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La biblioteca del Tempio di Haeinsa, patrimonio dell’Unesco

La biblioteca del Tempio di Haeinsa, in Sud Corea, è considerata patrimonio dell'Unesco per i tesori che ospita al suo interno
MILANO – Il Tempio di Haeinsa è entrato nel novero dei patrimoni dell’umanità UNESCO. Nella biblioteca di quello che è considerato uno dei tre templi-gioiello del buddhismo è conservato un tesoro d’inestimabile valore. Scopriamoli insieme grazie al sito Bucap.com!
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I TESORI DELLA BIBLIOTECA – La biblioteca conserva il corpus di tavolette della Tripitaka Koreana: una collezione di oltre 80.000 tavolette in legno necessarie per la stampa delle Scritture buddiste. Un’opera squisita d’intaglio e la più completa raccolta del canone buddista ad oggi esistente, che risale alla prima metà del 1200. L’intera opera è sopravvissuta ai numerosi incendi che hanno colpito le strutture del tempio e alla devastante invasione giapponese del XVI secolo, tramandando fino ai nostri giorni il testo completo della Tripitaka Koreana, assieme ad altre preziose testimonianze della cultura buddista.

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LA BIBLIOTECA – Il tempio e la sua biblioteca sono diventati famosi anche per la struttura che sembra immergersi completamente nell’ambiente circostante. La biblioteca interessa, inoltre, il Janggyeong Panjeon, la struttura principale e più antica del complesso. La conservazione delle tavolette e dei manoscritti è dovuta a delle tecniche pensate e realizzate dai costruttori. I pavimenti di argilla contribuiscono alla deumidificazione degli ambienti così come il sistema di ventilazione naturale che è stato creato. Alcuni dicono che la biblioteca sia avvolta da un sortilegio, infatti nonostante le finestre restino sempre aperte, non entra mai nessun uccello all’interno della struttura.

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