MILANO – Negli Stati Uniti i gruppi di lettura, i book club, sono molto diffusi: la gente preferisce un confronto a viso aperto a proposito di un libro, una condivisione dal vivo, piuttosto che un freddo commento sui forum virtuali. Anche in Italia il fenomeno si sta allargando in modo omogeneo. Sempre più persone cercano un modo per condividere la propria passione per i libri con contatto umano.
Il contatto umano dei gruppi di lettura
I dati che affermano che in Italia si legge poco è un dato bene o male noto a tutti. I dati Istat pubblicati il 27 dicembre relativi al 2017 indicano un leggero aumento dei lettori: il 41% degli Italiani, maggiori di sei anni, ha letto un libro per motivi non professionali, mentre nel 2016 era il 40,5% della popolazione.
Ma c’è una possibile soluzione: i circoli dei lettori rappresentano un modo per promuovere e incoraggiare la lettura. Organizzati da biblioteche, scuole, università, lettori appassionati, editori indipendenti, ce ne è per tutti gusti: ci sono gruppi di lettura dedicati a un singolo autore, o a un determinato genere, o a fasi di età, o quelli aperti a tutti a prescindere da età, genere o autore. Il loro fascino è dovuto al contatto umano: non si cercano sconti o promozioni, ma un ambiente raccolto e piacevole in cui confrontarsi e dialogare su un determinato libro. È questo il punto di partenza da cui partire: il contatto umano. È proprio ciò che è successo ad Amazon, che ha deciso di aprire negozi fisici dopo essere diventata il più grande store di libri online.
Cinquecento sono i gruppi di lettura italiani e gli incontri organizzati sono moltissimi tutti i giorni. Non ci si incontra per forza in luoghi istituzionali, ma può capitare di imbattersi in un circolo di lettura in un bed&breakfast, come il Bookies&Cookies di Bologna, o nello spazio Portmanteau di Torino in cui si tiene un gruppo di lettura per dibattere sulla letteratura femminile.
Negli Stati Uniti nascono i gruppi di lavoro nelle aziende in modo tale da creare un legame tra chi lavora da casa e chi lavora in ufficio.
La lettura ha questo potere magico: fa connettere le persone, le fa interagire e non le fa stare sole. Le pagine di un libro, una volta condivise possono unire gli uomini più che qualsiasi altra cosa, portando in primo piano i sentimenti veri e i valori positivi che ci ricordano cosa vuol dire essere umani.
Leggi anche: “Prospero, l’enoteca letteraria dove lettura e gola s’incontrano“