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Donato Carrisi in libreria con “La casa delle luci”

Lo scorso novembre è uscito nelle librerie italiane "La casa delle luci", il nuovo thriller di Donato Carrisi edito da Longanesi.

La casa delle luci” è arrivato da qualche settimana nelle librerie italiane e preannuncia già di essere un successo. Il nuovo romanzo di Donato Carrisi figura infatti fra i libri più venduti su diverse piattaforme di ecommerce, fra cui Amazon e Ibs già da diverse settimane. Non poteva essere altrimenti, dato che le opere di Carrisi rappresentano una garanzia per chiunque ami la suspense e il genere del thriller, in particolar modo quello psicologico.

“La casa delle luci”, che arriva dopo il successo del libro uscito l’anno scorso ed intitolato “La casa senza ricordi”, promette una trama avvincente e dei personaggi a dir poco inquietanti, prima fra tutti Eva, la giovanissima protagonista che vive senza i genitori in una casa desolata e ormai da qualche tempo trascorre le sue giornate in compagnia di un amico immaginario che ha dell’inquietante e sembra addirittura rappresentare un pericolo per la piccola.

Le premesse per un thriller inquietante ci sono tutte. Andiamo a scoprire più da vicino la trama del nuovo libro di Donato Carrisi, che stavolta si serve della figura di un noto ipnotista per la risoluzione di un “caso” che fa paura allo stesso specialista .

“La casa delle luci”, la trama

Dal maestro del thriller italiano, un nuovo, oscuro enigma da decifrare. Nella grande casa spenta in cima alla collina, vive sempre sola una bambina… Si chiama Eva, ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza finlandese au pair, Maja Salo. Dei genitori nessuna traccia. È proprio Maja a cercare disperatamente l’aiuto di Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, l’addormentatore di bambini.

Da qualche tempo Eva non è più davvero sola. Con lei c’è un amichetto immaginario, senza nome e senza volto. E a causa di questa presenza, forse Eva è in pericolo. Ma la reputazione di Pietro Gerber è in rovina e, per certi versi, lo è lui stesso. Confuso e incerto sul proprio destino, Pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con Eva. O meglio, con il suo amico immaginario. È in quel momento che si spalanca una porta invisibile davanti a lui.

La voce del bambino perduto che parla attraverso Eva, quando lei è sotto ipno­si, non gli è sconosciuta. E, soprattutto, quella voce conosce Pietro. Conosce il suo passato, e sembra possedere una verità rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che è avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino. Perché a undici anni Pietro Gerber è morto. E il misterioso fatto accaduto dopo la sua morte ancora lo tormenta.

Donato Carrisi

Donato Carrisi è nato nel 1973 a Martina Franca e vive dividendosi fra Roma e Milano. La sua passione per la scrittura si è manifestata in età giovanile: a diciannove anni, infatti, Carrisi aveva già composto il suo primo lavoro, un testo teatrale intitolato Molly, Morthy e Morgan per il Gruppo Teatrale Vivarte.

Dopo aver studiato giurisprudenza e senza mai dimenticare l’amore per la scrittura, Donato Carrisi si è specializzato in criminologia e scienza del comportamento, conoscenze che ha sfruttato nel corso della sua carriera letteraria. Scrittore, regista e sceneggiatore di serie televisive e per il cinema, Carrisi è fra le altre cose anche una firma del Corriere della SeraÈ autore di romanzi di successo internazionale, come “La ragazza nella nebbia“, “Io sono l’abisso” e “Il tribunale delle anime“.

Donato Carrisi ha vinto prestigiosi premi in Italia e all’estero: è il caso del Prix Polar e del Prix Livre de Poche in Francia e del Premio Bancarella in Italia. I suoi romanzi, tradotti in più di 30 lingue, hanno venduto milioni di copie.

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