL), che permettono di esplorare nuovi modi di comunicare e connettersi elidendo stereotipi e pregiudizi oltre a barriere sociali e comunicative educando all’affettività.
La doppia versione del libro, in italiano e in inglese, lo rende accessibile a un pubblico internazionale, mentre le flashcards in LIS e ASL aggiungono un elemento educativo unico. Non è solo un libro da leggere, ma un’esperienza interattiva che permette alle famiglie di imparare insieme, avvicinandosi al mondo della Lingua dei Segni.
“L’Arcobaleno Siamo Noi” è perfetto per essere letto durante le vacanze natalizie, quando il calore della famiglia e il desiderio di connessione sono più forti. Il messaggio del libro risuona come un invito a guardare oltre le apparenze, a celebrare le differenze e a costruire un mondo dove amore e rispetto siano al centro di tutto.
In queste feste, lasciate che Timéo, Febo, e i loro amici a quattro zampe vi accompagnino in un viaggio emozionante e indimenticabile, ricordandoci che, come dice il titolo stesso, l’arcobaleno siamo noi.
L’Arcobaleno siamo noi
Sinossi del libro
La storia narra di un bambino di origine africana di nome Timéo, adottato dai Papà Amitola (Nativo Americano) e Bruno. Una mattina, in una nevosa giornata invernale che anticipa il Natale, incontra un bimbo di nome Febo sfuggente e all’apparenza timido. Timéo ne soffre immaginando che Febo non voglia giocare con lui a causa dei due Papà o perché di origine diversa.
Timéo troverà ascolto dai suoi Papà e conforto nella scrittura iniziando dalla letterina destinata a Babbo Natale, il quale farà trovare sotto l’Albero di Natale delle flashcards nella Lingua dei Segni Italiana facendo di conseguenza capire a Timéo che Febo non è impaurito né dalla differente sfumatura di colore di pelle né dai suoi due Papà, ma a dividerli è una barriera linguistica.
Timéo capirà anche che la Famiglia è dove c’è amore, rispetto, condivisione che poi sia composta da due Papà, due Mamme, una Mamma e un Papà, una Nonna e un Papà, da una Mamma e un pesce rosso… non importa! L’unica cosa che conta sono l’Amore e l’Affetto condivisi che ci rendono unici e meravigliosi e che la natura molto spesso ci offre le soluzioni partendo da noi stessi, dal nostro corpo come in questo caso dalle mani. Da un “Buon Natale” segnato nella LIS nascerà un’intramontabile storia d’Amicizia e di Rispetto.
La storia si intreccia con quella del gatto Perseo e del cane DucaDante attraverso la quale è possibile comprendere che l’antagonismo storico tra i due animali altro non è che incomprensione comunicativa che nel loro caso si risolve con intelligenza e amore.
Timéo e la Famiglia Arcobaleno
Il protagonista, Timéo, è un bambino di origine africana che vive con i suoi papà: Amitola, di origini native americane, e Bruno, italiano. Attraverso il loro amorevole legame familiare, Chiaretti illustra un tema centrale: l’idea che la famiglia non sia un costrutto rigido, ma un cerchio di affetto, rispetto e condivisione. Con uno stile delicato e autentico, il libro dipinge Amitola e Bruno come modelli di ascolto e sostegno, che aiutano Timéo a navigare le complessità del mondo con sicurezza e curiosità.
Questa famiglia “arcobaleno” rappresenta una metafora perfetta per il messaggio universale del libro: le differenze, quando accolte e valorizzate, creano bellezza, come i colori di un arcobaleno.
Un incontro che cambia tutto
La trama si sviluppa attorno all’incontro tra Timéo e Febo, un bambino apparentemente schivo che suscita nel protagonista sentimenti di incertezza e sofferenza. Timéo, infatti, teme che la reticenza di Febo sia legata alla sua origine africana o alla presenza dei due papà. Questo equivoco diventa il catalizzatore per una riflessione più ampia sull’inclusione e sulla comprensione.
