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Kazuo Ishiguro vince il Premio Nobel per la Letteratura 2017

Ha sorpreso tutto il mondo la scelta dell'Accademia Svedese, Kazuo Ishiguro vince il Nobel e scavalca i favoriti Murakami, Wa Thiong’o, Roth e Atwood

MILANO – Anche questo anno ha sorpreso tutto il mondo la scelta dell’Accademia Svedese, quando ha annunciato il Premio Nobel per la letteratura 2017. Scavalcando i favoriti Murakami, Wa Thiong’o, Roth e Atwood, è stato è lo scrittore giapponese naturalizzato britannico Kazuo Ishiguro a vincere l’ambito riconoscimento mondiale “Per avere rivelato l’abisso al di sotto del nostro senso illusorio di connessione col mondo, in romanzi di grande forza emotiva”.

LA VITA – Lo scrittore si trasferì con la famiglia in Gran Bretagna all’età di sei anni. Si laureò nel 1978 in letteratura e filosofia ed attualmente vive a Londra con la moglie scozzese, Lorna MacDougall, assistente sociale, e la loro figlia Naomi. In merito alla sua origine e all’influenza della cultura in cui è cresciuto, lo scrittore afferma: “Non sono completamente come gli inglesi perché sono stato cresciuto da genitori giapponesi in un ambiente domestico di lingua giapponese. I miei genitori non si resero conto che saremmo rimasti in questa nazione per così tanto tempo, e si sentirono responsabili di tenermi in contatto con i valori giapponesi. Ho quindi radici distinte. Penso differentemente, la mia prospettiva è sottilmente differente.”

I LIBRI – Nel 1986 ha vinto il premio Withbread con il suo secondo romanzo “Un artista del mondo fluttuante“. diventa celebre grazie al libro “Quel che resta del giorno” pubblicato nel 1989, grazie a cui vinse il Booker Prize. Da quest’opera venen tratto nel 1993 l’omonimo film di James Ivory. Tra i suoi romanzi ricordiamo l’esordio con “Un pallido orizzonte di colline” (1982), “Gli inconsolabili” (1995), “Non lasciarmi” (2005) da cui venne tratto un altro film con lo stesso titolo, diretto da Mark Romanek. Il suo ultimo romanzo “Il gigante sepolto” è stato pubblicato nel 2015.

 

 

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