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La collezione di libri di Umberto Eco contesa tra Milano e Bologna

A due anni dalla scomparsa di Umberto Eco, due grandi città italiane sembrano rivendicare la sterminata collezione dei libri dello scrittore

MILANO – A due anni dalla scomparsa di Umberto Eco, due grandi città italiane sembrano rivendicare la sterminata collezione dei libri dello scrittore. 35 mila sono i libri conservati a casa di Eco, in Piazza Castello a Milano, inclusi 1.200 volumi antichi e preziosi per un valore stimato di 2 milioni.

Bologna rivendica la collezione

La città emiliana dove Eco ha insegnato a lungo, spiega il Corriere, ha iniziato a rivendicare la collezione. Scendono in campo la Fondazione Carisbo (Cassa di Risparmio) e l’università Alma Mater dove lo scrittore ha insegnato a lungo, contribuendo anche a fondare il primo corso di laurea in discipline delle arti, musica e spettacolo (Dams) in Italia. Questa metterebbe a disposizione gli spazi per contenere l’intera biblioteca.

Milano si fa avanti

Nella città dove eco ha vissuto fino alla sua morte nel 2016, il Comune e gli atenei sono ancora in posizione attendista. Il direttore della Pinacoteca di Brera, James Bradburne, sta provando a trovare investitori per conquistare i volumi più ambiti, da inserire alla Braidense. Spiega Bradburne: “Mi sono attivato per coinvolgere possibili partner finanziari, quello di Eco è un patrimonio culturale estremamente interessante. Se messo a disposizione di tutti potrebbe persino diventare meta di attrazione turistica e rilanciare non solo la Braidense, ma tutto il complesso museale”.

Parola agli eredi

I figli hanno dichiarato di non avere ancora avuto contatti nè con la Fondazione Carisbo né con l’università di Bologna. Il Comune di Milano si è sempre detto disposto a provvedere a una sistemazione ideale, sempre che gli eredi decidano di tenere i libri sotto la Madonnina. Ad ogni modo tutto resterà fruibile al pubblico, come avrebbe voluto Eco. Lo scrittore, infatti, sognava un tunnel sotterraneo per collegare la propria casa alla Trivulziana, per consultare i libri di notte.

 

 

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