Esce “La vita che ci piace” di Vincenzo Schettini, il libro sulla fisica che aiuta a vivere

26 Settembre 2025

Arriva in libreria il 30 settembre 2025 il nuovo libro del professore social e televisivo Vincenzo Schettini, "La vita che ci piace", la fisica che aiuta a vivere meglio.

Esce "La vita che ci piace" di Vincenzo Schettini, il libro sulla fisica che aiuta a vivere

Il 30 settembre 2025 sarà una data speciale per gli appassionati di divulgazione scientifica e per chi ama esplorare il punto d’incontro tra scienza e vita quotidiana. Esce infatti La vita che ci piace (Mondadori Electa). Come la fisica può spiegarci la vita, il nuovo libro di Vincenzo Schettini, edito da Mondadori Electa.

Schettini non è un divulgatore qualunque: è il volto autorevole, e insieme empatico, de La fisica che ci piace, il suo popolare canale YouTube che ha rivoluzionato il rapporto tra il grande pubblico e la scienza.

Un libro che usa le leggi dell’universo come lenti per mettere a fuoco emozioni, fragilità, desideri e contraddizioni dell’età contemporanea. Con uno stile rigoroso ma accessibile, il prof più amato del web mostra come concetti come energia, equilibrio, magnetismo, inerzia, forza e vuoto non siano soltanto formule astratte, ma alfabeti per leggere le relazioni, la crescita e l’arte di sentirsi a casa dentro se stessi.

Sia chiaro non è un manuale di fisica, ma una narrazione che intreccia divulgazione, introspezione e motivazione, confermando Schettini come una delle voci più originali della cultura pop-scientifica italiana.

“La vita che ci piace”, l’ultimo libro di Vincenzo Schettini

L’idea centrale de La vita che ci piace è semplice e potente. I principi che governano l’universo offrono chiavi di lettura illuminanti dell’esperienza umana. La legge di conservazione (“nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”) diventa un invito a rielaborare perdite e fallimenti come trasformazioni in forza e consapevolezza. L’antimateria, l’incontro tra particella e antiparticella che rilascia fotoni, diventa metafora della complementarità, l’unione delle differenze che genera luce. In questo modo la fisica non resta nei laboratori, ma entra nella vita quotidiana come metodo di sguardo e di cura.

Ecco perché è possibile che la fisica ci aiuti a comprendere non solo il mondo intorno a noi, ma anche quello dentro di noi. Vincenzo Schettini presenta la storia di Marinella e Alessio, due ragazzi forti e fragili insieme, alla ricerca del proprio posto nel mondo. Grazie a loro il professore riflette su identità, inadeguatezza, bullismo, social, rapporto genitori-figli, interrogandosi su quel territorio delicatissimo che è l’adolescenza.

Nel guidarli, riavvolge anche il proprio nastro. Emergono ricordi belli e dolorosi, riflessioni intime e spunti motivazionali che svelano un lato inedito e vulnerabile.
I concetti cardine della fisica diventano strumenti per decifrare l’incertezza dei sentimenti umani. Ne nasce un racconto profondo ed emozionante, in cui scienza e vita si incastrano alla perfezione. Il volume di Schettini è una lezione non solo di fisica, ma soprattutto di umanità.

Chi è Vincenzo Schettini

Vincenzo Schettini è un fisico, musicista, insegnante e divulgatore scientifico italiano, diventato un vero e proprio fenomeno mediatico grazie alla sua capacità di spiegare la fisica in modo semplice, empatico e divertente.

Nato a Como il 7 marzo 1977 e residente a Monopoli (Bari), Schettini unisce una solida formazione scientifica, con una laurea in fisica, a una profonda passione per la musica, testimoniata dal diploma in violino e didattica della musica conseguito al conservatorio.

