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“La vita bugiarda degli adulti”, il libro di Elena Ferrante diventato serie tv

Il libro di cui vi parliamo oggi è "La vita bugiarda degli adulti", l'ultimo lavoro di Elena Ferrante a cui si ispira l'omonima serie tv che uscirà fra pochi giorni su Netflix.

Oggi vi parliamo de “La vita bugiarda degli adulti“, l’ultimo romanzo di Elena Ferrante, l’autrice misteriosa della saga “Amica geniale” che pubblica sotto pseudonimo per la casa editrice E/o. Il libro, che ha riscosso sin dalla prima uscita nelle librerie un grande successo, racconta ancora una volta l’universo femminile e il dispiegarsi delle dinamiche di crescita di una protagonista dai tratti indimenticabili.

Annunciato già da molto tempo, l’adattamento de “La vita bugiarda degli adulti” nell’omonima serie distribuita da Netflix sarà disponibile alla visione a partire dal prossimo 4 gennaio.

“La vita bugiarda degli adulti”

Il bel viso della bambina Giovanna si è trasformato, sta diventando quello di una brutta malvagia adolescente. Ma le cose stanno proprio così? E in quale specchio bisogna guardare per ritrovarsi e salvarsi? La ricerca di un nuovo volto, dopo quello felice dell’infanzia, oscilla tra due Napoli consanguinee che però si temono e si detestano: la Napoli di sopra, che s’è attribuita una maschera fine, e quella di sotto, che si finge smodata, triviale. Giovanna oscilla tra alto e basso, ora precipitando ora inerpicandosi, disorientata dal fatto che, su o giù, la città pare senza risposta e senza scampo.

L’estratto dal libro

Due anni prima di andarsene di casa mio padre disse a mia madre che ero molto brutta. La frase fu pronunciata sottovoce, nell’appartamento che, appena sposati, i miei genitori avevano acquistato al Rione Alto, in cima a San Giacomo dei Capri. Tutto – gli spazi di Napoli, la luce blu di un febbraio gelido, quelle parole – e’ rimasto fermo.

Io invece sono scivolata via e continuo a scivolare anche adesso, dentro queste righe che vogliono darmi una storia mentre in effetti non sono niente, niente di mio, niente che sia davvero cominciato o sia davvero arrivato a compimento: solo un garbuglio che nessuno, nemmeno chi in questo momento sta scrivendo, sa se contiene il filo giusto di un racconto o e’ soltanto un dolore arruffato, senza redenzione…

Il rapporto genitori-figli

Al centro della trama de “La vita bugiarda degli adulti”  torna una tematica fondamentale nella produzione di Elena Ferrante: il rapporto tra genitori e figli. A partire da un immaginario femminile molto forte, le protagoniste di Ferrante sono tutte originarie di una Napoli popolare, la Napoli del rione, e sono complicate, a volte violente, ma anche emotive e fragili. Sono creature dai tratti quasi stregoneschi, che si muovono, o lottano per muoversi, e cercano di fuggire dalle cicliche e ancestrali dinamiche del rione.

Sono donne che crescono e sentono amore e repulsione per il luogo da cui provengono, che in fondo è un’appendice sempre visceralmente legata a loro. E i genitori, nella maggior parte dei casi le madri, costituiscono l’incarnazione della trappola, del rione che cerca di fagocitare le sue figlie.

In cima alle classifiche mondiali

Intanto, anche anni dopo l’uscita de “L’amica geniale” e “La vita bugiarda degli adulti”, Elena Ferrante continua a essere in cima alle classifiche mondiali. Il successo dell’autrice è stato ulteriormente rinvigorito dall’uscita della serie tv “L’amica geniale” nel dicembre 2018, diretta da Saverio Costanzo, Alice RohrwacherDaniele Luchetti. Al momento, “La vita bugiarda degli adulti” è uno dei libri più venduti in Italia proprio per via dell’imminente uscita della serie tv prodotta da Netflix.

Elena Ferrante

Elena Ferrante è stata inserita nella prestigiosa classifica del Time tra le 100 personalità più influenti dell’anno e i suoi romanzi sono stati tradotti in 45 lingue. La saga de “L’amica geniale” ha venduto più di 15 milioni di copia. E ha ispirato una serie di grande successo, tra i cui produttori figura la stessa Fandango, mentre da altri romanzi sono stati tratti dei film.

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