L’autrice mostra magistralmente come il pregiudizio, anche quando non reale, possa emergere dall’insicurezza e dalla paura del rifiuto. Timéo trova conforto e ispirazione nella scrittura, in particolare nella lettera a Babbo Natale, simbolo della speranza e del desiderio di superare le difficoltà.
Le Flashcards e il potere della comunicazione
La svolta arriva la mattina di Natale, quando Timéo scopre un dono speciale sotto l’albero: un set di flashcards nella Lingua dei Segni Italiana (LIS). Questo regalo svela un’importante verità: Febo non è distante per ragioni culturali o familiari, ma per una barriera linguistica. Febo è sordo, e la sua apparente timidezza non è altro che il riflesso di questa condizione.
Da questa scoperta nasce un momento di grande rivelazione: Timéo comprende che il linguaggio, in tutte le sue forme, è un ponte che unisce le persone. Le sue mani diventano strumenti di connessione, dimostrando che l’amore e l’amicizia possono superare qualsiasi ostacolo.
La Famiglia come Universo d’Amore
Un altro tema centrale del libro è la definizione di famiglia. Attraverso la storia di Timéo, Chiaretti invita il lettore a riflettere su quanto sia riduttivo considerare la famiglia solo in termini tradizionali. Che sia composta da due papà, due mamme, una mamma e un pesce rosso, ciò che davvero conta è l’amore che lega i suoi membri.
Timéo impara questa lezione in modo profondo, non solo attraverso la sua esperienza personale, ma anche osservando il mondo intorno a lui. Questo messaggio universale è trasmesso con dolcezza e profondità, rendendo il libro accessibile a lettori di tutte le età.
Gli amici a quattro zampe: Perseo e DucaDante
Parallelamente alla storia principale, il libro offre un tocco di leggerezza e humour con le avventure del gatto Perseo e del cane DucaDante. Questi due animali, tradizionalmente simboli di antagonismo, incarnano un’altra forma di incomprensione comunicativa. Il loro rapporto evolve da conflitto a collaborazione, dimostrando che, anche nelle differenze, si può trovare un terreno comune. La loro storia rispecchia quella di Timéo e Febo, sottolineando che l’intelligenza e l’amore sono strumenti universali per superare le divisioni.
Un messaggio di speranza e inclusione
“L’Arcobaleno Siamo Noi” è un libro che tocca il cuore e fa riflettere.. Maria Laura Chiaretti affronta temi complessi come l’inclusione, la diversità e la comunicazione con una sensibilità rara, rendendo la storia avvincente e accessibile anche ai lettori più giovani.
Attraverso la figura di Timéo, i suoi papà e i suoi amici, il libro celebra l’umanità in tutte le sue sfumature. È un invito a guardare oltre le apparenze, ad abbracciare le differenze e a costruire un mondo dove l’amore e il rispetto siano i valori fondamentali.
Questo racconto è una testimonianza del fatto che, come dice il titolo stesso, l’arcobaleno siamo noi: ciascuno di noi, con le sue unicità, contribuisce a creare un mondo più bello e armonioso.
L’autrice
“Noi siamo tutto ciò che è possibile essere.” Con questa idea nel cuore, Maria Laura Chiaretti ha intrapreso un cammino dedicato all’educazione e all’inclusione, guidata dal desiderio di dare voce e dignità a ogni storia.
Dopo la laurea in Scienze della Formazione e del Servizio Sociale, si è formata nella Lingua dei Segni Italiana e nel Codice Braille, abbracciando linguaggi che svelano mondi altrimenti invisibili. Ha proseguito gli studi con una laurea in Scienze della Formazione Primaria e ha concluso la sua formazione accademica in Linguistica Moderna.
Oggi è Professoressa di Lettere e crede profondamente nel potenziale unico di ciascuno, impegnandosi ad aiutare le nuove generazioni e chiunque incontri nel suo percorso a scoprire tutto ciò che è possibile essere.
Come ti sembravano i
fiocchi di neve,
uguali o diversi?
(…)
Sono identici
solo all’apparenza
(…)
ciascuno ha una forma
che nessun altro replica.
Esattamente così è l’Uomo.