La sua notorietà è esplosa grazie al progetto di divulgazione “La Fisica che ci Piace”, nato inizialmente come canale YouTube e poi estesosi a tutte le principali piattaforme social (inclusi TikTok e Instagram), dove conta milioni di follower. Attraverso video brevi ed efficaci, Schettini riesce a rendere accessibili concetti complessi, collegandoli a esperienze della vita quotidiana, con uno stile entusiasta e coinvolgente che lo ha reso amatissimo soprattutto tra gli studenti.

Oltre all’insegnamento presso l’IISS “Luigi dell’Erba” di Castellana Grotte (Bari), la sua attività di divulgatore lo ha portato a scrivere libri di grande successo con Mondadori, tra cui La fisica che ci piace (2022), Ci vuole un fisico bestiale (2023) e adesso La vita che ci piace.

Il professor Schettini ha portato la fisica in teatro con spettacoli-lezione di grande successo e ha condotto programmi televisivi, come La fisica dell’amore su Rai 2.

Vincenzo Schettini è anche un musicista, ama suonare il violini ed è direttore di un coro gospel, i Wanted Chorus, dimostrando la sua natura eclettica e la sua capacità di unire il mondo scientifico a quello artistico. La sua missione, come da lui stesso dichiarato, è quella di portare la fisica fuori dalle aule e dentro le case di tutti, mostrando come questa disciplina sia fondamentale per comprendere il mondo che ci circonda e, metaforicamente, anche noi stessi.

Perché leggere un libro come “La vita che ci piace”

La vita che ci piace è un libro che ricorda che vivere non è un groviglio indecifrabile, ma un sistema complesso che possiamo imparare a osservare con metodo. La fisica come la presenta Vincenzo Schettini non è un manuale accademico.

Si può considerare  un vocabolario per chiamare le cose con il loro nome. Il vuoto diventa lo spazio necessario per ritrovarsi, l’energia la risorsa che circola tra scelte e relazioni, la pressione la misura delle attese (nostre e degli altri), il magnetismo l’attrazione che rende possibile l’incontro, l’inerzia l’abitudine che ci tiene fermi, la forza il coraggio di cambiare traiettoria, l’equilibrio la ricerca di una convivenza armonica tra parti di noi che tirano in direzioni diverse. Leggere questo libro significa dotarsi di una mappa che permette di non semplificare la realtà, ma di attraversarla senza perdersi.

È un testo che parla agli adolescenti e agli adulti allo stesso modo, perché l’adolescenza non finisce davvero, cambia solo palco. Nelle vite di Marinella e Alessio ritroviamo le nostre domande di ieri e di oggi, identità, inadeguatezza, social, legami, e comprendiamo che crescere non è cancellare le fragilità ma dare loro una forma.

La scienza si fa pedagogia civile. Ci educa alla curiosità al posto del pregiudizio, alla verifica al posto della reazione impulsiva, alla meraviglia come metodo. In un’epoca di rumorose semplificazioni, Schettini restituisce alla conoscenza il suo valore più umano: aiutare ciascuno a diventare se stesso senza diventare nemico dell’altro.

C’è poi un motivo più intimo. Questo libro riconcilia con l’idea che tutto si trasforma. Non promette soluzioni istantanee, ma offre strumenti mentali per rielaborare sconfitte e paure, per leggere il cambiamento non come minaccia ma come legge naturale dell’esistenza.

Le storie personali dell’autore, insieme delicate e spiazzanti, mostrano che la competenza non esclude la vulnerabilità: anzi, la rende credibile. Il risultato è una lettura che scalda e chiarisce, capace di unire rigore e tenerezza, ragione e sentimento.

Si legge, in fondo, per uscire dal proprio sguardo e tornarvi più lucidi. La vita che ci piace funziona così: apre una finestra, ti mette in mano una bussola, e ti ricorda che non sei solo nel lavoro di cercare senso. Se la letteratura ci insegna a vivere molte vite, qui la scienza ci insegna a abitare meglio la nostra.

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