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“L’angelo di pietra” di Marcello Simoni, il ritorno del maestro del thriller storico

Torna in libreria a partire dall’11 febbraio con “L’angelo di pietra” Marcello Simoni: il romanzo è un nuovo, avvincente thriller storico con protagonista fra’ Girolamo Svampa.

L’inquisitore Girolamo Svampa torna con un nuovo, intricato caso da risolvere ne “L’angelo di pietra”, il thriller storico nato dalla penna di Marcello Simoni che arriverà in libreria il prossimo 11 febbraio. Scopriamolo insieme più da vicino.

“L’angelo di pietra” di Marcello Simoni

La sinossi del libro

Nella Ferrara del Seicento si aggira un assassino di donne che sembra spostarsi tra il mondo onirico e la realtà, lasciando dietro di sé solo un profumo di fiori. Per fermarlo ci vuole qualcuno che non sia facile preda della suggestione e dell’inganno.

Qualcuno in possesso di una razionalità ferrea. L’orgoglio intellettuale ha sempre procurato problemi a fra’ Girolamo Svampa, fin dai tempi in cui viveva a Roma. E le cose non sono migliorate nell’ex capitale estense, dove da poco è stato nominato inquisitore generale. Il suo carattere scontroso, incapace di empatia, non accenna a addolcirsi nemmeno davanti alla richiesta d’aiuto di una giovane aristocratica, che giura di essere stata posseduta carnalmente da un “incubus”.

Liquidare la ragazza senza troppi riguardi si rivela però un grave errore. Proprio mentre i suoi nemici ordiscono contro di lui trame ogni volta più pericolose, lo Svampa deve far fronte a delitti che paiono legati a cause sovrannaturali. Ad affrontare insieme a lui queste acque inquiete ci sono la splendida Margherita Basile, amante, artista, spia, Cagnolo Alfieri, coraggioso uomo d’armi, e padre Francesco Capiferro, confratello dalla prodigiosa cultura. Anche se nemmeno degli amici bisogna mai fidarsi troppo.

Un caso che richiede razionalità e fermezza

Fra’ Girolamo Svampa si è trasferito per fare un salto di carriera: da Roma, adesso si trova a Ferrara, dove è stato nominato inquisitore generale.

Le sue doti – la grande razionalità, l’attenzione minuziosa al dettaglio, la fermezza e la quasi scontrosa durezza – sembrano essere le sole carte vincenti per risolvere l’enigma a cui viene sottoposto: questa volta, si tratta di un’efferata serie di omicidi che coinvolge soltanto donne, ma ciò che più preoccupa è che il caso sembra essere legato a cause soprannaturali.

Così, dopo aver già visto Svampa districarsi con una folta schiera di nemici e di casi davvero complessi, arriviamo alla quinta avventura della serie curiosi di sapere come riuscirà, questa volta, a risolvere il mistero.

Se vi piacciono i thriller storici ambientati in epoche remote e quasi inimmaginabili, “L’angelo di pietra” potrebbe lasciarvi stupiti non solo per la trama appassionante e ricca di colpi di scena, ma anche per l’attenta verosimiglianza con cui Marcello Simoni racconta l’epoca, il luogo e i personaggi che sono protagonisti della sua opera.

Chi è Marcello Simoni

Nato a Comacchio il 27 giugno 1975, Marcello Simoni è un noto scrittore italiano, che ha pubblicato oltre trenta romanzi ed è tradotto in oltre venti paesi.

Laureato in Lettere Moderne, Simoni ha coltivato sin da giovane l’amore per l’archeologia. Prima di dedicarsi interamente alla scrittura, ha lavorato come catalogatore in biblioteca. È qui che, come ha raccontato ai microfoni di Silvia Grassi, ha scoperto i segreti dei libri e ha imparato ad apprezzarli a tutto tondo, sia come contenitori di patrimoni ricchissimi, sia come oggetti in sé.

Ha esordito in narrativa nel 2007 con “L’enigma dei Quattro Angeli”. Da allora, ha sfruttato studi, conoscenze e interessi per creare storie mozzafiato, ambientate in epoche storiche remote e tutte legate al genere thriller.

Marcello Simoni è anche appassionato di disegno. Da anni, i suoi lettori gli chiedevano di includere i suoi schizzi all’interno delle opere. Da qui l’idea di illustrare proprio il libro di cui abbiamo parlato oggi, “L’enigma del cabalista”.

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