I libri possono aiutare a individuare e contrastare il disagio giovanile, riuscendo ad arrivare a tutti e a comunicare le loro problematiche anche agli adulti. Un libro che riesce in questo intento e che consigliamo come spunto per avviare una discussione critica, non solo ai ragazzi, ma anche ai loro genitori ed educatori scolastici, รจ il libro fantasy dal titolo “Irna“ che Giuseppe Vicinanza ha scritto per Another Coffee Stories.
L’autore vuole avviare, attraverso le tematiche affrontate nel libro, un processo di riflessione e maturazione individuale, incentrando l’attenzione sulla pericolositร che alcune scelte di vita giovanili possano poi anche irreversibilmente condizionare il proprio futuro.
Irna, la trama del libro
Siamo negli anni โ80 Ernesto allโapparenza รจ come tanti ragazzi della sua etร . Non si รจ mai bucato e respinge i tossici, ma unโombra non lo abbandona: lo spaccio.
In unโeterna e lacerante lotta con se stesso vorrebbe cambiare vita, lasciare la cittร ma non ci riesce perchรฉ delle forze superiori lo ancorano a quella cruda e violenta realtร .
Sembrava un giorno come per tanti per Ernesto, mentre passeggia in un parco, sorprende Bartolomeo, il suo piรน caro e vicino amico, dominato dagli effetti della droga. Ernesto non ci sta e fa di tutto per allontanarlo dallโoblio.
Tre mesi dopo Ernesto scopre che Bartolomeo รจ tragicamente morto.
Per lui la dolorosa notizia della morte indotta dagli stupefacenti si rivelerร come uno spino nel cuore.
Cosรฌ, tormentato e perseguitato dai sensi di colpa che afferrano la sua coscienza in un morso serrato, cerca spiegazioni dalla mamma di Bartolomeo.
La donna distrutta dal dolore per la morte del figlio confiderร al ragazzo che per procurarsi la fatale dose di eroina Bartolomeo aveva venduto un ciondolo a forma di scarabeo.
Ernesto che vuole liberarsi dal senso di colpa, con lโaiuto di Marta la cagnolina di Bartolomeo, si mette alla disperata ricerca dello spacciatore al quale lโamico ha barattato il ciondolo di sua mamma.
Per Ernesto quel misterioso ciondolo a forma di scarabeo diventa la chiave di accesso al multiverso, un mondo parallelo lontano dal proprio spazio-tempo, in cui allโodio e alla sofferenza non รจ permesso entrare.
Ernesto intraprenderร un viaggio verso il Pianeta Irna alla ricerca metaforica di se stesso e del sentimento piรน alto: lโAmore, lโunica forza interiore in grado di prendere e accompagnare una persona nel suo paesaggio emotivo senza lederne la libertร .
Su Irna incontrerร Angelica, con la quale vede un futuro salvifico e spera di ricostruire la propria vita. Insieme scelgono di far ritorno sulla Terra, ma come un boomerang si scaglieranno contro di loro, odio, prepotenza, sopraffazione e il loro sentimento sarร messo a dura prova.
“Io e Luca giocavamo insieme a pallone nel tempo libero, quando non eravamo costretti a spacciare: belli quei momenti. Ci godevamo lโinfanzia come gli altri mocciosi piรน fortunati: la piazza era il nostro campo di calcio, la saracinesca chiusa della salumeria la nostra porta. ร morto a quindici anni. Sono rimasto solo con il pallone sgonfio e la piazza vuota.”
Pandemia della dipendenza: abuso di droghe in adolescenza
Tra i giovani รจ sempre piรน diffuso lโuso di stupefacenti e a dare lโallarme di questo disagio giovanile รจ la Commissione Parlamentare per lโInfanzia e lโAdolescenza.
Dai dati forniti emerge che circa 600mila studenti ne hanno fatto uso nel corso del 2022/23.
Lโetร media di assunzione si รจ drasticamente abbassata arrivando a coinvolgere quelli che sono poco piรน di bambini, in etร compresa tra gli 11 e i 14 anni.
Spesso questi giovani sono poliassuntori, ovvero combinano lโuso di sostanze psicoattive con lโalcool.
Se giร il consumo di droga porta a pesanti e delle volte irreversibili danni sullโorganismo e sullo stato psichico dellโadolescente, la poliassunzione ha conseguenze ancora piรน devastanti.
Lโuso della droga รจ causa troppo spesso di unโantinomia sociale del policonsumo data da un vuoto culturale talvolta colmato proprio dallโuso di droga come surrogato della cultura e riempimento di quel vuoto culturale.
Pier Paolo Pasolini scriveva โMaledico la misteriosa circostanza che ha costretto, lui singolo, a fumare dellโhascisc invece di leggere un libroโ ed รจ proprio da questa intuizione che si puรฒ partire perchรฉ un libro puรฒ essere un efficacie strumento per fare prevenzione avviando e accompagnando i ragazzi in una riflessione attiva.
L’autore
Giuseppe Vicinanza รจ nato il 20 dicembre 1979, รจ un imprenditore e scrittore. Vive a Salerno, con il suo cane Maya, dal 2006 “Taverna Santa Maria de Dommo” รจ il suo ristorante di famiglia. Nel 2023 pubblica per la casa editrice Another Coffee Stories il suo libro fantasy dal titolo “Irna”