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“Il problema dei tre corpi”, il libro che ha ispirato la serie tv su Netflix

"Il problema dei tre corpi" è uno dei romanzi di fantascienza più belli di tutti i tempi da cui è stata tratta la serie tv Netflix. Ecco le differenze tra libro e serie tv.

Il problema dei tre corpi” è uno dei libri sci-fi più interessanti del panorama letterario mondiale. Lo sanno bene gli appassionati e le appassionate di fantascienza che lo avranno letto anni fa, quando è uscito insieme al resto della trilogia di Cixin Liu.

Adesso, a distanza di anni, il volume di Cixin Liu diventa famoso anche per il grande pubblico grazie alla serie tv prodotta e distribuita da Netflix. Ti assicuriamo, però, che le differenze fra libro e serie tv sono parecchie, e che leggere il libro ha tutto un altro sapore.

“Il problema dei tre corpi” di Cixin Liu

La sinossi

Nella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene.

E ci riesce: il messaggio viene captato però dal pianeta sbagliato, Trisolaris, l’unico superstite di un sistema orbitante attorno a tre soli, dominato da forze gravitazionali caotiche e imprevedibili, che hanno già arso undici mondi.

È quello che i fisici chiamano “problema dei tre corpi”, e i trisolariani sanno che anche il loro destino, prima o poi, sarà di sprofondare nella superficie rovente di uno dei soli. A meno di non trovare una nuova casa. Un pianeta abitabile, proprio come il nostro. Trisolaris pianifica quindi un’invasione della Terra.

Sul Pianeta azzurro, nel frattempo, l’umanità si divide: come accogliere i visitatori dallo spazio? Combattere gli invasori o aiutarli a far piazza pulita di un mondo irrimediabilmente corrotto?

Il libro e la serie tv

Se hai conosciuto “Il problema dei tre corpi” grazie alla serie tv prodotta e distribuita da Netflix, ti starai chiedendo quanto valga la pena di leggere il libro dopo aver già conosciuto parte della storia.

In realtà, la serie tv di produzione americana differisce non poco dal primo volume della saga sci-fi di Cixin Liu. Parte delle modifiche alla sceneggiatura sono dovute alla produzione statunitense del prodotto seriale: la presenza del mondo occidentale e il product placement contribuiscono non poco al cambiamento di prospettiva rispetto al libro.

Ne “Il problema dei tre corpi” di Cixin Liu, per esempio, non compaiono mai riferimenti all’occidente, né nei personaggi, né nelle ambientazioni. La Cina è l’unica porzione del mondo ad essere rappresentata.

Ma non finisce qui, perché in fondo queste sarebbero divergenze trascurabili e un po’ scontate.

Nella serie tv hai visto più di un protagonista: gli scienziati sono quattro occidentali e un’asiatica, ognuno con una caratteristica di spicco che contribuisce a rendere il team straordinario.

Nel libro, invece, oltre all’antagonista ci sono soltanto due personaggi principali, l’uno complementare all’altro, che nella serie vengono splittati e occidentalizzati.

Uno strumento per riflettere sul nostro tempo

Come spesso avviene con il genere fantascientifico, attraverso “Il problema dei tre corpi” Cixin Liu si avventura in un viaggio che vuole indurre i lettori a riflettere sulla tecnologia, sull’avanzamento scientifico che troppo spesso riteniamo foriero esclusivamente di possibilità positive.

E se, invece, lo sviluppo scientifico stesse lentamente logorando la nostra umanità? Se dietro alla tecnologia si nascondessero anche possibilità di distruzione?

Fra accurate ricostruzioni scientifiche e accattivanti colpi di scena, l’autore de “Il problema dei tre corpi” è riuscito nell’impresa di creare un mondo sci-fi attendibile, realistico e spaventoso, in cui riusciamo a immergerci e quasi a specchiarci.

Chi è Cixin Liu

Classe 1963, l’autore de “Il problema dei tre corpi” è, prima di essere uno scrittore, un ingegnere.

Prima di scoprire la passione per la scrittura e di dedicarsi totalmente ai libri, Cixin Liu ha lavorato in una centrale elettrica. Poi, quando ha iniziato a scrivere, trovando nello sci-fi il modo di comunicare il suo pensiero ai lettori, ha letteralmente cambiato vita.

Con i suoi libri, Cixin Liu ha ottenuto nove volte il Premio Galaxy -il più importante premio letterario cinese dedicato alla fantascienza-, ed è stato finora anche l’unico asiatico a vincere il Premio Hugo, nel 2015, ottenuto proprio grazie a “Il problema dei tre corpi”. Con l’ultimo volume della trilogia si è aggiudicato anche il Premio Locus nel 2017.

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